Serie D. La baby-band del Belluno 1905 stende la capolista...
Mestre in panne al Polisportivo e il girone C riapre le porte alla Triestina...
Grande soddisfazione per mister Vecchiato che a fine stagione dopo 4 anni di lavoro, potrebbe salutare...
Ital-Lenti Belluno-Mestre 1-0
Ital-Lenti Belluno 1905: Borghetto****, Petdji**, Mosca, Masoch, Franchetto**, Sommacal, Farinazzo*, Dosso** (1’ st Salvadego***, 22’ st Marta Bettina***), Brotto (10’ st Bertagno) , Miniati, Duravia.
In panchina: 12 Dalla Libera****, 13 Zambelli*****, 14 Da Forno***, 16 Corbanese, 18 Pedrini******, Borgato****
Allenatore: Roberto Vecchiato
Mestre: Gagno**, Politti Fabbri, Pinton***, Bonetto**, Gritti (10’ st Sottovia), Casarotto*, Pettarin (17’ st Boscolo Pao), Kabine (29’ st Zecchin), Beccaro, Bussi
In panchina: 12 Puska**, 13 Presello***, 14 Ugo**, 15 Veronese, 16 Bartoccini, 17 Dell’Andrea**
Allenatore: Mauro Zironelli
Arbitro: Marco Rossetti aia di Ancona
Assistente n° 1: Marco Fais sez. di Vico Equense
Assistente n° 2: Raffaele Accetta sez. di Tivoli
Reti: 1’ st Salvadego
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 26 gradi, terreno irregolare e secco, spettatori 600 circa con nutrito seguito arancio nero.
Ammoniti: Dosso
Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under della partita: *’96, **’97, ***’98, ****’99, *****’2000; ******’2001
Belluno. Colpaccio gialloblù… Per Roby Vecchiato è una delle più belle soddisfazione dell’annata, un 2016-17 che potrebbe segnare il congedo del tecnico dolomitico. Partita vera dopo il vantaggio di casa. Attori non protagonisti il “cobra” Corbanese in casa gialloblù; sulla sponda arancio-nera a riposo Dario Sottovia. L’assenza dal 1’ dei due bomber principe non ha penalizzato una gara piacevole giocata su un terreno sconnesso, brutto, penalizzante nel far defluire le giocate palla a terra. Il Mestre del “tiki-taka” non ci ha trovato sicuramente giovamento. A referto nell’undici dolomitico pesa l’assenza in cabina di regia di Bertagno sostituito da Dosso. Mediana rivisitata anche da mr. Zironelli che si porta in panchina Zecchin e Boscolo Papo. Il Mestre si affida ancora al tridente con Bussi e Beccaro a occupare gli spazi esterni e Kabine nel ruolo di boa. Al via del marchigiano Rossetti il Belluno prova a sorprendere sui lati la capolista, che al 12’ con Bussi crea i presupposti per sbloccare la gara: l’ex alabardato e Ancona sull’imbeccata stoppata in sospensione dall’uscita di Borghetto si vede ribattere sulla linea di porta il pallone mal impostato verso il compagno di reparto, il pallone è preda di Bussi che calcia dritto verso i pali incostuditi e sulla linea è una difensore gialloblù a salvare. La formazione di Vecchiato scampato il pericolo al 19’ affonda sulla corsia mancina con la folata-cross di Mosca che Masoch in piena area alza oltre la trasversale. E’ un buon momento per i padroni di casa che pressano che vigore e la ragnatela difensiva ospite scricchiola. Al 20’ l’undici dolomitico si spella le mani sull’uno-due dettato da Brotto che riceve palla e al volo fionda il pallone dai 25 metri che scende minaccioso e va a colpire la traversa. Solo fiammate di una gara in parte contratta e tattica che il Mestre cerca di “addormentare” davanti al brio del Belluno che insiste a caccia della vittoria di prestigio. Nel finale alquanto piatto è ancora Brotto a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza che non inquadra la porta. Squadre a riposo su risultato a reti bianche. Ripresa e la svolta al 1’: è il cambio Dosso/Salvadego a far capitolare la porta di Gagno. Dal corner calciato da Duravia decisiva è la deviazione-allungo di Masoch che libera sul secondo palo Salvadego che insacca. Il Mestre accusa il colpo intensifica il giro-palla mail Belluno vigila e si fa valere in contropiede. Al 26’ palla-gol per Farinazzo che alza incredibilmente la mira. Nei 20’ finali il Belluno arretra il raggio dell’azione si difende col cuore e il Mestre tutto riversato nella mediana di casa non passa. Il campionato si riapre e la prossima al “Baracca” darà l’immagine a Mestre-Triestina.