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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Coppa Veneto di Promozione. La finale il 25 aprile?

La finale della Coppa Regione Veneto di Promozione 2016/17 potrebbe anticipare l'atto conclusivo il 25 Aprile. Conosciuto l'esito delle semifinali che hanno consegnato a Vittorio Veneto e Valgatara il diritto di contendersi il prestigioso trofeo vinto nella passata edizione dal Favaro 1948 sulla Calidonense, i due club a metà settimana hanno avviato i primi contatti per anticipare la finale in calendario mercoledì 26, sotto la luce artificiale, (campo da individuare) il giorno precedente, vale a dire il giorno 25 aprile (nella festività di S. Marco), in orario pomeridiano. Gli interrogativi da risolvere sono pià di uno. Il primo riguarda gli impegni di campionato dei due sodalizi che chiederebbero al CR. Veneto l'anticipo al sabato delle rispettive gare del torneo regolare. Ma il regolamento lo vieta, perchè queste rientrano nel trittico finale dove non sono consentite deroghe alle date programmate. Quindi niente anticipi (?). Vittorio Veneto e Valgatara a questo punto dovranno attendere ancora un paio di settimane per conoscere e capire quali saranno le loro posizioni nei rispettivi gironi e se nella giornata che richiederebbero l'anticipo, le rispettive avversarie sarano coinvolte in confronti di interesse al playoff e playout. Il Vittorio Veneto in quella data sarebbe impegnato al "Pessa" di Fossalta di Portogruaro contro la Fossaltese dell'ex Della Bianca; il Valgatara (28) impelagato nel playout, affronterebbe il fanalino Alba Borgo Roma (19) che non risulta spacciato nei confronti dell' Olimpica Dossobuono (21), ma a oggi sarebbe escluso dalla forbice per la distanza che lo separa proprio dal Valgatara. Tra quindici giorni, forse ci sarà una schiarita e questo permetterebbe l'anticipo desiderato dai due club. Il campo? Il CR. Vento lo sta cercando nel padovano. Dove? Camposampiero allungherebbe a sproposito la distanza della trasferta del Valgatara; Trebaseleghe ha già mostrato le lacune nell'impianto di illuminazione e nel dispensare in ben due finali le liste della gare per la mancanza di una fotocopiatrice. Caldogno? Meglio non si può chiedere: 87 chilometri separano il Valgatara e 102 è il percorso del Falmec Vittorio Veneto, tuttp percorribili in autostrada. E poi l'impianto nel paese di Roby Baggio è a hoc con un'illumnazione e un manto erboso invidiabile...La finale ha tutti i crismi per essere considerata una partita d'eccellenza, un test di calcio gocato per chi ama commentare una pratica e un prestazione tecnica...

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  Scritto da Flavio Cipriani il 20/03/2017
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