Eccellenza A. L' "Euro" affonda la vice capolista Pozzonovo...
Secco successo dei ragazzi di Belardinelli che consolidano la quarta piazza "off"
Vai alla galleriaNella foto: il 2-0 di Paolo Camparmò, Euromarosticense.
EuroMarosticese-Pozzonovo 3-1
EuroMarosticense: Berto, Palermo**, Antonello***, Toniolo, Minato***, De Filippo, Lunardon, Max Parise*** (3’ st Farronato**), Camparmò (13’ st Znandrea*), Manuel Parise, Topparelli (21’ st Mauro Dissegna)
In panchina: 12 Cecchin*****, 15 Contiero, 16 Merlo***, 18 Zanotto****
Allenatore: Guido Belardinelli
Pozzonovo: Bagherini,, Guifo**, Minoglio (16’ st Bernardi**), Polato (28’st Durante***), Laguda, Boudraa, Giordani, Pasetto, Zuin**, Bortolotto, Pavan***
In panchina: 12 Grimaldi****, 13 Omeragic***, 14 Munari***, 15 Durante***, 16 Busso, 17 Luca Giordani****, 18 Bernardi**
Allenatore: Massimiliano Sabbadin
Arbitro: Umberto Crainich sez di Conegliano Veneto
Assistente n°1: Pandolfo sez. di Castelfranco V.to
Assistente n°2: Zaltron sez. di Bassano del Grappa
Reti: 25’ pt Lunardon, 31’ pt Camparmò, 30' st Bortolotto, 32' st Mauro Dissegna
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 12 gradi, terreno in buone condizioni, spettator 120 circa con sparuto seguito padovano
Ammoniti: Camparmò, Guifo e Boudraa
Espulso al 37’ st Josè Pasetto
Recupero: pt 1’ st 4’
(***) under a referto gara: *’96, **’97,***’98
Marostica. Rosso & nero…La roulette del “Maroso” dice rosso…Il big-match della giornata dedicata ai recuperi boccia il Pozzonovo che paga oltretutto l’espulsione di Josè Pasetto, penalizzato già un paio di settimane fa. E’ un EuroMarosticense che all’ultimo, dopo un accurato provino rischia l’impiego di Manuel Parise. Nel “Pozzo” calamitato nella città degli scacchi con grande curiosità c’è un neo da cancellare: nelle ultime tre visite biancocelesti hanno racimolato due pareggi (2-2 il 31 gennaio 2016 e uno 0-0 il 28 settembre 2014 alternati alla sconfitta per 2-0 del 29 settembre 2013). Assenza di rilievo nell’undici di Max Sabbadin il centravanti Sabbion. L’ ”Euro” indottrinato da mister Belardinelli scende in campo deciso a lasciare il segno. Al pronti via del coneglianese Crainich i rossoneri si riversano oltre la linea mediana e al 2’ la lunga rimessa con le mani di Parise innesca il parapiglia sul primo palo dove Bagherini anticipa tutti e devia in corner. Il calcio dalla bandierina alimenta un grappolo di uomini e la deviazione di testa di De Filippo sorvola i pali padovani. Al 5’ è il Pozonovo a rendesi pericoloso nell’area di porta locale: sul corner alla destra di Berto, la parabola pesca allo stacco l’avanzato Laguda e la capocciata lambisce il montante alla sinistra del portiere bassanese. E’ sulle palle inattive che il Pozzonovo gioca le proprie carte. Al 18’ è ancora Laguda in acrobazia a mirare l’esterno della rete. A dar manforte alla batteria dei saltatori si prodiga pure Guifo. Al 22’ il potente e possente laterale riceve una palla di scarico, dalla destra fionda il cuoio sul secondo palo, gran volè di Giordani che Berto sventa d’istinto e sul palo opposto l’inzuccata in tuffo di Bortolotto supera la trasversale. E’ una fase del match in cui la vice-capolista dà il meglio per rapidità d’azione e il movimento sull’arco offensivo. Ma l’ “Euro” è sempre in agguato. Le ripartenze dettate dal frangiflutti De Filippo e il puntuale elastico a cui è chiamato Manuel Parise tra le linee consente alla formazione di Belardinelli di creare le premesse del gol. Al 25’ il vantaggio si materializza con una percussione sulla