Serie D. La diretta Live...del derby delle Dolomiti n. 5
Belluno 1905 e Union Feltre al riposo sul verdetto di 0-0
Vai alla galleriaLa magia di Miniati con il pallone nel "sette", 2-1 BL.
Ital-Lenti Belluno 1905-Union Feltre 3-1
Ital-Lenti Belluno: Vencato**, Petdji**, Mosca, Masoch, Franchetto*, Miniati, Quarzago*** (42' st Fracaro*), Bertagno (29' st Sommacal), Corbanese, Salvadego** (23' st Piazza***) Rocco (41' st Sciancalepore*)
In panchina 12 Colonna***, 13 Dosso**, 15 Fracaro**, 16 Parise, 17 Santer****, 18 Marta Bettina**
Allenatore: Michele Baldi
Union Feltre: Borrelli** Pinton**, Salvadori (43' st Gjioshi), Tanasa (37' st Giacomazzi), Busatto, Guagnetti, Pellizzer (29' st Fuscello) Rizzo** (42' st Zonta**), Calì, Madiotto, Cossalter****(24' st Zoldak****)
In panchina: 12 Bartolini**, 13 Solagna*, 15 Paludetto****, 16 Zonta**, 19 Stefani
Allenatore: Andrea Pagan (squalificato) in panchina Vanni Berlese
Arbitro: Maria Sole Ferreri Caputi sez. aia di Livorno
Assistente n° 1: Massimiliano Bonomo sez. di Milano
Assistente n° 2: Giorgio Ravera sez. di Mantova
Reti: 27' Corbanese su calcio di rigore, 32' st Fuscello, 40' st Miniati, 45' st Sciancalepore
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura gradevole, di 17 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 1400 circa, 850 paganti più 300 abbonati. Presenti 200 ragazzi del settore giovanile gialloblù e qualche… portoghese sui balconi delle numerose palazzine del quartiere.
Ammoniti: Franchetto, Bertagno, Salvadori, Rizzo
Recupero: pt 2’ st 5’
(***) under a referto nel derby: *’97, **’98, ***’99. ****’2000
Belluno. E’ il derby n° 5 al Polisportivo. Tre vittorie e un pareggio spostano l’ago della bilancia in favore dei gialloblù. L’Union Feltre arrivato al gran completo nel capoluogo, conta un’unica defezione, la squalifica in panca di mr. Andrea Pagan uno che il derby lo avrebbe voluto vivere in prima persona e dalla panchina. Nello spogliatoio e nei corridoi si respira un clima sereno. L’importanza del match la vive maggiormente Lady Maria Sole Ferreri Caputi, l’arbitro designato che non vuole farsa scappare nulla. Dal sopralluogo del campo, ai referti, fino al pre-gara, il fischietto livornese esige la massima accortezza e precisione. L’Ital-Lenti Belluno si presenta in formazione tipo con il ritorno nella linea a “quattro” di difesa di Petdji e il recupero sul fronte offensivo di Daniele Rocco tenuto precauzionlente in panca nella trasferta di Arzignano. Nelle fila ospiti l’assenza in panchina di Andrea Pagan priva la formazione verde-granata dei suggerimenti dall’area tecnica, ma il peso più rilevante la squadra lo deve sopportare al centro della difesa con l’assenza di Guzzo, squalificato un turno. Nello stilare il referto gara il tecnico “ciosoto” getta nella mischi Rizzo e si riserva l’impiego di Gjioshi per la ripresa. Al fischio di maia Sole Ferreri è l’Union Feltre a accendere la miccia con un pressing alto e la prima conclusione al 9’ di Cossalter che strappa l’applauso del Polisportivo. La spinta verde granata fa valere le proprie accelerazioni sulla corsia di sinistra dove a sbarrare la corsa è l’esperienza di Miniati a garantire la copertura. Il Belluno partito in sordina, prese le misure e distribuite le posizioni sul manto verde al 14’ fa sentire la sua presenza in area con il “cobra”: sul traversone scodellato in area da Miniati, la capocciata di Corbanese impegna a terra Borrelli. Fiammate tecniche che il derby propone a singhiozzo. Il Belluno col passare dei minuti prende più confidenza con la mediana ospite e il costante presidio della fascia destra di Miniati obbliga Cossalter a un dispendio di energie, rinculare sul lungo e lasciare l’isolato Calì a proteggere il cuoio in uscita e combattere sui palloni sporchi. Con un paio di cross il laterale gialloblù prova a disegnare l’imbeccata per Corbanese e Rocco, ma l’impegno di Borrelli è molto limitato. Sulla sponda ospite l’undici di Pagan giostra il pallone con un discreto sincronismo, ma quando l’azione sfocia al cross è l’imprecisione degli esterni a vanificare i suggerimenti a centro area per la “cabeza” di Calì. Il quarto d’ora finale che porta al riposo non offre una prestazione d’incanto e il pubblico del Polisportivo storce il naso e commenta scettico mentre le squadre guadagnano gli spogliatoi.
Ripresa. Partiti alle ore 16,02. E' un inizio di ripresa infarcito di errori con squadre lunghe e il palleggio non infiamma il "freddo" pubblico bellunese. 8': pallone rincorso da Rocco sul fianco sinistro; l'estrema serve all'indietro Bertagno, il capitano pesca ai sedici metri Masoch e la fiondata di collo pieno dai 18 metri sorvola i pali di Borrelli. E' palese la difficoltà di entrambe le rivali a sviluppare un'azione degna di essere menzionata. L'Union Feltre nel dare fondo alle proprie avanzate smarrisce la bussola lasciando l'incombenza del suggerimento ai terzini. Il Belluno a cui manca lo sprint nei 20 metri finale lo imita sparacchiando qualche pallone dalla media distanza. 14':gran fucilata di Rocco e Borrelli si salva a pugni uniti. C'è una successiva palla inattiva minacciosa scodellata da Miniati che taglia l'intero specchio della porta...16' st. Piazzato a scendere in area di Salvadori e l'incornata di Calì si spegne tra i guantoni di Vencato. Al 23' mister Baldi decide per il primo cambio e si affida al fresco e fantasioso Piazza. L'Union Feltre controbatte con l'entrata di Zoldak per lo spento Cossalter. Al 27' la svolta: incursione centrale di Bertagno, sue difensori chiudono sul capitano (fallo di Pellizzer) e Maria Sole Ferreri non ha dubbi e indica il penalty: dal dischetto il "cobra" piazza il piattone alla sinistra di Borrelli. Da "fuori campo" partono le indicazioni alla panchina verde-granata: mister Pagan decide per l'entrata di Fuscello e 3' dopo l'attaccante lo ripaga con la fuga e il tocco di esterno destro che porta al pareggio. Nei 10' finali il crollo ospite: lo detta la magia su calcio piazzato di Miniati che Borrelli stampa sulla faccia interna del palo alla propria destra. Il portiere però non trattiene il cuoio in sospensione; allo scoccare del 90' entra al marcatore anche il neoentrato Sciancalepore che da sotto misura piazza il piattone nella porta sguarnita. L'Union Feltre per la 4^ volta china il capo al Polisportivo.
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