Finale del Provincia di Treviso. Il Marocco è la nuova star...
Un rigore al 117\' decreta la resa del Nuovo Loreggia...
Vai alla galleriaNella foto: il Marocco campione di Marca.
Finale del Trofeo “Provincia” Comitato di Treviso
Nuova Loreggia-Marocco 0-1 dts
Nuova Loreggia: Longato, Cagnin, Cavallin, Squizzato (44’ pt Amponsah), Zanchin (12’ pts Pesce), Ponticello (14’ pts Minto), Ciudin (8’ pts Olivi), Sall, Marangon, Stevanato, Alberto Michieletto (14’ st Roncato)
In panchina: 12 Cherobin, 17 Picco
Allenatore: Giorgio Pinton
Marocco: Chinellato, Martino Barbati, Carraro, Tognon, Simion, G. Luca Micheletto (6’ pts Tagliapietra), Fasan (17’ st Scanferlato), Riccato (12’ pts Irti), Raffaelli , Pellegrini (15’ sts Fantinato), Francesco Barbanti (11’ sts Stevanato)
In panchina: 12 G. Marco Barbanti, 15 De Marchi
Allenatore: Roberto Salvalajo
Arbitro: Said Aderouj sez. di Castelfranco V.to
Assistenti Bosa e Botter sez. di Castelfanco V.to
Reti: 13’ sts Stevanato su calcio di rigore
Note. Serata fresca, terreno in discrete condizioni con il manto, spettatori 600 circa.
Ammoniti: Alberto Michieletto, Cagnin, Stevanato
Espulso al 32’ Cagnin (L) doppio giallo)
Recupero: pt 1’ st 4’
Porcellengo di Paese. E’ l’extra-time a decidere la supremazia del “Provincia”. Il trofeo dopo 120’ di marcato agonismo va al Marocco e, a sollevare la coppa è il capitano Riccato. La finale della 28^ edizione del trofeo del Comitato di Treviso valido per l’8° memorial “Lino Lorenzon” giocata sul neutro di Porcellengo tra le due outsider del girone A della Marca ha così imboccato la strada del Terraglio per adagiarsi sulla bacheca del club gialloblù. Nel ripercorrere il cammino di avvicinamento all’atto finale, il Marocco di mr. Salvalajo nel triangolare di apertura ha eliminato Fanzolo e Padernello; in semifinale vittima dei gialloblù, il Campolongo Conegliano. L’undici di mr. Giorgio Pinton nel triangolare introduttivo si è sbarazzato di due facili prese, Treville S.A e Salvarosa e poi ostico l’ostacolo del Pezzin St 1. Lentiai, abbattuto in semifinale. La corsa al titolo vinto lo scorso anno dal Basalghelle, al fischio del castellano Aderouj si gioca a tavoletta. Tanta l’intensità agonistica e la corsa sprigionata sull’intero asse del campo che porta le due squadre a un notevole dispendio fisico. E’ un match privo di pause, che non si concede un attimo di respiro. Il Loreggia ordinato nel tenere le distanze fa leva sulla prestanza fisica e in fase offensiva nel dare respiro alla difesa si affida alla mole di Alberto Michieletto e dello sgusciante Cudin con Marangon a fare l’elastico sull’asse verticale. Il Marocco nell’ alimentare il movimento di squadra privilegia la spinta degli esterni e sul lato destro è Martino Barbanti a pigiare sull’acceleratore costringendo il diretto avversario a continui ripiegamenti. Anche sulla corsia di sinistra la formazione di Salvalajo si fa valere con le accelerazioni sul breve di un egoista e fumoso Francesco Barbanti. Il primo acuto serale è del Loreggia che al 9’ sull’errata disposizione della difesa gialloblù porta al tiro in diagonale Ciudin. La reazione del Marocco non si fa attendere. Al 13’ è Martino Barbanti in slalom in prossimità dei sedici metri a sferrare un fendente basso che rasenta il montante alla sinistra di Longato. La grinta e il trasporto agonistico mettono in luce parecchie sbavature tecniche. Ogni azione è puntualmente sviluppata con frenesia e l’uomo incaricato a dettare lo sviluppo dei giro palla troppo spesso prende