corsia di sinistra, la transazione orizzontale arriva al toccare la linea bianca a chiusura della lunetta dell’area di rigore dove smarcato Lunardon addomestica la palla e la scaraventa a filo d’erba alle spalle di Bagherini. La scossa è partita e 60” dopo il “Pozzo” alimenta la reazione con una tiro mancino in rotazione di Zuin che Berto raccoglie in assoluta tranquillità. Quando i rossoneri superano la metà campo, per l’apparato difensivo ospite, forte fisicamente, tempestivo nell’anticipo in acrobazia sono dolori. Al 31’ il raddoppio matura da un calcio piazzato sull’asse verticale del campo: De Filippo la pennella sul palo di destra, la sponda per Paolo Camparmò spiazza il movimento dei due centrali che nei 5,50 dell’area d porta creano il “buco” per la correzione di piatto destro del bomber. Sotto di due gol il Pozzonovo smarrisce l’orientamento e la spinta si affievolisce. Solo al 37’ i biancocelesti riescono ad affondare la conclusione con Pasetto, ma il tiro centrale non preoccupa Berto.
In avvio di ripresa la formazione di mister Sabbadin torna in campo con una spirito di rivalsa e al 1’ Bortolotto, infilata la linea difensiva di casa con il cuoio sul mancino punta Berto che lascia i pali ma il tiro colpisce il portiere in uscita. E’ il primo salvataggio di Luca Berto che per l’intera ripresa si rivela un baluardo invalicabile. La disputa Berto-Bortolotto al 4’ torna ad accedere l’interesse al “Maroso” ma il n° 1 di casa sul fendente basso non ha esitazione nel bloccare il pallone. La partita giocata a ritmo altissimo è rica di capovolgimenti di fronte e al 6’ è Max Parise a fare il “Tomba” nell’area ospite: la mezzala dopo una ripartenza a tutto polmoni dalla linea di fondo imbecca sul primo palo Topparelli che preso in controtempo “mastica” il pallone con l’interno piede e la fiacca deviazione permette a Bagherini di recuperare un pallone destinato nel sacco. Con gli avvicendamenti dalla panchina mr. Sabbadin prova a scuotere i suoi, ma davanti a una difesa rossonera che, oltre a essere tatticamente organizzata e reattiva negli spazi stretti riesce a recuperare per i “capelli” almeno 4 palloni nell’anticipo con la punta degli scarpini. Un impegno che alla lunga ripagherà lo sforzo. Ma la partita è ancora viva e al 30’ è Bortolotto con una micidiale diagonale a lasciare di sale l’incolpevole Berto. Il 2-1 riapre la contesa, ma bastano 120” a Mauro Dissegna per mettere il definitivo sigillo sulla vittoria: l’attaccante lanciato in profondità in piena velocità contrastato dall'ultimo uomo Giordani con un guizzo evita il portiere e scaraventa il pallone nella sacca. A questo punto il Pozzonovo si arrende, l’EuroMarosticense nelle maglie ormai lacerate degli ospiti prova a colpire una quarta volta, ma nel 4’ del recupero nell’affondare l’azione personale, Mauro Dissegna sulla linea del corner entra in collisione con il diretto avversario, incespica con il pied destro sul tallone sinistro cade a terra e per l’attaccante sono dolori…Il ginocchio fa crac e forse c’è interessamento del crociato. La diagnosi all’ospedale darà il responso, speriamo meno grave di quanto lasciassero presagire le smorfie di dolore del giocatore rossonero, un ragazzo bersagliato dagli infortuni. Da incorniciare la direzione di Crainich e degli assistenti bersagliati dai supporter ma precisi e puntuali nel loro operato come vuole il regolamento e qualcuno dovrebbe aggiornasi sulle nuove regole, tante da conoscere quelle redatte per la stagione 2016-17!
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