Davide Berto, attaccante trentaquattrenne, ha segnato il suo 200° gol in carriera. L'ha segnato domenica scorsa, in occasione del derby di Terza Categoria fra il Mortise e l'Olympia Padova; suo infatti il 5-0 con cui l'Olympia Padova ha vinto la partita: su un lancio lungo il portiere avversario ha respinto in uscita, ma Berto ha prontamente ribattuto il pallone in rete con uno splendido tiro al volo. Durante l'esultanza per il gol appena segnato, a sorpresa dalla panchina è saltata fuori una maglietta celebrativa - con la scritta “200. il bomber perde il pelo ma non il vizio...del gol!”- che i compagni di squadra gli avevano preparato, e così Davide Berto ha potuto raccogliere l'ovazione di tutto il pubblico presente. “Una bellissima soddisfazione” - racconta l'interessato – anche perché quei duecento gol sono veri, segnati durante la mia carriera in tutte le categorie dilettantistiche. Li ho contati io personalmente, considerando i tabellini ufficiali”.

Berto ha 34 anni, dunque non è più un giocatore di primo pelo. “Sono nato al Lido di Venezia e ho dato i primi calci al pallone con la Nettuno. A 14 anni il mio cartellino fu acquistato dal Mestre che militava in C2, e io giocai nella Beretti. Per motivi di studio mi sono trasferito a Padova nel 2002, dove ho frequentato la facoltà di giurisprudenza, conseguendo la laurea breve”. Mentre studiava e ancora oggi che lavora, Berto ha sempre continuato a giocare a calcio: “Il mio massimo livello l'ho raggiunto con il Pozzonovo, dove ho giocato fino all'Eccellenza, perché l'anno prima avevamo vinto il campionato di Promozione. E l'ho vinto anche con Spinea e Maerne. Sono una prima punta d'area e ho sempre segnato abbastanza gol da essere titolare in tutte le squadre in cui ho militato”.

In questa stagione sportiva, indossando la maglia n.9 dell'Olympia Padova, bomber Berto ha realizzato finora, tra campionato e coppa, ben 14 gol, molti dei quali decisivi per far vincere la propria squadra e conquistare punti in classifica fondamentali per raggiungere i playoff. “Sono contentissimo di giocare nell'Olympia Padova, dove c'è un ambiente sano e dei compagni fantastici”. Quando arriverà il momento di appendere gli scarpini al chiodo, Davide Berto ha già le idee chiare per il suo futuro calcistico: “Mi piacerebbe molto fare l'allenatore, perché amo il calcio”.