Seconda R. Il FelettoVallata, soffre, vince e si prende il playoff...
Vai alla galleriaNella foto: l'undici trevigiano in campo a Celarda di Feltre.
Lentiai-Feletto/Vallata 1-2
Lentiai: Piva, Bachis, Beggio (st Zucco), Racanelli (st Toigo), Dal Magro, Scarton, Cesa, Pauletti, Basei (st Cristian Pauletti (st Ruocco), De Carli (st Andreani)
In panchina: 12 Bertelle, 13 Francesco Cesa
Allenatore: Stefano Sommacal
Feletto/Vallata: Comello, Benedetti (st Dalto), Breda, Barzotto, Anzil, Ragazzon (st Fedato), Del Puppo, Corrocher, Perin, Cidin (st Del Favero), Simonetti (st Masini)
In panchina: 12 Sech, 17Armellin, 18 Cattelan
Allenatore: Alessandro Girotto
Arbitro: Jacopo Longato sez. di Treviso
Reti: 41’ pt Perin, 11’ st Cidin, 32’ st Toigo
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 1 grado, terreno in fondo sintetico, spettatori 80 circa.
Ammoniti: Del Puppo
Recupero: pt 1’ st 5’
Celarda di Feltre. L’arbitro arriva e si gioca… Jacopo Longato della sezione di Treviso aveva preso la strada di Lentiai nella Destra Piave, non essendo al corrente a suo dire, dello spostamento del match sul rettangolo di Celarda di Feltre. Alle 14.05 il fischietto di Marca arriva a Celarda e la gara prende inizio alle 14,37’. Nelle fila del Lentiai mister Sommacal nel mischiare la numerazione è chiamato a rimpiazzare gli assenti Giraldi e Deon. Nel Feletto/Vallata salito a Celarda per incamerare i tre punti che coronerebbero la posizione nella griglia playoff, mister Girotto non conta sull’apporto di Barattin, mentre Dalto e Masini si accomodano in panchina. E’ un confronto inedito tra i due club che mai nelle 5 presenze dei trevigiani in Seconda Categoria hanno incrociato i loro destini. Prima frazione al di sotto delle attese: poco gioco, tanti palloni sprecati nella ricerca del lancio in profondità, palle inattive a 70 meri dalla porta mai giocate in palleggio ragionato. Tutti palloni gettati alle ortiche a scapito dello spettacolo e dell’interesse del poco pubblico presente. La porta i rispettivi attacchi l’hanno inquadrata di rado e per i due portieri la prima frazione si è rivelata uno spasso, da spettatori presenti, ma non paganti…Nel primo quarto le squadre badano più ad adattarsi al fondo in sintetico e le difficoltà si sono subito manifestate nella praticità del palleggio palla a terra penalizzato dalla precipitazione di nel muovere il cuoio per accelerare l’affondo. La più nitida palla-gol della prima frazione l’ha sprecata con un errore colossale Cesa che sul pallone servitogli dalla destra ha sciupato un rigore in movimento. Gol sbagliato. gol subito: la “regola” lo confeziona 5’ più tardi. Al 41’ il vantaggio trevigiano: l’azione si muove sulla destra, il traversone a mezza altezza di Del Puppo non è intercettato il presa bassa da Piva (il portiere ha chiamato l’intervento sbagliando di netto l’impatto col pallone) e alle spalle il più lesto è Perin a non farsi sfuggire l’occasione per appoggiare il cuoio nel sacco. E’ l’1-0 che porta le squadre al riposo.
In avvio di ripresa la formazione di Girotto mette in mostra un calcio più ragionato: palla corta e fraseggio orizzontale indirizzato sui piedi del compagno impegnato nella fase di impostazione. Il Lentiai con il baricentro basso lascia fare All’ 11’ maura il raddoppio ospite: taglio dalla trequarti di Del Puppo, il pallone scende pericoloso all’altezza del dischetto del rigore, Piva manca la presa a terra e sul pallone vagante è Cidin a inquadrare la rete. Il doppio vantaggio frutto degli errori di casa, assopisce la tenuta stagna della mediana trevigiana. Il FelettoVallata alla lunga soffre la tenace reazione nero-verde, ma non disdegna qualche sporadica offensiva che al 26’ sulla girata di Masini si stampa sul palo. Il Lentiai però non si arrende, sale l’agonismo e al 32’ sul traversone dalla destra di Ruocco per la capoccia di Toigo, la”pelata” dell’esperto centrocampista prevale nell’area di porta. E’ il 2-1. Nel finale il tambureggiante assedio di casa non dà frutti, ma sui piedi degli avanti nero-verdi le occasioni sui calci piazzati non sono mancate.
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