Nella foto: il rigore realizzato al 7' st da Soncin.

Montebelluna-Calvi Noale 1-0

Montebelluna: Milan, Fabbian, Cosner, Tonizzo, Perosin, Diop**, De Vido****, Zago*, Soncin (43’ st De Martin*), Fasan*** (24’ st Savi***), Dal Maso (36’ st Biasi manolache*)

In panchina: 12 Bettin*, 13 Busatta***, 14 Cestaro**, 16 Fornasier****, 17 Gallina***, 20 Velardi***

Allenatore: Matteo Zulian

Calvi Noale: Fortin, Ndoj***, Zanetti***, Griggio, Toso, Gusella, De Pieri** (22’ st Stefani***), Bandiera, Magrassi (41’ pt Fantinato), Chin, Munarini.

In panchina: 12 Scantemburlo, 13 Manetti**, 14 Caraceni, 15 Senigaglia***, 16 Rigato**, 17 Campigotto***

Allenatore: Giovanni Soncin

Arbitro: Mattia Caldera sez. aia di Como

Assistente n° 1: Giorgio Ravera sez. aia di Lodi

Assistente n° 2: Massimiliano Bonomo sez. aia di Milano

Reti: 7’ st Soncin su rigore

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 25 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 230 circa tra cui molti addetti ai lavori. Ammoniti: Cosner, Bandiera e Toso

Recupero: pt 1’ st 4’

(***) under a referto-gara: *’96, **’97, ***’98, ****’99

Montebelluna. Nello sprint salvezza il Montebelluna fa un passo decisivo e per la matematica; alla formazione  biancoceleste mancano un paio di punti. Il più è fatto con il verdetto del S. Vigilio che ha coronato la 5^ vittoria di fila. Per la Calvi di Giovanni Soncin il cammino nel playout ora si fa più rovente… A referto gara sono quattro gli ex biancocelesti schierati da mr. Giovanni Soncin: Orlando Ndoj e Munarini dal 1’; il giovane portiere Scantemburlo e Fantinato in panchina. Il Montebelluna disegnato da Matteo Zulian ripropone per 10/11 la formazione che domenica ha raccolto un buon punto a Tamai. Un segnale positivo che inquadra nel segno “+” il trend casalingo del montelliani capaci di infilare nelle ultime cinque gare al “S. Vigilio” ben 13 punti con il pareggio contro la Vigontina che ha dato il “la” a quattro successi filanti. La band di Zulian in casa non conosce sconfitta dall’8 gennaio, un passo falso rimediato contro l’Abano. La Calvi Noale nel cammino a corrente alternata non vince in trasferta dal 2 febbraio (3-1 a Tamai). L’inizio blando non è di buon auspicio. Le due squadre badano a limitare la reciproca pericolosità sottoporta: salvo due azioni d’angolo prive di concretezza, la gara del “S. Vigilio” riserva la prima emozione al 13’. La giocata è frutto del’iniziativa di un solista: Fasan, il migliore nell’attaccare gli spazi e tra i più in palla nel portare i pericoli nell’area veneziana, punta deciso la linea di fondo, vince il corpo a corpo con il diretto avversario che lo chiude e lo anticipa, ma Fasan in extremis gli ruba il tempo e l’assist filtrante in area di porta con i tre difensori “oranje” fuori posizione, allineati sul primo palo, traggono in inganno Dal Maso piazzato alle spalle e il cuoio con la rete bianca a vista gli sfugge dall’elementare tap-in. Fasan in questo frangente è l’elemento più dinamico e incisivo e ci prova una seconda volta al 17’ incuneandosi sempre dal settore destro dove il Montebelluna apre l’azione e gioca la maggior dei suoi palloni . Al 31’ l’assolo del n° 10 di casa porta nuovamente lo scompiglio con una palla che ristagna nei pressi dell’area di porta dove Fortin copre in tuffo il pericolo. Al 32’ sul riversamento dell’azione è la Calvi Noale a trovare disco rosso nell’iniziativa di Chin: la mezzala con un doppio dribbling si “beve” il diretto avversario che lo fronteggia, ma il tiro a colpo sicuro è deviato in calcio d’angolo da una difensore che si para di fronte. Il primo tempo vola via privo di interesse e sul piano tattico e nel palleggio affiorano parecchie lacune nella misura. Nel secondo tempo la gara si sblocca ala 7’ sull’ennesima accelerazione di Fasan. Il mezzo sinistro stavolta si apre il varco sulla sinistra, l’ex Ndoj e Toso lo chiudono con un contatto tropo robusto e per Caldera il contatto e da sanzione. Il fischietto comasco indica il dischetto e dagli undici metri è Soncin a trafiggere Fortin che “scivola” sulla propria destra con il pallone che entra sulla sinistra. Il passivo e la classifica che il ristagnante periodo del playout lentamente arrugginisce, scuotono la calvi che mr. Soncin richiama a gran voce. Gli attacchi degli “oranje” non danno respiro alla linea a “cinque” che si dispone e difende davanti a Milan. Munarini nell’affondare le proprie iniziative sciupa in diagonale e calcia sull’esterno della rete un paio di palloni importanti. Finale con il Monte tutto rintanato nella propria mediana e perla Calvi Noale molto evanescente nei sedici metri ci sarà parecchio da lavorare per preparare il post-season.