34. "Massimo Casagrande" giovanissimi. Il Monte decolla col tris...
Vai alla galleriaMontebelluna-Pordenone 3-1
Montebelluna: Volpini, Kernc, Bardini, Perussato, Perinot, Cecchele (27’ pt Tomasi), Cassaro, Santin, El Bouchikhi, Maronilli, Bellato
In panchina: 12 Chin,
Nel st. sono entrati: 13 Guidolin, 15 Da Riva, 16 Hammady,17 Zanin
Allenatore: Paolo Durigon
Pordenone: Favetta, Bertoncini (1’ st Sandoletti), Antoniazzi, Morandini, Trentin, Ristic, Secli (24’ st banse), Sanzovo, Zilli, Puppo, Rossi (1’ st Mandato).
In panchina: 12 De Toffol, 13 Breda, 14 Furlan, 15 Kolgecaj
Allenatore: Stefano Daniel
Arbitro: Michele Grando sez. aia di Conegliano Veneto
Reti: 3’ pt Perinot, 9’ pt Bellato, 14’ st Zilli, 21’ Maronilli
Note. Serata fresca, temperatura di 14 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 120 circa.
Recupero pt 3’ st 4’
Godega di Sant’Urbano. Con due colpi di biliardo, il primo gol con una finalizzazione dall’angolo; il secondo con un preciso tap-in sulla corta respinta di Favetta, il Montebelluna Giovanissimi, il club pluri-vittorioso del “Casagrande” in 35’ ha messo a sedere un Pordenone schierato con l’intero organico dei 2002, formazione dinamica pratica nel palleggio, ma involuta nei venti metri finali. Il Montebelluna meglio ha interpretato l’impostazione tattica. Il gioco dei biancocelesti, rapidi nelle uscite dalla fase difensiva e nell’impostazione, ha puntualmente trovato campo e sbocchi sulla trequarti per la rapidità della mediana puntuale a raccordo e spigliata nel verticalizzare l’avanzata. Al 3’ i ragazzi di Paolo Durigon vice-capolista del girone B dell’Elite regionale è passata sul calcio dalla bandierina Perinot si getta a capofitto nel grappolo a centro area e l’incornata non dà scampo a Favetta. Il Pordenone abbozza una parziale reazione, ma al 9’ finisce sotto: l’azione frontale dei trevigiani apre lo specchio della porta alla conclusione dal limite che Favetta respinge a guantoni aperti sui piedi di Bellato preciso e freddo nell’insaccare il pallone alle spalle dell’estremo nero verde. Il doppio vantaggio induce il Montebelluna ad arretrare il raggio del pressing e i “ramarri” conquistano terreno e presidiano con insistenza la mediana biancoceleste. Al 16’ sugli sviluppi di un schema su rimessa laterale è Zilli di petto a servire un bel pallone smorzato per la stoccata rasoterra di Secli che Volpini argina in tuffo. Il Pordenone non molla, sollecita il ritmo e il giro-palla e in più occasioni attacca i sedici metri biancocelesti. Tutto vano perché un paio di rimpalli e due azzeccati anticipi della difesa trevigiana legittimano la solidità del reparto a copertura dei pali di Volpini che fino al riposo rimane inoperoso. Nel secondo tempo la sfida mantiene un elevato tono agonistico, il Pordenone prova ripetutamente a sfondare la linea difensiva biancoceleste, ma solo al 14’ Zilli dopo un concitato batti e ribatti e una superba respinta di Volpini riesce a insaccare il pallone che riapre il match. Subito dopo i ragazzi di Daniel sprecano un’altra occasione per agganciare la parità. Con il Pordenone tutto riversato nella metà campo trevigiana, non mancano gli spazi ai “coreani” per catapultare l’azione in contropiede. Al 21’ è da un rapida ripartenza affidata allo scattista Bellato che matura il 3-1: l’attaccante nell’allungo riesce a concludere forte sul portiere ce non trattiene il tocco morbido di interno destro di Maronilli con la porta spalancata, fissa il vantaggio di sicurezza. Nel finale di gara e nel periodo del recupero il Pordenone riduce il divario con il gol di Sanzovo. Ultimissima occasione per il Monte al 38’ con un fendente basso di Bellato respinto a piedi uniti da Favetta.
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