Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Belluno


Coppa Ita serie D. Al sesto tentativo il Legnago, avanza al 2. turno

L'Union Feltre privo di Bartolini si vede espulso nel primo tempo la riserva...

Vai alla galleria

Nella foto: il Legnago. Dopo 5 edizioni i biancocelesti scalano la piramide di coppa e centra il 2° turno.

Union Feltre-Legnago 1-2

Union Feltre: Borelli**, Pinton **, Salvadori,  Tanasa, Busatto, Guagnetti, Carraro* (15’ st Zonta**) Pelizzer (22’ st Gjoshi), Fuscello, Madiotto, Cossalter**** (13’ pt Zannin****)

In panchina: 13 Giacomazzi, 14 Paludetto****,16 Trevisan****, 17 Guzzo, 19  Stefani, 20 Zoldak****

Allenatore: Andrea Pagan

Legnago: Cairola***, Dabo*, Maiese (9’ pt Crema***), Giulinatti**, Borin***, Guarco (47' st El Quorichy),Zanetti (21’ st Matei*), Torri, Barone, Marchetti (31' st Kouamedibi**) Sandrini

In panchina: 12 Chiper***, 14 Talin 15 Rizzi, 16 Moro***, 17 Crestani**

Allenatore: Manuel Spinale

Arbitro: Federico Modesto sez. aia di Treviso

Assistente n° 1: Riccardo Tesolin sez. di Portogruaro

Assistente n°2: Nicola Tinello sez. di Rovigo

Reti: 12’ pt Madiotto, 14’ pt Barone, 14’ st Borin

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 31 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 400 circa.

Ammoniti: Pellizer, Borin, Gjoshi. Kouamedibi, Guagnetti

Espulsi: al 13’ pt Borrelli per aver raccolto la palla oltre i sedici metri

Recupero: pt 1’ st 4’

(**) under a referto gara: *’97, **’98, ***’99, ****’2000

Rasai di Seren del Grappa. Coppa indigesta? Il superamento del 1° turno ufficiale, soprattutto per il Legnago, nelle precedenti edizioni si è rivelato un vero martirio... I biancocelesti non hanno mai avuto un grosso feeling con il percorso Tricolore e lo testimoniano i verdetti delle ultime cinque partecipazioni, una “manita” di kappaò maturati tutti al “Sandrini”. Nel riprende lo spartito di una scala stonata, vanno ricordati i scivoloni contro il Cerea (0-1) del 2012; 1-4 incassato dal Marano nel ‘13; l’1-3 timbrato dall’ ArziChiampo nell’annata 2014; l’impallinata fatta registrare dal Dro con un eloquente 0-4 e lo scorso anno il roboante 2-5  per mano dell’Abano di mr. Tiozzo. Domenica scorsa nel preliminare-derby contro l’ Ambrosiana l’ impalpabile trend i biancoceleste è stato mitigato da un verdetto stiracchiato (1-0) che l’undici di mr. Manuel Spinale ha incassato con piacere, utile per scavalcare un ostacolo superato col fiatone che l’ha consentito a Barone e compagni di misurarsi, oggi, nel secondo match ufficiale, a una settimana dal tuffo sul campionato. Chi invece la coppa se l’è goduta con maggiore attenzione è l’ Union Feltre, l’ex Union Ripa La Fenadora. A Feltre (si giocò sul sintetico del Boscherai a Pedavena) è ancora vivo lo strabiliante 5-7 del 2013-14, una partita dalle mille emozioni, immortalata da 13 gol nel quarto di finale contro l’armata Correggese di mr. Bagatti, di Grandolfo (oggi al Bassano Virtus 55), Ferrari e del play Perna, oggi al Mestre. L’Union Feltre nel fare un passo indietro si affacciò con qualche timore nel trofeo 2013-14 eliminata dalla Fersina. L’anno seguente il top contro la Correggese, anticipato dai successi contro Belluno (6-5 dcr.), il 2.1 al Dro e lo 0-3 a Tamai. Nel dare fondo alla scalata i verde-granata trovarono disco rosso nel secondo turno contro l’ Arzichiampo e lo scorso anno superato la Virtus Bolzano, ancora il Levico Terme ha tarpato le ali al team bellunese.

