2. Q. Il derby del Prosecco, il finale fa luce su un salomonico 2-2...
Vai alla galleriaNella foto: mister William Gobbato tecnico del Valdosport.
Vidor QDP-Valdsport 2-2
Vidor QDP: Michele Fornasier, Riccardo Manzato, Follador, Zambon (26' st Da Riva), Casagrande, Buratto (26' st Casamatta) Vaglica, Favero, Nicola Fornasier (31' st Bisiol), Scarton, Miotto
In panchina: 12 Ndiaye, 14 Bedzedi, 15 Da Riva,17 Davide Manzato
Allenatore: Elton Cuberi
Valdosport: Turchetto, Premaor (12' st Bortolin), Thomas Nardi, Menin (28' st El Jabli), Mazzocco, Benato, Dario Nardi, Dalla Longa (10' st Andrighetto), Bernardi, Gallina, Puppetti (42' st Vassalli)
In panchina: 12 Ismaili, 15 Manera, 16 Nespolo
Allenatore: William Gobbato
Arbitro: Pio Salomone sez. di Castelfranco V.to
Reti: 25' pt Follador, 37' pt Turchetto si rigore, 24' st Scarton, 44' st El Jabli
Note. Pomeriggio velato e umido, temperatura di 11 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 110 circa
Ammoniti: Buratto, Dalla Longa
Recupero pt 1' st 5'+1'
Vidor. Quattro gol, l’indirizzo chiave del derby del Prosecco, non hanno tradito le attese, ma sul piano pratico e del palleggio (bianco-rossi contro black) la confidenza con il cuoio è apparsa approssimativa… In fase di impostazione, sono affiorate parecchie distrazioni nel giro palla, troppi passaggi sbagliati sul corto e nelle aperture laterali. Le cose piacevoli: la cavalleria in campo, qualche ruvido contatto smorzato dall’immediata stretta di mano e la voglia di superarsi. Il Vidor che pregustava il successo sul vantaggio coronato dall’astuto Scarton alla fine ha dovuto accontentarsi del 2-2 finale, un verdetto di casa (27 aprile ’14) nelle sfide giocate a Vidor. La prima frazione infarcita da un movimento di palla a singhiozzo e da un paio di palloni “sporchi” allontanati dalle rispettive difese, mostra le migliori cose dal 25’. E’ il minuto che scandisce l’avanzata e il traversone (sei uomini scavalcati, il blocco centrale) di facile lettura che Follador, l’ultimo nel treno dell’attacco di casa schiaccia il cuoio nei 5.50, la palla schizza sul palo opposto, Turchetto fuori tempo arcua troppo intervento a terra (gesto tecnico da cancellare …) e il pallone rotola nella rete per la gioia dell’esterno vidorese. L’undici di mr. Cuberi regge bene il campo, il pressing esercitato a disturbo dell’avanzata ospite annebbia le idee al Valdo e gli alleggerimenti di Scarton spostano il baricentro biancorosso nella metà campo del Valdo. Al 26’ il Vidor ci riprova con una fiondata dalla media distanza di Favero, alto. Sul lato mancino i ragazzi di Gobbato trovano la corsia preferenziale per creare i pericolo. E’ Nardi in tre nei primi 45’ a cercare la stoccata da fuori. La mira è però sempre precaria. Al 37’ arriva il pareggio ospite frutto di un contatto-groviglio all’atezza del dischetto che Salomone punisce il penalty: dagli 1 metri Tony Turchetto scarica il collo destro sul palo alla destra di Fornasier.
Ripresa. La qualità del gioco scade, la disposizione delle squadre s’allunga e il confronto smarrisce il giusto brio. Sono sempre le smagliature tecniche e qualche autorevole assist degli avversari a muovere i rispettivo fronti offensivi. Al 24’ grave pasticcio in ripiegamento della difesa ospite che scopre il cono centrale e isola nell’uno contro uno Scarton e il diretto controllore che sul suggerimento a uscire va in controtempo al pallone, il mancino bellunese lo anticipa di netto, punta Turchetto e insacca il cuoio di precisione. Immediate le proteste del Valdo ma l’ingenuità va imputata al difensore e all’intero reparto. Il Valdo sulle gambe, vede allontanarsi l’effimera speranza di agganciare il playoff. I ragazzi di Gobbato sparano le ultime cartucce e lo fa Thomas Nardi, ma l’incornata supera di una spanna la trasversale. Il gol che potrebbe ri-sollevare le sorti se lo divora al 37’ Puppetti: l’entrata in spaccate del quarantenne attaccante a due passi dal gol oltrepassa i legni coperti da Fornasier. Il pareggio catalogando queste due ghiotte occasioni ci starebbe tutto, ma solo al 44’ questo matura sul diagonale a mezza altezza indirizzato alle spalle di Fornasier dal jolly El Jabli.
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