Anteprima Serie D. L'esame campionato al 'Gabbiano' di Campodarsego...

Nella foto: Ballarin. Il centrale dell' Adriese in passato ha indossato la casacca del "ciosa".

Anteprima serie D la 5^ giornata di andata

L’approccio alla 5^ giornata di andata si porta nel carrello della spesa due ricorsi al momento “congelati”. Riguardano la “querelle Forte” (ex Ravenna) tra la Virtus Vecomp Verona e l’Arzichampo e il verdetto di Delta Porto Tolle-Liventina (1-0) macchiato dal mancato ottemperamento della squalifica inflitta a Riccardo Fissore (Delta P.T.), sanzione accumulata con la casacca della Pistoiese (Lega Pro). La classifica che vede primeggiare l’ArziChiampo con 10 punti, a risoluzione dei “casi” potrebbe subire una chiara modifica con la Vecomp potenziale leader a punteggio pieno e un Delta P. Tolle impelagato nel limo. Vedremo cosa deciderà il Collegio giudicante del Dipartimento dell’Interregionale. Intanto incalza la 5^ di andata e si va subito al sodo con Campodarsego-Virtus Vecomp Verona. I 90’ al “Gabbiano” saranno una sfida chiave nel delineare le forze in campo e se al team di Gigi Fresco verrà riconosciuta la “competenza” nello spolverare i cavilli del regolamento, con i veronesi a potenziali 12 punti e il “Campo” a 8, la forbice potrebbe pericolosamente dilatarsi nell’imminente week-end se Martin Trinchieri & Co faranno bottino pieno in casa biancorossa. Il bilancio dei due precedenti si specchia nell’ “ics” con un match a reti bianche e i secondi 90’ caratterizzati da un conteso 1-1. C’è poi un Adriese-Chioggia a scrollare dal torpore le tifoserie. La rivalità passata si è assopita negli anni (non c’è più il seguito degli anni ’80-’90), ma in casa polesana ci sono parecchi ex e “vip”. Su tutti il centrale difensivo Ballarin e bomber Santi, gli uomini di traino. Non si è ancora tolto la “spina” Forte, ma l’Arzignano di Vincenzo Italiano guarda avanti, al Montebelluna. Al “Dal Molin” l’aspetta un confronto insidioso da sviluppare sul piano del palleggio e della praticità per frenare l’esuberanza atletica dei “coreani” di Matteo Zulian. I verdetti del doppio confronto giocato in serie D mettono l’accento sul rendimento di padroni di casa vittoriosi (2-1) nell’ultimo test del 26 marzo ’16; in precedenza, nel torneo dell’esordio alla guida di Paolo Beggio, i giallo-azzurri impattarono sull’ 1-1. Era il 14 dicembre ’14. Tra le gare che recitano la recente storia del torneo Interregionale, Tamai-Delta è sfida da tripla. Mister Bisioli privato al centro dell’attacco di Denis Maccan (tre turni di stop) dovrebbe rilanciare il rapido Sellan. Nel Delta P. Tolle sicura la defezione del centrale Fissore, Oscar Cavallari sul rettangolo tamaiota potrebbe rivedere l’assetto dell’attacco dove uno del trio “J” Alessandro, Pasi e Gherardi, forse l’ex centravanti del Trento 1911, partirà dalla panchina. La statistica fotografa in positivo le due apparizioni dei biancocelesti in FVG. Il 18 dicembre ’11 il confronto fruttò ai polesani un vistoso 3-0, l’anno seguente, il 1° novembre ’12 il test archiviò un buon 1-1. Parla a favore della formazione in viaggio anche Calvi Noale-Ital-Lenti Belluno 1905. I gialloblù dolomitici nelle due presenze a Noale hanno puntualmente strappato il pareggio: l’1-1 il 13 settembre ’15 e un combattuto 2-2, il 6 novembre ’16. Il quadro domenicale si completa con Liventina-Legnago. E’ un incrocio inedito, ma va ricordato che i mottensi al “Samassa” non centrano la vittoria in serie D dalla gara del 3 aprile ’16, ospite la Calvi Noale caduto per 1-0. Le matricole Ambrosiana e Cjarlins saranno impegnate su due rettangoli molto ostici. I veronesi di Tomaso Chiecchi allo “Zugni Tauro” di Feltre proveranno a schiodare lo “zero” dalla classifica. Ma l’Union di Pagan in casa conta sulla porta immacolata. Il Cjarlins in trasferta ha dato prova si concretezza e capacità. Il pareggio a Arzignano e il 2-0 al passivo subito nel finale a Campodarsego alimentano le speranze degli oranje decisi a uscire dal rettangolo bellunese con qualcosa di concreto. Chiude la trasferta dell’ Abano a Mantova. Al “Martelli” dopo un avvio burrascoso il pubblico virgilano potrà vedere un Mantova compattato e rigenerato dal successo a Belluno. La formazione di mr. Cioffi non sarà un 11 spettacolo, ma in questo periodo di amalgama e di scelte, anche dolorose, contano i punti. L’ Abano si porterà in dote tre ko e la sterilità in zona gol con l‘attacco che latita da 284’ (ultimo gol di Franceschini al 31’ st di Liventina-Abano).

Girone C

Adriese-Clodiense/Chioggia 1-2

ArziChiampo-Montebelluna 1

Calvi Noale-Ital-Lenti Belluno 1-2

Campodarsego-Virtus Vecomp 1-X

Este-Cjarlins Muzane 1-X

Liventina-Legnago X

Mantova-Abano 1

Tamai-Delta Porto Tolle 1-2

Union Feltre-Ambrosiana 1