Ieri sera gli impianti sportivi di Castagnole hanno fatto da teatro alla presentazione del Città di Paese, società al secondo anno di vita e ancora ai nastri di partenza della Prima categoria. La formazione del presidente Angelo Baldissera (Tiziano Biondo il vice) è stata ulteriormente ringiovanita e ha registrato diverse modifiche in sede di mercato. «La salvezza nello scorso campionato rappresenta un risultato importante, essendo arrivata al primo anno dopo la fusione», ricorda l’allenatore Cristiano Marcolongo (riconfermato). «Nel girone di ritorno abbiamo raccolto più punti grazie al perfezionamento della conoscenza comune: vogliamo ripartire da lì, con l’obiettivo di migliorarci e di mantenere la categoria. Il gruppo è ancora più giovane: da una parte può essere un limite, dall’altra significa che avrà più entusiasmo e gamba rispetto a molti avversari. Questi aspetti dovranno essere il nostro cavallo di battaglia».

Raduno il 16 agosto. Seguiranno un paio di giorni ad Alano di Piave con doppia seduta di allenamento in collina. Amichevoli: il 23 con l’Ardita Breda e il 30 con il Farra d’Alpago. Nella stagione 2017/2018 i bianco-giallo-blù disputeranno le partite casalinghe a Castagnole, e non più a Porcellengo. Sulla panchina degli juniores regionali è confermato “Tita” Cavarzerani.

ROSA

Portieri: Simone Minin (’00), Luca Pozzobon (’81).

Difensori: Luca Zanibellato (’93 LoviSpresiano), Riccardo Pellegrini (’95), Massimo Tomasi (’91), Tommaso Sassone (’93), Nicola Arpaia (’96), Andrea Giustina (’98), Yara Renè (’96 LoviSpresiano, un ritorno).

Centrocampisti: Nicola Vanin (’97), Leonardo Vanin (’97), Matteo Lorenzo Marchesin (’99), Simone Loparo (’95), Ludovico Rigo (’96 Unione Sile), Safwane Dinar (’96), Davide Tartini (’97 Nervesa), Matteo De Lazzari (’90).

Attaccanti: Enrico Phan Duc (’90 Sant’Elena), Matteo Luison (’93 Fontane tramite Unione Sile), Filippo Tonon (’94 Zero Branco).

STAFF

Allenatore: Cristiano Marcolongo
Preparatore portieri: Daniele Colletto
Massaggiatore: Dario Pol
Dirigente responsabile: Alberto Scottà