34. "Casagrande". Il Pordenone stacca il pass delle semifinali...
Il Nervesa soccombe al 3-0 neroverde, il risultato che elimina i montelliani
Vai alla galleriaNella foto: il Pordenone Giovanissimi. A gol pari, i neroverdi fanno valere la vittoria nello scontro diretto...
Nervesa-Pordenone 0-3
Nervesa: Michielin, Piovesan (1’ st Rizzo), Sica, Buso, Gerlin, Perli, Marinello (27' st Giacomin), Tasca (10’ st Lalaibia), Pizzolato, Magli, Toma (17' st Colapietro)
In panchina: 12 Casella
Allenatore: Francesco Nola
Pordenone: Favetta, Sandoletti, Antoniazzi, Morandini st Bertonicini), Capraro, Trentin, Spader (1’ st Secli) , Sanzovo, Zilli, Mandato (18' st Furlan), Banse (7’ st Rossi)
In panchina: 12 De Toffol
Allenatore: Stefano Daniel
Arbitro: Rafael Rrokja sez. aia di Conegliano V.to
Reti: 4’ pt Antoniazzi 24’ pt Mandato, 30’ st Sanzovo
Note. Serata fresca, terreno in ottime condizioni, illuminazione buona, spettatori 120 circa
Recupero: pt 1’ st 4’
Godega Sant’ Urbano. Rimonta riuscita… Al Pordenone nel girone B (escluso il Montebelluna) servivano 3 gol per assicurarsi la semifinale. L’aggancio i “Ramarri del Noncello” l’hanno coronato al 30’ della ripresa con una girata dal limite dell’area di mezzo volo di Sanzovo che ha segnato la resa di un valido e combattivo Nervesa. I ragazzi di mr. Nola forti della “cinquina” infilata nel derby del “Montello” al Montebelluna, vanno sotto al 4’ sul tiro radente dalla media distanza di Antoniazzi che entra a fil di montante, alla destra del portiere Michelin. Il Pordenone aggressivo e ordinato nel far girare la palla comanda il gioco, ma il Nervesa è molto rapido nell’alimentare il pressing e con continui raddoppi di marcatura tiene i friulani a debita distanza dai pali di Michielin. La formazione di Nola sfrutta prevalentemente le fasi di rimessa e lo fa con temperamento e la velocità di Pizzolato frenato un paio di volte dalla puntuale chiusura della difesa nero-verde e in seconda battuta dall’ uscita di piede di Favetta (19'). Al 24’ il raddoppio dei “Ramarri del Noncello” porta la firma di Mandato: la mezzala segue come un’ombra la fiondata dal limite del compagno di reparto, Michielin si allunga e devia la traiettoria del cuoio sulla propria destra dove piomba Mandato puntuale nel ribadire il pallone in rete. Il doppio vantaggio non basta al Pordenone per accedere alle semifinali. Serve il tris e l’undici di Stefano Daniel lo cerca fin dai primi minuti della ripresa che vede al 3’ la conclusione secca di Toma parata a terra da Favetta. Il Nervesa sollecitato a osare con maggiore convinzione, alza la linea mediana, contiene le ripartenze friulane e presidia la trequarti con cinismo e soffoca la fase introduttiva del gioco nero-verde. Il Pordenone alla distanza manifesta una migliore tenuta fisica, ma il Nervesa non si fa intimidire. Arroccati nella propria metà campo, in baby di Nola si difendono con ordine senza soffrire la pressione rivale. Michielin tra i pali si rivela un baluardo presente in ogni situazione critica e sono decisive almeno cinque uscite basse sui piedi degli attaccanti friulani. Il Nervesa però non si sfilaccia, occupa con diligenza l’intero campo e al 22’ ha l’occasione per infilare il gol che garantirebbe il pass delle semifinali, ma Faletta è vigile sull’incursione centrale di Pizzolato. Al 30’ il gol al volo (deviato) di Sanzovo e al 33’ è ancora Michielin a elevarsi plastico sula rovesciata di Trentin.
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