Eccellenza A. La Provese cementa altri tre mattoni da playoff
Nella foto: Luca Avesani in gol dopo un periodo di astinenza.
Provese-Team S. Lucia Golosine 2-0
Reti: 26’ pt Turrini, 47’ st Luca Avesani
Provese: Maragna, Baldani ****, Vanzo, Miron*, Da Degan, Dal Lago (9’ st. Yao), Rambaldo (23’ st El Qorichy) Tecchio, Luca Avesani (48’ st Ghiotto***), Filippini (43’ st Zanaga**), Turrini****
In panchina: 12 Stevanoni, 14 De Beni*. 15 Zanaga**, 18 Rossi***
Allenatore: Paolo Beggio
Team S. Lucia Golosine. Marini (1’ st Sganzerla****), Arduini, Olivieri, Angelico, Thiaw*, Rizzato, Bellamoli***, Badu (17 st Agazzani), Sbuciumelea (11’ st Raimo), Pace (10’ st Brunazzi), Tomelleri****
In panchina: 13 Gorfer, 16 Strepriraya****, 18 Bakhlifa*****
Allenatore: Tomasoni
Arbitro: Jacopo Poto sez. di Mestre
Note. Giornata fredda e velata, terreno in discrete condizioni, spettatori 150 circa
Ammoniti: Tecchio, El Qorichy, Olivieri, Thiaw e Bellamoli
Espulso al 41’ st Tecchio per doppia ammonizione
(***) under del match: *’97, **’98, ***’99, ****’2000, *****’2001
Prova di S. Bonifacio. Altro verdetto all’inglese e la Provese di Paolo Beggio evidenzia in grassetto la marcata striscia positiva. Il playoff ora è un traguardo da accarezzare con i guanti di velluto… Contro il Team i 90’ si sono rivelati tutt’altro che una passeggiata a testimonianza che fare punti su ogni campo, oltretutto in quello di casa, in un girone equilibrato, aperto a frequenti sorprese, ci vuole saggezza tattica e un pizzico di audacia quando le occasioni si contano sulle dita di una mano. E cinque sono state le palle gol costruite dai rossoneri, tre delle quali capitate sui piedi di Pietro Filippini; due scialacquate e una finita sul legno. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa hanno sciorinato più di una occasione senza finalizzare e il Team S. Lucia di mr. Tomasoni ha badato a non offrire il fianco (diligente la prestazione degli ospiti, però spuntati), la Provese nella ripresa ha forzato l’andatura e grazie alla prestazione di un gladiatore come Miron, un frangiflutti invalicabile a contrasto e nel far ripartire l’azione davanti agli occhi dei due “veci” guida Dal Degan e Vanzo, l’11 di Beggio ha messo in mostra un crescendo tattico che Avesani con un encomiabile movimento su tutto il fronte offensivo e Yao entrato a dar manforte hanno sostenuto per gli inserimenti da dietro di Turrini, Rambaldo e nella seconda parte della ripresa da El Qorichy. Una metamorfosi a trazione anteriore che il Team e mister Tomasoni solo in parte hanno saputo arginare con le dovute contromisure. Il gol coronato al 26’ da Turrini un gran diagonale dal basso verso l’alto a incrociare ha dato il “la” ai rossoneri per aprire la rigida difesa ospite e cercare l’immediato raddoppio. Tutto invece è stato frenato dal fiscale “giallo” di Jacopo Poto (il fischietto mestrino era all’esordio in categoria e non ha sfigurato, ma ha fatto dovizia il suo compito di “giudice” sanzionando l’esperto centrocampista di casa) che ha messo in inferiorità la formazione di Beggio. Una “mossa” ha visto il Team sciogliersi e giocare a briglie sciolte. Una tattica forzata nel tentativo di recuperare il passivo, ma imprudente davanti ai velocisti di casa, che in pieno recupero hanno messo i sigilli al match con il raddoppio di Avesani.