Prima Categoria: finale di campionato da brividi per il Galliera
Una volata da brividi per realizzare un sogno ancora a portata di mano. In Prima Categoria sarà un finale di campionato mozzafiato quello del Galliera, che a due giornate dalla bandiera a scacchi si trova esattamente ai margini della zona-playout del girone F.
Una classifica che non lascia tranquilla la compagine dell'Alta Padovana, quintultima a braccetto con il Paese, che per strappare la salvezza senza passare per gli spareggi non può più fallire.
«Abbiamo perso tanti punti per strada e ci siamo complicati la vita – ammette il tecnico Andrea Lago – Ad oggi siamo salvi, ma si deciderà tutto in queste ultime due gare. Già domenica avremo uno scontro diretto fondamentale con il Torreselle e non possiamo sbagliare. Veniamo comunque da un brillante 3-0 al San Floriano, che ci ha ridato vigore e fatto vivere la sosta pasquale con più serenità e concentrazione».
A mettere i bastoni tra le ruote ci ha pensato la cattiva sorte, che ha letteralmente falcidiato la squadra.
«Tra infortuni, squalifiche e problemi lavorativi, da gennaio in poi è successo di tutto. Abbiamo defezioni pesanti soprattutto in difesa: a novembre abbiamo perso Andrea Toniolo per la rottura di tibia e perone e due mesi dopo ha dato forfait per problemi al menisco pure Fabio Zanella, preso a dicembre proprio per sostituire Andrea. Poi è stata la volta di Romeo Trento, a cui in allenamento sono saltati i legamenti della caviglia, e di Manuel Bergamin, che a febbraio ha lasciato per uno strappo muscolare».
Malgrado l'incredibile serie di infortuni, il tecnico guarda comunque il bicchiere mezzo pieno.
«Nel girone di ritorno abbiamo spesso schierato titolari cinque o sei ragazzi con meno di 20 anni, permettendo loro di maturare e fare esperienza. Un dato importante in chiave futura».