5. "Olivotto". Il Montebelluna si rivela infallibile dagli 11 metri
Il Giorgione 2000 paga l'errore di Favarato e dà via libera al Monte...
Vai alla galleriaIl rigore trasformato da Biral che consegna al Montebelluna la finale contro l'Udinese.
Giorgione 2000-Montebelluna (2-2) 6-7 dcr.
Giorgione 2000: Veronese, Giovine, Munafò, Salvador, Favretto, Perinasso, Favarato, Conte, Kumi, Granvillano
In panchina: 12 De Angeli
Nel st. sono entrati: 13 Degli Angeli, 14 Musaray, 15 Yara, 16 De Luca
Allenatore: Riccardo Calore
Montebelluna: Pizzolato, Capanella, Pasini, D’ Arrigo, Piovesan, Musso, Laufenti, Borghesan, Biral, Busato, Lion
In panchina: 12 Carraro
Nel st. sono entrati: Bonetto, Pilotto, Rossi, Frasson, Dohaj, Bellia, De Meneghi
Allenatore: Luca Bressan
Arbitro: Filippo Franzago sez. aia di Conegliano Veneto
Reti: 11’ pt Biral, 2’ st e 20’ st Kumi, 17’ st Musso
Note. Mattinata soleggiata, terreno in ottime condizioni, spettatori 100 circa
S. Lucia di Piave. Soluzione dal dischetto nella seconda semifinale del 5° memorial “Fabio Olivotto” Esordienti. Costa caro l’errore (parata) di Favarato che si è visto bloccare il tiro dagli undici metri. Partita maschia come voleva il copione di un derby sempre acceso nelle categorie giovanili tra il Monte e l’undici rossostellato. All’11’ il gol del vantaggio dei biancocelesti: l’imbeccata verticale di D’ Arrigo mette in movimento le lunghe leve di Biral. Il centravanti entra in area e di piato destro trafigge sul palo lungo il proteso Veronese. Il Giorgione 2000in più occasioni ha la palla-gol per ristabilire la parità, ma è la foga e la frenesia nella finalizzazione a buttare all’aria ogni opportunità di tiro. Nel secondo tempo il forcing rosso-stellato va al sodo con il pareggio di Kumi che approfitta di un’apertura nella difesa montelliana per infilare il cuoio in fondo al sacco. La combattività evidenziata nei contatti e nei contrasti anima l’incertezza del test che al 17’ il Montebelluna indirizza a proprio favore su palla inattiva. E’ il corner arcuato sul secondo palo da Pasini per la capocciata dell’isolato e avanzato Musso, a riportare avanti i biancocelesti. Ma la reazione dei castellani è forte e generosa. Al 19’ è un pasticcio in presa di Pizzolato sulla “candela” della palla dopo aver picchiato sulla traversa a tradire il giovane guardiano che si fa sfuggire il pallone in rete sul tocco “sporco” di Kumi che lo pressava. Il 2-2 non dà alcun minuto di reazione ai “coreani” e la semifinale si risolve dal dischetto dove i baby di Luca Bressan si dimostrano infallibili con cinque centri che indirizzano il Montebelluna alla finale delle 18,30 contro l’Udinese.
Galleria fotografica