34. torneo Massimo Casagrande. L'Udinese pesca il jolly...
E' il n. 13 Samotti a spingere i bianconeri alla finale del 1. Maggio...
Udinese-Liventina 1-0
Udinese: Coceano, Codutti, Brighi, Jazziri, Ljuskic, Peresutti, Garbero, Damiani, Tomat, Michelutto, Pedrizzi
In panchina: 12 Carnelos,
Nel st. sono entrati: 13 Samotti, 14 De Clara, 15 Almegiano, 16 Castaneviz, 17 Mec-Wick,
Allenatore: Marco Pisano
Liventina: Ronco, Sarto, Swoboda, Sitran, Fin, Serafin, Paccanan, Marchesin,Glisoni, Ckjere, Dalla Francesca.
In panchina: Gerardi
Nel st sono entrati 13 Pozzan, 14 Mihali, 15 Sirbu, 16 Zanin, 17 Flaborea, 18 Pederiva
Allenatore: Alberto De Nardi
Arbitro: Luca Simeoni sez. aia di Conegliano v.to
Assistenti: Dalla Torre e Poloni sez. aia di Conegliano V.to
Reti: 16’ st Samotti
Note. Serata fresca, terreno in buone condizioni, illuminazione buona, spettatori 140 circa.
Godega di Sant’Urbano. L’Udinese vince di misura, ma per farlo pesca il jolly dalla panchina: è il n° 13 Samotti a regalare alle “zebrette” friulane la finale della 34’^ edizione del torneo giovanile “Massimo Casagrande”. Una gara che la Liventina nella ripresa ha comandato sprecando tre chiarissime palle-gol che hanno vanificato lo sforzo mottense e l’aggancio del pareggio. Dopo una prima frazione di studio in cui l’Udinese si è fatta viva al 30’ con una conclusione radente d Tomat parata a terra da Ronco, il confronto ha preso slancio nel secondo tempo sul crescendo esercitato dai bianco verdi di mr. De Nardi. L’Udinese in questo frangente ha arretrato il baricentro, ma al 16’ in una delle rare occasioni in cui i ragazzi di Pisano hanno guadagnato i sedici metri, sugli sviluppi di un’ azione d’angolo Samotti si è elevato sul capannello di uomini a centro area e l’incornata ha trafitto Ronco. Nel dare fondo al recupero, l’undici trevigiano senza esporsi al contropiede bianconero, al 25’ ha sprecato la prima occasione per agguantare la parità. La puntata centrale di Paccagnan è finalizzata in maniera precipitosa e l’occasione si perde a fondo campo. 3’ dopo è Glisoni proiettato a rete a calciare alto da posizione centrale. L’ultima occasione per rimettere in piedi la semifinale la sciupa il neo-entrato Flaborea al 32’ che conclude a fondo campo. I restanti minuti concessi dall’arbitro Simeoni a nulla servono alla Liventina per coronare la rimonta e l’Udinese è la prima finalista del “Casagrande”.