Promozione Veneto. Squilli di tromba da Prova a S. Martino B...

Nella foto: il Rosà atteso a Bassano nel derby playoff contro il Valbrenta.

Stella d’Eccellenza. E’ la Provese (63 punti) di mr. Orfei e dello “zoccolo duro”; “Ste” Guandalini, Tecchio, Dal Degan, Sarzi, Facasso, il primo club in grado nel weekend di stappare lo spumante della promozione “invecchiato” da tre stagioni… Il count-down è iniziato e la 26^ giornata resterà impressa nella storia del club. L’interrogativo da risolvere si chiama S. Martino Speme (51) e la trasferta a S. Martino Buonalbergo, ha un chiaro indirizzo: vincere! La vittoria o il pareggio sanciranno il successo finale e l’ingresso in Eccellenza. Ma c’è da sfidare l’undici di “Pippo” Damini sotto di 12 punti. I biancocelesti, sicuri di accedere al playoff, in caso di successo potrebbero rinviare l’acuto del team sambonifacese, ma la riconosciuta forza della “Prova” per 20 volte si è scagliata sulle avversarie. Il girone A  non si ferma solo a S. Martino. A questo big-match guarda il Garda (48) impegnato a domicilio contro la Montebaldina (22) e ci conta il Sona Mazza (43): un successo della Provese riporterebbe il bomber Meda e compagni nell’Olimpo del playoff, ma ci sarà da stanare il rettangolo dell’Aurora Cavalponica. Obiettivo da prendere per la coda… Conta di agganciali il S. Giovanni Lupatoto: i ragazzi di Manganotti dovranno colmare il gap di -11 dallo Speme, una rimonta impegnativa ma non impossibile. In coda decisiva la gara in cui l’Alba Borgo Roma (19) ospiterà la tranquilla Cadidavid di Fabrizio Sona. Nel fare i conti con la “forbice”, indicativa sarà la sfida al vertice dell’ “off” tra il Valgatara (28) in visita all’ Union Grezzana (29). Nel mezzo gravitano Povegliano (29) e Virtus Verona (29) a cui è vietata perdere. Nel prendere in visione i precedenti del big-match, la Provese non conta di una tradizione favorevole: il 23 aprile ’15 il derby si arenò sul pareggio (1-1), mentre il 19 aprile ’16 il campo regalò il successo allo Speme per 1-0. In coda la risalita dell’ Alba Borgo Roma passa per la Cadidavid e l’ultimo test ha visto i giallo granata assicurarsi i tre punti con un pirotecnico 4-3.

Nel girone B con il Montecchio Maggiore lanciato verso l’Eccellenza, la sfida di maggiore interesse vedrà scontrarsi Valbrenta (41) e Rosà (41) impegnate a testa bassa in un rilancio che ha come obiettivo il raggiungimento del playoff. Al momento i due team bassanesi sono out sul Camisano, ma la forbice che taglia il cordone, li tiene legati a -6 dallo Schio Torre Valli. Un pareggio tra le due rivali non darà i benefici sperati. Lo Schio riceverà il Chiampo impelagato nel limo “out”, mentre il Camisano nel salire a Cornedo dovrà far tesoro del proprio potenziale con umiltà.

Nel girone C l’Arcella capolista farà visita al Campigo che sente alle proprie spalle spirare il vento del playout. Nella lotta per la permanenza in categoria sono 7 i club che sgomitano divisi da 5 punti. La partita più rovente vedrà Azzurra Due Carrare (24) e PSN Polverara (24) cimentarsi sui carboni ardenti della retrocessione in Prima. Nella sfera primato il Porto Viro arrugginitosi nelle ultime uscite proverà a rialzare la testa contro il Maerne.

Nel girone D con il Vittorio Veneto libero del guinzaglio, il +7 sull’ Union Vi/Po non dovrebbe guastare il finale di stagione dei rossoblù proiettati al ritorno in Eccellenza abbinato alla conquista della coppa. La gara di cartello vedrà la Robeganese/Salzano (39) sfidare il Portogruaro (43). Un successo di Ballarin e compagni al momento esclusi dal poker playoff,  riproporrebbe la candidatura della Fossaltese di Thomas Giro impegnata al “Soldan” di Conegliano Veneto sulla cui panchina esordirà mr. Massimo Colombo. Un  testa-coda davvero tosto si giocherà a Salgareda, di fronte il Team Biancorossi di Diego Moro e l’ Union Vi/Po di Albino Piovesan amici, compagni di squadra e di difesa all’ Opitergina degli anni 2000. In coda è atteso l’ultimo vagito della Plavis in visita al S. Gaetano. Decisiva per delineare la classifica del playout Union Sile (25)- Fregona (23), si gioca a Silea. L’ultimissima vedrà il Vittorio Veneto ospitare al “Barison” lo Spinea che ha un solo obiettivo per riscattare una stagione con parecchie ombre, l’ultima l’eliminazione dalla semifinale della Coppa Veneto avvenuta ai calci di rigore contro il Valgatara. Per l’undici di Pierpaolo D’Este i playoff sono l’ancora di salvezza, ma forse serviranno a poco…