Promozione D. Al "Soldan" la Miranese si prende un punto toccasana...
Vai alla galleriaNella foto: il gol di Mazzeo con il pallone che supera il "muro" e Isotti.
Conegliano 1907-Miranese 1-1
Conegliano 1907: Mion, Zaccarin**, Bernardel***, D’ Amico, Sebastian Pizzol, Breda,Costantini*, Armenise (45’ st Mutton***), Canal, Mazzeo, Da Ros
In panchina: 12 Spinazzè, 13 Gasperin***, 14 Anzolut***, 15 Leorato, 16 Marcon**, 17 Pompeo*
Allenatore: Sante Bernardo
Miranese: Isotti, Zamengo**, De Rossi, Lo Chiatto, Franchin**, Fabbri*, Canaj, Caco (33’ st Olmesini), Pasquali (1’ st Faggian), Lebrini***, Martignon
In panchina: 12 Cestaro, 13 Zanon, 14 Vesco***, 15 Bora, 18 Milan
Allenatore: Paolo D’ Este
Arbitro: Andrea Cavasin sez. di Castelfranco V.to
Assistente n° 1: Tommaso Lavelli sez. di Treviso
Assistente n° 2: Michele Gonnella sez. di S. Donà di Piave
Reti: 35’ pt Mazzeo, 39’ st Franchin
Note. Pomeriggio velato, temperatura 14 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa.
Ammoniti: Fabbri, Armenise
Conegliano V.to. Tre punti per guardare tra le stelle…Alla fine il pareggio premia la caparbietà e la furente reazione bianconera.Il Conegliano reduce dallo scivolone all’ “Opitergium“ di Oderzo ha il dovere di riscattare il rallentamento; la Miranese salita nel trevigiano galvanizzata dalla roboante “cinquina” (lo score ha fatto felici i bomber bianconeri) rifilata al Caerano si presenta priva in fase offensiva di Faggian (3 gol). In trasferta i ragazzi di Paolo D’Este hanno racimolato 4 punti, un bilancio lusinghiero avendo già incrociato i “bisonti” Treviso e Portomansuè. Al “Soldan”, D’ Este, ora mister bianconero, ricorda con piacere l’ultima esibizione da estremo dei veneziani, il successo per 2-0, il viatico per giocarsi il match alla pari. Ma il pareggio in questi 90’ serve a poco: per ambire al playoff, serve una corroborante vittoria. Al via del castellano Cavasin, il Conegliano 1907 presenta un Mion imbattuto al “Narciso Soldan” da 239’. Il ritorno in mediana di Armenise porta all’esclusione di Leorato. Nella Miranese, D’Este conferma la coppia-gol Pasquali-Lebrini (4+4). Il palleggio lento e scandito da passaggi sul corto, mostra una Miranese decisa a congelare il pareggio. Nei primi 20’ il gioco latita, sono i continui contatti e il ricorso al massaggiatore a frazionare una sfida che non decolla. Dalla mezz’ora il Conegliano alza il ritmo del gioco, l’azione gialloblù si apre a ventaglio e la maglie larghe dei bianconeri al 35’ aprono lo spiraglio a Canal: l’attaccante di casa affrontato fallosamente da Fabbri (ammonito) procura il piazzato per il mancino di Mazzeo che arcua il cuoio sopra la barriera e per Isotti non c’è nulla da fare. La Miranese si vede solo al 41’ con il tiro radente di Canaj che esce dai pali di Mion. Ripresa. Solo l’agonismo eleva una prestazione assai grigia. Gioco se ne vede poco, azioni da gol nulle e tanta approssimazione. Solo una giocata da fermo poteva smuovere il punteggio. Al 37’ Costantini sulla folata di Canal spara su Isotti. Al 39’ l’azione –gol riesce alla Miranese che sfrutta alla perfezione una palla inattiva scodellata alla destra di Mion; l’incornata altissima di Franchin manda kappaò il record personale dell’estremo di casa che raccoglie il pallone nel sacco dopo 323’.
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