Il gol di testa di Cesca, l'emblena delle voragini affiorate nella difesa di Ponte Alpi.

TRL Tarzo-Ponte Alpi 6-2

TRL Tarzo: Possamai, Badji, Pederiva, Sanogo,, Bajselmani, Lenisa, Mendes (17’ st Covre), Pam Amadou, Cesca (38’ st Fiorot), Bacchetti, Mbaye (26’ st Tela)

In panchina: 12 Tegon, 15 Bernardi,17 Tarzariol 18 Manzoni

Allenatore: Luca Titton

Ponte Alpi: Barattin, De Piccoli, Battaiola (6’ st Vettorel), Mambretti, Rossa, Maraga, De Boni (22’ st Dal Farra), De Cesero (11’ st Arlana), Capraro, Viel, De Martin

In panchina: 12 Perin, 14 De Bona, 15 Piovesan, 16 Russo

Allenatore: Carlo “Charlje” Pierobon

Arbitro: Lorenzo Lena sez. di Treviso

Reti: 26’ pt Lenisa, 46’ pt Badji, 49’ pt e 45’ st Bacchetti, 3’ e 8’ st Cesca, 16’ st Viel, 48’ st Rossa

Note. Pomeriggio velato, temperatura di 24 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 70 circa con sparuto seguito granata. Recupero: pt 1’ st 5’

Revine Lago. Copia e… incolla. E’ il roboante 6-2 coniato dalla coppia-gol Bacchetti-Cesca con l’introduzione balistica di Lenisa (tiro nel “sette” con foto) a sbriciolare la vernice alla sinistra di Barattin, a inchiodare il Ponte Alpi alla Terza categoria. Domenica prossima all’”Orzes” l’undici di Titton per non cadere dalla padella alla brace dovrà “regalare “ 5 reti ai granata di mr. Pierobon. E’ un confronto che il TRL, meglio piazzato al termine del playout gioca in casa stante l’innovativa formula primaverile. Segnali che queste news portano il calcio al regresso …A cosa servono i “sei“ punti della forbice? Ma chi l’ha mai inventata se poi si rovesciano i meriti del CAMPO? Il “Ponte” sceso nel trevigiano, in riva al Lago non gode di ottimi ricordi, e va subito posto l’accento sulla gara dell’andata giocata alla 2^ archiviata dal club della Vallata con uno straripante 5-1. E della gara odierna, per nulla gradevole per chi apprezza il calcio palleggiato, vanno ricordate le fasi salienti e soprattutto i gol che hanno decretato con 90’ di anticipo la salvezza dei biancocelesti di mr. Titton. La sequenza di palloni finiti nel sacco si apre al 26’ dopo metà della prima fazione scivolata via nella noia e tanta approssimazione tattica e tecnica. In campo si è badato più a protestare con l’arbitro invece di conservare la concentrazione e migliorare l’evoluzione e la precisione del palleggio. E’ il tiro da fuori di Lenisa (pallone recuperato ai 25 metri a seguito di un calcio dalla bandierina di Bacchetti) che vola all’incrocio. La reazione del “Ponte” si materializza con un diagonale di De Cesaro sul fondo. Al 46’, in pieno recupero, il raddoppio di Badji con un siluro da 30 metri che finisce nell’angolino alla destra di Barattin. Ma prima del riposo il “Ponte” fa harakiri per la terza volta al gol di Bacchetti. Nel secondo tempo sale in cattedra il centravanti Cesca. Al 3’ lo stacco di testa sul secondo palo del n° 9 non trova ostacolo (foto).  All’ 8’ ancora Cesca finalizza di testa in sospensione. La reazione del Ponte Alpi si concretizza con una puntata di Capraro arginata di piede da Possamai. Al 16’ anche per i granata arrivano le lodi e il bel “piazzato” di Viel porta il conto dei gol sul 5-1. Nel finale più spumeggiante che mai (la fatica ha rallentato il ritmo e favorito qualche fraseggio degno di nota) s’infiamma al 36’ con Bacchetti si fa parare il calcio di rigore procurato da Tela. Tutto facile al 45’ quando Tela sullo scatto guadagna la linea di fondo e serve a Bacchetti il pallone del “set”. A partita segnata, il Ponte Alpi trascinato da Viel e Capraro al 47’ manda il cuoio a stamparsi sulla traversa. A chiusura del confronto con un recupero di 5’ , Rossa salito in attacco, porta a due le segnature bellunesi.