Allievi TV-D. L'Uniongaia FG cala la "cinquina" nello scontro di vetta
Vai alla galleriaNella foto: la capolista del girone D del Comitato di TV.
UnionGaia-Follinese 5-0
UnionGaia: Carnelos (30’ st Bajraktari), Basso, Antoniol (33’ st Latempa), Iancu (33’ st Barbaresco), Dal Cin, Fabris, Carniello, Sandrin, Moro, Doraci (16’ st Cattai), Buriola
In panchina: 16 Barazza
Allenatore: Giuliano Gava
Follinese: Calesella, Bortolini, Fava, Perenzin, Girotto, Singh (32’ st Dal Moro), Bison, Tonin, Ndiom, Dhimo, El Olizi (32’ st Sarni)
In panchina: 15 Ibraimi
Allenatore: Antonio Maset
Arbitro: Francesco Antoniol sez. aia di Conegliano V.to
Reti: 8’ pt Sandrin, 28’ pt Buriola, 37’ e 39’ pt Doraci, 5’ st Moro
Note. Mattinata uggiosa e umida, terreno molle ma agibile, spettatori 100 circa
Gaiarine. Sono i numeri pirotecnici del test di vertice UnionGaia-Follinese a nobilitare l’interesse. L’UnionGaia tra le mura domestiche si è arreso (1-2) solo al Conegliano, la vice-capolista. Il resto sono solo successi con un bonus–gol a favore di 19/4. La Follinese scesa al 3° posto alla concomitante gragnola di reti subiti sette giorni fa in casa per mano del S. Vendemiano vincitore per 1-6 (la seconda sconfitta il team del Quartier del Piave l’ha subita nel derby contro il QDP), in trasferta conta su un cammino da imbattuta e il bottino gol è rilevante con 24 centri all’attivo e 20 subiti. I rossoblù di mr. Maset oltretutto fanno pesare in viaggio il pareggio per 1-1 a Conegliano. Tra le due rivali c’è però un Conegliano 1907, potenziale leader (oggi in 3-1 al Cappella Maggiore quarto in classifica) che non molla la presa. I gialloblù della città del Cima sono l’unico 11 ad aver violato il rettangolo di Francenigo alla 3^ di ottobre e inseguono a -1 dalla capolista e hanno giù riposato. Si gioca a gaiarine. Al via del coneglianese Antoniol è l’UnionGaia a dettare i tempi del palleggio, una trama che i gialli verdi (maglia bianco verde) impostano dalle retrovie verticalizzando l’azione con rapidità. All’8’ il vantaggio di casa su calcio di rigore indicato dall’arbitro per un fallo di Moro. Sul dischetto si porta Sandrin che insacca di forza al centro dei pali. La maggiore fisicità dei padroni di casa esalta le scorribande di Buriola, una gazzella sulla corsia mancina. Al 28’ il raddoppio della capolista è frutto di una parziale indecisione in sospensione del portiere Calesella: l’estremo rossoblù sul pallone spiovente sul palo lungo azzarda la presa anziché allungare la traiettoria, cade all’interno della porta e concede l’assist con palla a rimbalzo all’estrema di casa che scaraventa il cuoio in rete. Si riscatta Calesella al 32’ sul diagonale di Buriola sfuggito al controllo del proprio marcatore. Al 37’ sul crescendo finale dei ragazzi di Giuliano Gava, è Doraci a scaricare il rasoterra diagonale, imprendibile per l’estremo ospite. Al 39’ la gara va in archivio sulla quaterna fissata sull’uno-due Buriola-Doraci che la mezzala finalizza di forza nel sacco dai sedici metri. Ripresa. Al 5’ la “cinquina” manda in rete capitan Moro tenace e reattivo nel vincere un tackle e fiondare il pallone in diagonale sul secondo palo: Calesella si oppone con destrezza, ammortizza il fendente che picchia sulla faccia interna del montante destro e rotola in rete. La Follinese volonterosa fino sulla trequarti, in area di casa si vede all’11’ con un colpo di testa alto di fava (corner di Bison). Ma è sempre l’UnionGaia a manovrare e scandire il pericolo che al 36’ Calesella sventa allungandosi con tempismo sul proiettile di Sandrin. In minuti finali non offrono più nulla e la stanchezza domina sulla fluidità del gioco con il pallone che fatica a corre sul fango.
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