Nella foto il Vedelago che conquista la semifinale del Marca.

Vedelago-CornudaCrocetta  1-0

Vedelago: Dorella, Stocco, Girardi, Cinel, Faggian, Morandin (19’ st Favero), Shala, Boffo, Pezzato, Salemme, Marraffa

In panchina: 12 Mion, 13 Petrut, 15 Boratto, 16 Scremin, 17 Caverazan, 18 Zandonà

Allenatore: Cristiano Cecchin

Cornuda Crocetta 1920: Bigolin, Deon, Bonan, Bolzonello, Marchese, Loat, Signor (8’ pt Furlanetto), Canova, Shity, Markovic, Vejseli

In panchina: 12 Tondello,  14 Gallina, 15 Vendemin, 16 Piva, 17 Buratto, 18 Alex Gallina

Allenatore: Tomaso Tomasi

Arbitro: Nicolò Serato sez. di Castelfranco Veneto

Assistenti: Botter e Bruno sez. Castelfranco V.to

Reti: 23’ st Pezzato

Note. Serata temperata, terreno in ottime condizioni, spettatori 70 circa

Ammoniti: Deon e Furlanetto

Espulso: Bolzonello

Istrana. E’ il bomber Pezzato a mettere i sigilli sul successo del Vedelago. La supremazia territoriale manifestata per lunghi tratti del “quarto” dal Cornuda Crocetta è stata affossata gol realizzato di testa dal n° 9 dei banco celesti. La formazione di Tomasi  muove palla a piacimento fraseggia a tutto campo, ma conclude col contagocce. La formazione di Tomasi esercita un valido possesso palla, sfrutta con raziocinio la corsia di sinistra, ma ogni suggerimento nei sedici metri non trova mai lo sbocco finale, l’uomo smarcato a dare il colpo di grazia. Più di una le palle-gol “sporche” costruite, ma spesso è la misura a tradire l’imbeccata. Nelle retrovie i montelliani concedono poco o nulla  e solo al  27’ l’attacco dei “grigi” ha libertà. Questa è concessa all’affondo per linee centrali di Marraffa (la prima e unica  palla pericolosa), la punta anticipa la conclusione al ritorno di Deon e Bigolin in uscita è decisivo nell’opporsi a terra a corpo proteso. Ripresa. Cornuda Crocetta sfortunato. Al 12’ è il palo alla destra di Dorella sul calcio piazzato di Markovic a negare il vantaggio biancoceleste. Al 23’ il gol che decide la gara e assegna un posto nelle semifinali. Tutto facile per pezzato che stacca nel mucchio e trascina nella gioia i compagni.