Nella foto: Daniel Bradaschia, autore del gol vittoria.

(di Massimo Laudani)

CALVI NOALE-TRIESTINA 1-2

MARCATORI: p.t. 8' Marchiori, 32' Munarini; s.t. 45' Bradaschia.

CALVI NOALE: Scatemburlo, Ndoj, Zanetti, Pilotto, Toso, Gusella, Rigato (s.t. 12' De Pieri), Caraceni, Magrassi, Fantinato, Munarini (s.t. 18' Chin). All.: Soncin

TRIESTINA: Voltolini, Bajic, Pizzul, Meduri, Aquaro, Marchiori (s.t. 36' Di Dionisio), França, Celestri (s.t. 41' Turea), Dos Santos, Banegas (s.t. 16' Serafini), Bradaschia. All.: Andreucci

NOTE Ammoniti Toso, Pilotto, Bradaschia. Spettatori: 500 circa. Corner: 8-5 per la Triestina. Minuti di recupero: p.t. 0', s.t. 5'.

Vittoria alla fin fine sofferta per la Triestina nel fortino del Calvi Noale. E' la quinta affermazione di fila e la decima esterna (su tredici) per l'Alabarda. Primo tempo dai ritmi compassati e ospiti non a loro agio sul campo piccolo di Noale, così da cercare piuttosto i lanci lunghi e non il fraseggio. Padroni di casa (preferito eccezionalmente il fuoriquota Scatemburlo tra i pali al posto del capitano Fortin) attenti a tenere le posizioni e a provare qualche sortita. La prima annotazione coincide con il vantaggio giuliano. Corner di Banegas all'8' e deviazione sporca di Marchiori in area, ma sufficiente per segnare il terzo gol personale. Poi match senza particolari sussulti fino al 32', quando la compagine di Giovanni Soncin impatta. Su un cross dalla sinistra uscita non precisissima di Voltolini, la palla carambola su una gamba (Munarini o Aquaro? Forse più il primo) e va dentro. In apertura di ripresa Bajic non capitalizza un'occasionissima da sottomisura. Nella seconda frazione, poi, i vincitori aumentano i ritmi, ma fanno festa solo alla fine, mentre il Calvi non trova il modo di chiudere un paio di contropiedi due contro due. L'undici di Antonio Andreucci si fa vedere con Franca (tentativo deviato al 19', incornata di poco alta al 27', piazzato di poco fuori al 30' e colpo di testa parato al 40') e Serafini (conclusione debole al 33'). E al 45' il raddoppio dell'Unione: percussione di Bradaschia, che si gira e insacca con un diagonale. E per lui anche l'ammonizione per i festeggiamenti, cartellino che gli costerà la squalifica.