JR. Nazionali. Il Monte picchia a vuoto contro il muro del Tamai...
Vai alla galleriaNella foto: l'arbitro Pilotti sez. Basso Friuli con i capitani di Tamai e Montebelluna.
Tamai-Montebelluna 0-0
Tamai: Grubizza, Verardo, Lenisa, Favero, Basso, Montagner, Toffoli, Salvador, De Piero (37’ st Saccon), Zambusi, Avdyli
In panchina: 12 Cessel, 13 Bertolo, 14 Marcuzzo, 15 Da Re, 16 Biasucci
Allenatore: Luca Saccon
Montebelluna: Dan, Radu, Pivetta (12’ st Pelligra), Baso, Bordignon, Favero (21’ st Demo), Meneghello (8’ st Gasparetto), Biondo, Baratto. Figallo, Selbestrel
In panchina: 14 Marini
Allenatore: Walter Giacomini
Arbitro: Filippo Pilotti sez. Basso Piave
Assistenti: Monfragola e Tossut sez. di Monfalcone
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 7 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 130 circa
Ammoniti: Bordignon, Zambusi, Salvador
Recupero: pt 1’ st 4’
Tamai di Brugnera. Partita piatta. Il nulla di fatto rispecchia l’andamento del match. Il Montebelluna nel corso dei 90’ ha cercato di fare proprio; il Tamai, attendista e rinunciatario, a sprazzi approssimativo al tiro, ha badato al contenimento e al rilancio che non ha i innescato al scintilla. Al fischio del friulano Pilotti della sez. di Latisana,l e furie mettono sul piatto della bilancia un trend zoppicante: in casa non vincono dall’anticipo vinto per 7-1 sulla Clodiense del 5 gennaio. E’ un periodo di magra per i ragazzi di Luca Saccon rinforzati tra i pali dalla presenza di Grubizza e la voglia di riprendere il passo è chiara. Il Montebelluna sceso sulle sponde del Livenza conta di tenere viva la rincorsa alle tre posizioni del playoff, ma Liventina e Trento non rallentano. Nei primi 20’ la gara fatica a trovare sbocchi al tiro. L’unica conclusione che Dan alza in sospensione plastica la gara la registra al 13’ sul piazzato di casa.
La maggiore intensità tecnica e agonistica, il confronto la propone nella seconda parte della prima frazione con un paio di sfondamenti dei trevigiani. Sul primo attacco sfociato sul secondo palo è superlativa la risposa di riflesso di Grubizza sulla volè di Selvestrel e sulla successiva battuta bassa di Meneghello, pescato in offside, il portiere replica in corner. Il Tamai messo alle strette dal forcing dei “coreani” per due volte sui traversoni scodellati in aerea dai ragazzi di mr. Giacomini si salva per le incomprensioni nello stacco in acrobazia degli avanti trevigiani. Al 37’ torna a farsi pericoloso il Tamai: è una palla inattiva combinata con l’apertura sulla destra a favore di Verardo a creare il pericolo: la palla a incrociare del terzino passa a una spanna dal palo lungo non coperto da Dan fuori posizione. Ripresa. La partita non decolla. Il Tamai avanza a singhiozzo, ma non si rende mai pericoloso nella finalizzazione. Il Monte vivacizza la propria prestazione con un paio di sguscianti accelerazioni di Pelligra. Al 27’ il n° 15 ospite semina il panico in area biancorossa, ma Grubizza ci mette una pezza; al 34’ il neo entrato si ripete con una serpentina salendo la linea di fondo ma il tiro si spegne sull’esterna della rete. Al 40’ altra giocata del vivace Pelligra: lasciato libero ne sedici metri attaccante montelliano s’incarta al tiro per un eccesso di zelo ( un dribbling di troppo…) e la difesa tamaiota chiude il “buco” e dopo 4’ di extra-time le squadre rientrano negli spogliatoi.
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