Nella foto: il Bocca di Strada che ha espungato il rettangolo tra le colline del Marzemino.

Refrontolo-Bocca di Strada 0-1

Refrontolo: Berna, Rizzo (28’ st Dall’Arche), Pederiva, Villanova, Buogo, Roberto Pasin, Vettoretti (40’ st Brino), Arman, Simone Gerlin, Possamai (3’ st Signorotto), Biscaro (22’ st Bet)

In panchina: 12 Pansolin, 15 Casagrande, 17 Christian Pasin

Allenatore: Michele Cavecchia

Bocca di Strada: Baradello, Doimo, Mongufer, Valentino Pasin, Faccin, Tintinaglia, Masini (37’ st Paolo Fiorot), Nicola Fiorot (8’ st Dalla Torre), Ros, Aryeeirey, Zeineddine (33’ st Ruoso)

In panchina: 12 Fantuzzi, 16 Del Longo, 17 Sambu

Allenatore: Franco Dall’Anese

Arbitro: Andrea Covolan sez. di Conegliano V.to

Rete : 31’ st Mirko Ros

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 11 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 120 circa.

Ammoniti: Nicola Fiorot, Rizzo, Dalla Torre, Villanova.

Recupero: pt 1’ st 5’

Refrontolo. Il coraggio di osare. Al Bocca di Strada vale un 10 e lode… La formazione di mr. Dall’Anese tra le colline del Marzemino ha infilato la 10^ perla di una collana positiva, un successo di misura fissato dal fendente mancino di bomber Ros (3 gol in 180’), una traiettoria “strisciata” da un difensore di casa. Tre punti pesantissimo che proiettano i marenesi nell’ambita urna del playoff. L’anticipo chiacchierato nel corso della settimana nei primi 45’ si è rivelato assai deludente. Gioco nullo, palleggio precario, movimenti di squadra a singhiozzo e copertura del campo approssimativa. Un mix che mai ha dato sfogo a una azione da ricordare. Due cenni nella prestazione del Bocca di Strada, due azioni confuse, con possibilità di tiro gestite spalle alla porta da Masini e uno shot al 39’ di Possamai un “falso allarme” per l’inoperoso Baradello. Nel prendere da capo il confronto, i gialloblù a referto concedono un uomo cardine dell’attacco più prolifico (48 reti) del girone, uno dei due fratelli Gerlin. La risposta tattica preparata minuziosamente dal mister Franco Dall’Anese (il Bocca conta sulla 3^ difesa più ermetica), punta a ottenere un risultato, utile per non vedere dilatarsi la “forbice” a favore della Condor S. Angelo. Al fischio di Covolan i punti di divario sono 4, ma nel portare il pressing nella corsa al supplementare, l’undici marenese mette a bilancio una tradizione favorevole sul terreno collinare La squadra ospite nelle fasi iniziali gioca sotto ritmo, l’uscita del cuoio troppe volte è sparacchiata oltre la mediana, ma il pallone di rado ristagna per alcuni secondi oltre la mediana.

La ripresa cambia lo spartito e l’invito di mister Dall’Anese è dare fondo al forcing. Il Bocca di strada sembra trasformato, la mediana macina metri con grande temperamento, guadagna parecchi palloni a contrasto e il baricentro del gioco presidia la metà campo di casa. La disposizione assai dilata in 60 metri del Refrontolo facilità il giro-palla ospite che fa valere una concreta vitalità. Al 5’ nel dare respiro al presidio ospite è un tiro di Buogo ad alleggerire l’offensiva. Al 14’ i ragazzi di Cavecchia ci riprovano dalla media distanza con Possamai e la battuta si rivela fiacca. Sale di tono il Bocca di Strada, ma nelle retrovie ospiti le distrazioni nel rilancio e nello scarico, anche semplice, aprono qualche varco a favore alla parziale percussione di casa. Al 28’ è Pederiva a esibire il calcio da fuori e Baradello con sufficiente elasticità si alza in sospensione e accompagna il cuoio a fondo campo. Nel dare fondo alle ripartenze, i ragazzi di Dall’Anese smistano ripetutamente il palleggio sulla destra sul mancino  Zeineddine e al 31’ è Ros defilato sulla sinistra a colpire un pallone ai 20 metri arcua la traiettoria che non dà scampo all’interventi di Berna. Il finale in trincea del Bocca di Strada è una sofferenza per mister Dall’Anese che si sgola per tenere sulla corda l’intero gruppo, panchina compresa. Per il Refrontolo che non godeva di una sfavillante tradizione è un passo falso che non intacca la posizione d’avanguardia.