Una nuova apertura per il mercato degli svincolati. A beneficiarne è Diego Rossetto estremo di Crespano del Grappa. Il giovane portiere plasmatosi nella "cantera" del Montebelluna prima di spiccare il volo al Parma (era il 3° portiere), nelle ultime stagioni non ha avuto grande fortuna. Il mancato esordio in serie A, a Cagliari (un "visto" negatogli dalla rivalità innescata dal proprio procuratore e il procuratore capo di allora dell'orbita Parmalat), lo ha visto in seguito emigrare a Malta, per mezza stagione a guardia dei pali del St. Andrews. Al ritorno in Italia Diego non ha trovato terreno fertile per emergere nel proprio ruolo e la sua destinazione al Mestre di Mauro Zironelli, ripartendo dalla serie D, era sembrata la più logica "conquista" per ritrovare la fiducia nei propri mezzi e una vetrina tale da far ricredere tanti operatori del mercato. Dopo l'iniziale vetrina in casacca arancio-nera, sul cammino di Rossetto si è intromesso un suo ex compagno di colori al Monte, il promettente Gagno arrivato dalla Primavera del Brescia. La competizione per il ruolo di titolare nella seconda parte della stagione si è fatta così più avvincente, ma Rossetto non ha avuto grandi occasioni per riprendersi la maglia n° 1. L'attesa, lunga ed estenuante, di questa stagione in stand-by proiettatata a trovare una nuova dimensione, col passare del tempo si è fatta ancora più ardua, ma proprio ieri il Valdagno capeggiato dal diesse Gabriel Maule gli ha teso una mano. Il Valdagno ha liberato il "secondo" Casagrande e al suo posto all'"Anzolin" è arrivato con umiltà e tante sete di rilancio Diego Rossetto...