l’iniziativa personale che sfocia in un fraseggio balbettante o in una palla persa. A meta della prima frazione (27’ e 28’) è il Loreggia con Alberto Micheletto a insidiare l’area gialloblù: sul primo affondo per linee centrali l’estrema finisce in offside; la seconda puntata è arginata in recupero dall’agile difesa trevigiana. E’ un Loreggia che gioca a sprazzi e conclude a fatica. Anche sui calci piazzati l’undici di Giorgio Pinton non ha un buon feeling con i pali avversari. Al 33’ l’ottimo Aderouj concede al Loreggia il calcio di punizione ai 22 metri per il fallo subito da Marangon; la fiondata di Ponticello si perde oltre il recinto del comunale. Il Marocco nel frattempo non abbassa la guardia. L’undici di Roberto Salvalajo si rivela un complesso tenace e propositivo. Soprattutto quando il Loreggia accorcia allargando le maglie, i ragazzi gialloblù trovano comodi spiragli per fare breccia nella “zona rossa”, ma c’è sempre un tocco in più o un dribbling in eccesso a vanificare lo sforzo. Al 40’ la prima vera occasione del “Provincia” la crea il Loreggia con una bella combinazione dall’angolo: sul suggerimento radente Alberto Micheletto attacca il primo palo, si fa passare il cuoio tra le gambe e il “velo” d’oro per l’avanzato Cavallin è un favoloso assist, ma la correzione da sotto del terzino va a sbattere sul palo a porta vuota. Sfumata l’occasione del vantaggio il Loreggia deve immediatamente indietreggiare sulla fugace ripartenza del Marocco che al 41’ con un rasoterra di Pellegrini scoccata dalla lunetta chiama alla deviazione sul palo lungo Longato. E’ l’ultima emozione di una finale che riserva alla ripresa altre emozioni. Al 3’ è ancora il Loreggia a fare capolino nell’area gialloblù è il colpo di testa di Cavallin sorvola la trasversale. Col passare dei minuti la finale smarrisce la lucidità, l’azione da ambo le parti fatica a decollare e la contesa ristagna sulla linea mediana. Al 24’ è il Marocco a cercare la giocata in acrobazia: sul piazzato calamitato nei sedici metri dal mancino Carraro, la capocciata in sospensione di Pellegrini si perde a lato. Il cronometro intanto scandisce il tempo e l’azione si fa più ruvida. Ne fa le spese al 32’ Cagnin, ammonito in precedenza, che guadagna con largo anticipo la doccia. L’inferiorità numerica costringe l’undici di Pinton a abbassare il baricentro e la gara volge al 90’ più recupero.
I tempi supplementari sono l’extra che potrebbero assegnare il trofeo, ma il nulla di fatto non si sblocca. L’unico flash del pts è il calcio piazzato a “giro” di Marangon che Chinellato vola a togliere da sotto la trasversale. Dal sts ci si attende un colpo di magia e quasi riesce al 111’ all’interno destro di Olivi che Chinellato va a togliere con destrezza, a pugni chiusi sul primo palo. E’ sulle palle inattive che il Loreggia in inferiorità numerica prova a far capitolare la provata resistenza del Marocco, ma tra i pali Chinellato 1’ dopo è ancora decisivo in mischia sullo spiovente catapultato nell’area di porta dai padovani di mr. Pinton. Mischie che si susseguono nei sedici metri gialloblù, ma nel ribaltare l’azione al 117’ la veronica in area di Raffaelli e arginata a forbisce dal diretto avversario e l’arbitro molto vicino al contatto indica il dischetto. La rincorsa e il tiro secco di Manuel Stevanato segnano la resa del Loreggia. Dopo 120’ di sudore, evitata la lotteria dagli undici meri è un calcio di rigore a decretare il vincitore, il Marocco…
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