Due squilli di tromba per dimostrare di essere ancora vivi. In Prima Categoria grande reazione di carattere del Rubano di Orazio Pinato, risalito al quartultimo posto del girone E grazie alle due vittorie consecutive contro Piazzola (2-1 in rimonta nel recupero infrasettimanale) e ArdSpera (3-0).
Sei punti preziosi come oro colato per i biancorossi, che dopo una prima parte di stagione avara di soddisfazioni sembrano aver trovato la quadratura del cerchio.
«Stiamo vivendo un'annata di transizione – spiega mister Pinato, ex Gregorense Pontevi e Vis Patavium – La rosa è stata rivoluzionata per un drastico abbattimento dei costi di gestione: è stato allestito un gruppo molto giovane, puntellato da alcuni elementi più maturi ed esperti per la categoria. L'obiettivo è raggiungere la salvezza per gettare le basi di un progetto che dia continuità nel breve-medio periodo, inserendo passo dopo passo quello che serve per ambire a traguardi più ambiziosi e consoni al Calcio Rubano».
Che bilancio si può tracciare, in vista della volata finale?
«La classifica è piuttosto misera in rapporto al lavoro e all'impegno dei ragazzi, ma stiamo lottando per uscire dalla zona-playout. Confidiamo anche in un pizzico di fortuna in più, visto che con la dea bendata siamo abbastanza in credito. La società non ci fa mancare nulla e tutti ci stanno dando dentro. Sono fiducioso, anche perché gli innesti del mercato di dicembre (Pepato, Perdon, Ghilardi e Zanella) hanno alzato l'asticella della qualità e dell'esperienza».