Nella foto: il dinamico e focoso patron Cristian Zaffani presidente del Vigasio.

Nel calcio regionale i club di confine a volte deragliano... nel indirizzare le scelte tecniche. Non è il primo casa che nel veronese (sponda lombarda) oppure nel trevigiano e veneziano si punti a tecnici del FVG. Il calcio in Veneto è un'altra cosa, ha dimensioni che non sposano il miglior tasso tecnico espresso dai club lombardi (il bacino della scelta è enorme) e da sempre mostra di essere un gradino superiore ai vicini friulani. Lo dicono gli stessi giocatori e mister che hanno lavorato nel trevigiano e nella provincia lagunare. Il Vigasio in estate, incassata la retrocessione dalla serie D è caduto nel "tranello" di scegliere un mister oltre confine, Gianluca Manini (ex Governolese), all'oscuro del valore di singoli giocatori regionali, dell'ampio serbatoio e delle capacità degli under, ma soprattuto di un calcio agonistico più marcato. Dopo 5 gare il tecnico mantovano ha fatto le valige e al suo posto gli subentra Vincenzo Cogliandro (esonerato per il subentrante Sauro Frutti) che aveva guidato la squadra in serie D dopo la positiva direzione di Alberto Facci.