Punto a capo… A Rasai, il rettangolo di coppa c’è l’attesa che vale una gara di campionato. La giornata di sole accompagnata da una leggera brezza, concomitante al rientro in paese di tanti vacanzieri richiama una discreta cornice di pubblico. Mister Pagan nell’assegnare i numeri schiera tra i pali Borrelli, la linea difensiva ruota intorno ai due centrali Busato e Guagnetti, il fido ex dell’Este. La mediana vede il vertice basso Tanasa scandire il movimento nella rotazione del cuoio con Carraro e Pellizzer a fare da stantuffi. In avanti Fuscello e Cossalter si danno da fare nel muovere il tridente che ha negli inserimenti da dietro il punto forte in Madiotto. Nel fare ancora i conti con l’infermeria, l’assenza di Calì al centro dell’attacco  priva i verde-granata della punta “pesante”. Sulla sponda biancoceleste mr. Spinale analizzate le tante opzioni offertegli dalle amichevoli e dal test contro l’Ambrosiana tira dritto sull’undici che per 10/11 dovrebbe rispecchiare il suo tema tattico. In porta l’under Cairola, Dabo e Maiese (ex Delta Rovigo) sui lati, con Borin e Guardo centrali. Torri in cabina di regia scandire il giro palla con l’apporto di Sandrini e assistono il movimento di Barone falso “9”, di Zanetti che lotta di fisico con la difesa feltrina e Marchetti, che sul lato di sinistra ha spazio per puntare l’uomo nell’uno contro uno. Il fischio d’avvio è affidato dal trevigiano di Marca, Federico Modesto.  Il ruolo dell’ Union e il fattore campo spingono Madiotto e compagni a osare già dai primi minuti. Al 9’ il gol del vantaggio bellunese: Cossalter accompagna la ripartenza sulla destra, sulla trequarti incroci in sovrapposizione Madiotto che supera in slalom il portiere e insacca il diagonale. Il vantaggio bellunese dura una manciata di minuti e al 12’ un peccato di ingenuità di Borrelli (il portiere uscito dall’area raccoglie con le mani il cuoio vagante) che viene espulso. La punizione crea un parziale smarrimento sulla panchina locale che rimpiazza il n° 1 con l’uscita di Cossalter. Sul calcio piazzato è Barone con uno shot secco e basso a infilare sul proprio palo il giovanissimo Zannin 2000. La partita per una decina di minuti si adagia in uno scontato controllo, una “pausa” dopo l’intensità sprigionata nel primo quarto. Ma l’ Union Feltre quando affonda sa pungere e al 22’ Madiotto nel chiudere il triangolo con Fuscello libera il centravanti a tu per tu con  Cairola e il tocco sotto di collo, supera la traversa. Anche il Legnago non sta a guardare e tra il 24° e il 25° minuto l’undici veronese non sfrutta due ottime occasioni: la prima, una capocciata di Borin (da calcio piazzato), rasenta la trasversale; 60” dopo è Zanetti liberato sulla destra a fiondare il cuoio una spanna oltre i legni di casa. Il bomber biancoceleste al 28’ ha una nuova occasione per incidere: centro dalla sinistra di Barone e volè a fil  palo. Nel finale, nei minuti dell’extra, prima Barone da terra in avvitamento (superlativo l’intervento sul palo di sinistra del giovanissimo Zannin) e al 47’ ancora Fuscello scattato tra le maglie ospiti non riesce a inquadrare la porta.

Ripresa. L’Union Feltre nell’affrontare i secondi 45’ di gioco deve fare massima attenzione a non sprecare energie e recitare con applicazione. L’impatto con il rettangolo verde, soffice, ma particolarmente insidioso vede i ragazzi di Andrea Pagan rintuzzare gli attacco ospiti. Fatica a salire l’ Union e Fuscello non riesce quasi mai a “congelare” il pallone oltre la linea mediana. Al 12’ un “calcetto” di punta di Salvadori non intercettato da Madiotto e il pallone sfila sul palo alla sinistra di Cairola. Sul capovolgimento del gioco il Legnago mette il sigillo sul vantaggio: corner di Marchetti, stacco nel “vuoto” dei 5,50 di Borin avanzato a colpire in acrobazia e la capocciata di fronte piena entra nell’angolino basso. Subito dopo è un diagonale di capitan Zanetti a sfiorare di una spanna il palo lungo di casa. L’estrema dopo un paio di minuti cede il posto al rumeno Matei, ex Villafranca e Adriese. Gara agli sgoccioli con l' Union che si butta in area con generosità e ardore. -8' al triplice fischo, compreso il recupero. Un autentico caos tra avvicendamenti dalla panchina, giocatori che si buttano a terra esausti, l'intervento e la fiscalità dell'arbitro nel far risettare le nuove regole che tanti giocatori ancora non conoscono. Tutto questo per indemoniare il pubblico. La regola del cinque cambi una bella farsa! Dei 15' finali, la gara ne ha offerti solo...6' di gioco, una bazelletta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Nel finale (43) con l' Union tutto sbilanciato Marchetti in scivolata fallisce il tris, mala partita è ormai alle strette e vicina al triplice fischio di Modesto.

Galleria fotografica
Print Friendly and PDF
  Scritto da Flavio Cipriani il 27/08/2017
 

Altri articoli dalla provincia...



Under 14. I risultati della terza giornata del "memorial Nicolli"

Nella foto: la Rappresentativa Giovanissimi di Belluno, oggi vittoriosa per due volte ai rigori (immagine dal profilo FB del delegato Orazio Zanin). Ecco i risultati della terza giornata del torneo regionale "memorial Giuseppe Nicolli", riservato alle 9 Rappresentative...leggi
20/04/2024



Presentato il 25° memorial Giuseppe Nicolli per le Rappresentative U14

Presentata dal Comitato regionale Veneto, a Marghera, la 25^ edizione del torneo regionale "memorial Giuseppe Nicolli", riservato alle Rappresentative Giovanissimi U14 delle 9 Delegazioni provinciali e distrettuali del Veneto. Il torneo ha vissuto il 4 aprile la fase di qualificazione, ma il clou de...leggi
17/04/2024













Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,04323 secondi