Terza. La "prima" a Casier tra rigori e "rossi" si chiude sul 2-2...
Vai alla galleriaCasier/Dosson-Città di Eraclea P. Crepaldo 2-2
Casier/Dosson: Giraldo, Rossi, Narder, Marin, Zorzan (17’ st Dal Bo), Zannolli, Matteo Zanatta, Scarpa, Continetto, Ruzzenente, Lucchetta
In panchina: 12 Pollici, 13 Tronchin, 15 Pavanello, 16 D’ Este
Allenatore: Gino Beraldo
Città di Eraclea/Crepaldo: Zaffalon, Cimadon, Querin, Murtas (28’ st Ferrazzo), Bettio (14’ st Rizzetto), Lione, Matteo Pivetta, Giovanni Pivetta (31’ st Girotto), Fanni (26’ st Agostinetto), Tonetto, Perissinotto (40’ st Faraon)
In panchina: 12 Mellere, 17 Berton
Allenatore: Sandro Cortello
Arbitro: Giovanni Battista Mascaro sez. di S. Donà di Piave
Reti: 6’ pt Giovanni Pivetta su calcio di rigore, 16’ st Scarpa, 27’ st Lucchetta, 37’ st Agostinetto su rigore
Note. Serata fresca, temperatura di 16 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 70 circa
Espulsi: al 29’ (dalla panchina) D’Este per bestemmia, al 38’ st. Bettio, sostituito nel corso del match e rimasto in panchina; al 47’ altro rosso a Ferrazzo per gioco violento.
Casier. E’ un pareggio che non scontenta, in un esordio che ha visto le due squadre dividersi i due tempi. E’ il Comunale di Casier a fare da starter al torneo di Terza categoria del Comitato di Treviso. La partita è subito viva per l’aggressività che l’undici del litorale riversa sul manto erboso. Sin dal via i veneziani alimentano un valido giro palla che chiama sovente i tre attaccanti a incrociare e occupare l’intero arco del settore offensivo. Nel dare sfogo all’impostazione sulla trequarti di casa, i rossoneri privilegiano il settore sinistro dove l’azione si rivela penetrante e incisiva. Nel dare fondo alla spinta, l’ EracleaCrepaldo al 6’ conquista un calcio di rigore: Zorzan nel contrarre il movimento nei sedici metri di Matteo Pivetta carica fallosamente l’estrema ospite e per il piazzato Mascaro non vi sono dubbi nell’indicare il penalty. Dal dischetto Giovanni Pivetta spiazza l’estremo di casa Giraldo. E’ un Eraclea/Crepaldo padrone del campo. L’azione di disimpegno dei rossoneri è snella e quando c’è da ripiegare e dare respiro al palleggio anche l’esperto Zaffalon partecipa e dà sicurezza negli interventi in presa e sulle palla a terra. Superato lo choc del calcio di rigore, il Casier/ Dosson si apre al gioco, ma in prossimità dei sedici metri l’azione non trova mai lo sbocco al tiro. L’unica vera insidia che mette in risalto una bella presa in sospensione di Zaffalon, la fa registrare il tiro al volo dal vertice dell’area di Ruzzenente (15’). C’è un discreto impegno nella prestazione dei trevigiani, ma davanti alla solida ed esperta batteria di difensori ospiti, il ruolo degli avanti di casa è molto arduo. Si va al finale di tempo con l’undici di Cortello che controlla il crescendo rossoblù, ma Zaffalon non trova modo di esaltare l’occhio e le proprie capacità stilistiche. Il secondo tempo (la sferzata di mister Beraldo, si…sente) mostra un Casier /Dosson più aggressivo e la difesa ospite nei primi 7’ è chiamata ad arginare l’avanzata di casa usando le maniere forti, il fallo sulla trequarti. Ci crede la formazione di Gino Beraldo che al 9’ piazza l’aggiramento sulla destra: il cross catapultato sul secondo palo dal veloce Matteo Zanatta scavalca l’intero blocco di saltatore ospiti, Lucchetta s’infila alle spalle della difesa, attacca i 5,50 in posizione centrale, va in controtempo al traversone e perde la grande occasione di piazzare la zampata del pareggio. La ghiotta occasione procura il calcio dalla bandierina e sulla palla contesa al limite il tiro a colpo sicuro di Lucchetta trova lo sbarramento della difesa veneziana. Ci mette un pizzico d’orgoglio il Casier che si batte come un leone. E’ un pressing martellante. Le maglie e le distanze si dilatano dell’Eraclea/Crepaldo che smarrisce la linearità e la lucidità evidenziata nella prima frazione. Sul piano della corsa e della compattezza, i ragazzi di Beraldo, aggrediscono a tutto campo attaccando il portatore di palla fin sulla bandierina. Non c’è respiro per l’unici di Cortello che arretra e subisce. Al 16’ è un bolide “terra-aria” di Scarpa a siglare il pareggio. Il proiettile colpito di collo destro, d’incontro va dritto nel “sette” e sbriciola la vernice della traversa. Un flash sul quale Zaffalon s’inchina. Al 27’ il CasierDosson mette la freccia e lo fa da calcio piazzato. Sul traversone dalla destra, Zaffalon in uscita ha una piccola indecisione nel ribattere il cuoio che arriva sui piedi di Lucchetta e stavolta la rete si gonfia…Il CasierDosson ottenuto il vantaggio, meritato, al 37’ nel ripiegare a copertura di Giraldo chiude energicamente sugli avanti ospiti e Mascaro, forse coperto, vede una infrazione in uscita bassa in presa dell’estremo di casa che arpiona il pallone (gesto tecnico chiaro, da fondamentali) e assegna tra le proteste un rigore apparso molto dubbio. Agostinetto di forza riporta in carreggiata il verdetto del campo e le squadre dopo 6’ di recupero guadagnano la doccia.
Nota di colore. Oggi, sabato 23 settembre, il centravanti Continetto festeggia il compleanno
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