Il gol del 3-0 di De Piero, una zampata di rapina.

Tamai-Adriese 4-0

Tamai: Cessel (38' st De Carlo), Verardo, Lenisa (29' st Guiotto), Salvador, De Biasi, Giacomin, Avdyli (23' st Salamon), Favero, De Piero (34' st Biasucci), Battaino, Zambusi (18' st Colussi)

In panchina: 14 Bertolo, 16 Toffoli, 18 Saccon, 20 Muscarelli

Allenatore: Luca Saccon

Adriese: Davide Spunton, Sarain (4' st Marangoni), Nonnato, Nalin, Bovolenta (23' st Mancin). Vianello, Lorini, Sahli (4' st Grillo), Greggio, Lodo, Bardelle (7' st Carriero)

In panchina: 12  Sordo, 13 Ferro, 14 Lorenzo Spunton, 15 Pavanato, 18 Marangoni, 20 Loreggia

Allenatore: Tiziano Nale

Arbitro: Sergio Palmieri sez. aia di Comegliano V.to

Assistenti: Adolfo Turnu  e Paolo Casella

Reti: 1’ e 24’ pt Favero, 30’ pt De Piero, 44' st Battaino

Note. Pomeriggio velato e afoso, temperatura di 22 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 130 circa

Tamai di Brugnera. Partita archiviata al 45’ con il 3-0 firmato dalle doppiette di Favero e dal gol di rapina in scivolata di De Piero. Il Tamai meglio non poteva pretendere nel’esordio casalingo contro una titubante e permissiva Adriese. E’ il gol-fulmine di Favero ad alzare l’asticella della sfida tra le “furie rosse” e l’ Adriese di mister Nale vittorioso nel derby d’apertura contro il Delta Porto Tolle. Una giocata rapida (fortunosa sul rimpallo che spalanca la strada a Battaino) sviluppata sulla destra del mezzo sinistro di casa, l’unico elemento facente parte della rosa della passata stagione, da il “la” alla goleada. La palla arrivata sui piedi di Favero  salito in posizione defilata rispetto alla disposizione della difesa granata facilita il compito della mezzala che  scarica il pallone in fondo al sacco tra il palo e il portiere. Al 6’ dallo sviluppo di una palla catapultata nei sedici metri dalla bandierina, l’uscita aerea e la fiacca  deviazione di Davide Spunton si rivela un ottimo assist per Zambusi che carica la conclusione oltre la traversa. La spinta del Tamai e la disposizione “allegra” del reparto difensivo polesano all’ 11’ costringono il n° 1 granata a lasciare i pali e frenare lo slancio e il pericoloso attacco centrale articolato dai ragazzi di Luca Saccon. L’arrembante assedio alla mediana polesana spinge  in più occasioni il Tamai a cercare lo sfondamento. I ragazzi di mr. Saccon alternano le puntate centrale con l’aggiramento al cross non sempre preciso e indirizzato nel cuore dei 5.50. Sono la misura e la forza a manifestare l’imprecisione tamaiota, ma proprio sui palloni recuperate sul versante opposto al cross, il lato di sinistra, nascono i maggiori pericoli per i pali ospiti. Al 24’ da uno sballato cambio di campo l’attacco del Tamai centra un pallone basso sul secondo palo e nel capannello di uomini impegnati a contendersi il cuoio è la punta del piede (in versione calcio a 5) di Favero a indirizzare alle spalle di Davide Spunton il sigillo-bis. La partita è segnata, l’Adriese però non si arrende, lotta patendo la maggiore freschezza atletica e la fisicità del Tamai e al 27’ insidia l’area di casa con l’allungo di Bardelle anticipato dall’uscita di Cessel. Al 30’ il 3-0 firmato da De Piero. L’azione nasce ancora sul lato mancino, sul taglio Davide Spunton in uscita volate non tocca il pallone, pronta la riproposta dalla destra e De Piero in scivolata fissa il tris. Al 40’ per chiudere la “danza” c’è un altro tentativo di Zambusi dalla media distanza e il pallone sibila a mezzo metro dalla trasversale. Ripresa. Nessun cambio al via del secondo tempo. In pochi minuti mr. Nale opera tre cambi, la squadra sul rilassamento del team friulano prende coraggio, abbozza qualche timida ripartenza, ma il pomeriggio di Cessel è di assoluto relax. Il Tamai dopo un qiatrto della ripresa riprende a macinare gioco e prova a forzare l'opposizione ospite a caccia del poker che al 12' De Biasi e Battaino mancano sul piazzato filtrante di Zambusi; Palmieri vede una carica (piede in fallo) su portiere e interrompe l'azione e stoppa il tap-in di Battaino...L'attaccante di casa ci rova su calcio piazzato al 24': l'aggiramento basso della barriera schierata a sei/sette metri riesce, ma il portiere polesano è un felino nell'arpionare il cuoio sul primo palo. Davide Spunton si ripete al 28' in acrobazia sul palo alla propria sinistra. Il finale intervallato dagli avvicendamenti dalle due panchine, in parte placano l'agonismo e il Tamai sfoggia un calcio d'accademia. La formazione di Saccon paga del risultato non affonda con la dovuta cattiveria e bada ad amministrare il cospicuo vantaggio avvicendando pure il portiere. ma nell'ultimo giro dil ancette del periodo regolare, battaino s'inventa un lob (cross errato?) da posizione molto angolata, Davide Spunton si trova troppo avanzato sulla traiettoria, il pallone lo scavalca e il Tamai si gode la quaterna.