Il rigore di Sessolo che ha incanalato la vittoria dei biancoverdi dell'ex Mauro Conte.

Giorgione 2000-Liventina 1-3

Giorgione 2000: Bevilacqua, Bonamin**, Semenzin* (19’ st Favaro***), Cecchin, Dal Santo**, Fontana, Facioni (35’ st De March*****), Tommasi***, Morbioli, Donadello**, Longato***(28’ st Battaglia)

In panchina: 12 Liviero***, 15 Behiratche*****, 16 Beghetto, 17 Simioni

Allenatore: Daniele Pasa

Liventina: Peresson (35’ st Berto**), Cofini, Campaner, De Pin, Franzin (36’ st Gobbato***), Boem***, Iacono*, Simone Soncin (6’ st Sessolo), Florean, Furlan, Gullo***

In panchina:  13 Trevisiol, 14 Alex Soncin, 15 Zamuner, 17 Miolli*

Allenatore: Mauro Conte

Arbitro: Luca Selvatici sez. aia di Rovigo

Assistente n° 1: Nicola Zaltron sez. di Schio

Assistente n° 2: Nicolò Da Roit sez. di Mestre

Reti: 18’ e 41’ st Sessolo su rigore, 26’ Gullo, 35’ st Cecchin

Note. Pomeriggio soleggiato e afoso, temperatura di 23 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 400 circa con parecchi addetti i lavori e un paio di formazioni del Settore giovanile castellano. Ammoniti: Facioni, Morbioli.

Espulso al 26’ st il preparatore atletico del Giorgione 2000

Recupero: pt 1’ st 4’

(**) under della gara all’Ostani: *’96, **’97, ***’98, ****’99

Castelfranco Veneto. A referto gara nel Giorgione imbottito di “fuori quota” danno forfait per squalifica l’attaccante Cendron, il play Carteri e il centrale Boscaro. Nella lista della Liventina che conferma 10/11 esimi della formazione che ha sconfitto il S. Giorgio Sedico, Simone Soncin prende il posto dello squalificato Casella. Dirige l’incontro il rodigino Luca Selvatici. E’ una sfida particolarmente sentita da ambo le parti; il Giorgione conta di fare risultato per allontanare lo spettro dei playout, l’undici mottense punta a intensificare il ritmo al vertice del girone e magari ampliare il divario dall’inseguitore bellunese. Si parte puntuali alle ore 16. Il Giorgione parte subito aggressivo, pressa con vigore la linea mediana bianco verde  e con puntuali raddoppi di marcatura frena ai venti metri l’avanzata della capolista. L’undici di mr. Conte, ex all’Ostani, schierato a tre nelle retrovie, con lunghe aperture e rapidi capovolgimenti del’azione prova ripetutamente a innescare Furlan puntualmente raddoppiato sul piede macino e obbligato in più occasioni a velocizzare l’azione sul settore di destra. Tiri in porta la formazione di Conte nella prima frazione non ne concretizza alcuno. Al 10’ l’undici castellano su palla inattiva chiama all’uscita bassa in mischia il possente Peresson. Al 24’  la più bella palla-gol è di marca rosso stellata: Morbioli in dribbling cerca spazio nei sedici metri, l’azione è arginata dalla difesa mottense, il pallone esce sulla destra Campaner e compagni non s’avvedono della presenza di Morbili, il capitano carica il destro e la sfera taglia l’intero specchio della porta con Longato incredulo nel vedere passare il pallone a pochi centimetri dal suo piede. E’ l’unica fiammata di un primo tempo a tratti sfuocato… Ripresa e il Giorgione nel primo quarto di gioco schiaccia all’indietro la capolista che rischia di capitolare un paio di volte: la palla gol che i rosso stellati hanno incredibilmente sprecato l’ha avuta sul destro a 8/9 metri da Perosson il terzino Bonamin che ha spedito il pallone alla stelle. Al 18’ su uno dei rari affondo ospiti è Iacono a puntare il fianco sinistro castellano, l’ala entra in contatto con Facioni i recupero, cade e Selvatici non ha dubbi, fischia il rigore e ammonisce il tornante di casa. Sul dischetto si porta Sessolo e il cuoio conuna secca battuta gonfia la rete alla sinistra di Bevilacqua. Al 23’ è il Giorgione a reclamare il rigore per un contatto sul piede in volo (tentativo di aggancio acrobatico) di Morbioli che si becca il “giallo”. Al 26’ il raddoppio bianco verde è confezionato dall’ennesima folata sulla destra di Soncin che serve Gullo e la girata manda il pallone alle spalle di Bevilacqua. Al 35’ il Giorgione che ha sfiorato il gol con una legnata di Morbioli non trattenuta da Peresson che s’infortuna, va in gol con il tap-in di Cecchin su un pallone non trattenuto dall’esperto portiere.  Il finale vede il generoso forcing rosso-stellato che Sessolo al 41’ punisce con il bis personale e con calcio di punta stile fursal.