Eccellenza A. Il Pozzonovo frena l'ascesa playoff della Provese...
Nella foto: il Pozzonovo schierato in una precedente esibizione 2017-18.
Pozzonovo-Provese 2-1
Pozzonovo: Pavanello, Et Tahir, Giufo* (18’ st Bacchin), Polato (25’ st Rampin), , Taribello*, Zanforlin*** (28’ st Marzola*** ), Loris Giordani, Pasetto, Mangeri, Bortolotto, Marian***(11’ st Durante**)
In panchina: 12 Grimaldi***, 14 Busso*, 15 Pavan***
Allenatore: Massimiliano Sabbadin
Provese: Maragna, Miron*, Vanzo, Sarzi, Dal Degan, Dal lago, Rambaldo (12’ st El Qiurichi*), Turini****(3’ st Zanaga**), Avesani (26’ pt Yao), Filippini, Baldani****
In panchina: Stevanoni,13 Ghiotto***, 15 De Beni*, 18 Rossi***
Allenatore: Paolo Beggio
Arbitro: Jacopo Tommasi sez. aia Padova
Assistente n°1: Nicola salvi sez. aia di Padova
Assistente n°2: Filippo Pio Castagna sez. aia di Verona
Reti: 13’ pt Rambaldo, 28’ st Mangeri, 46’ st Durante
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 12 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 180 circa
Ammoniti: Marzola,
Recupero: pt 1’, st 4’
(*) under a referto gara: *’97, **’98, ***’99, ****2000
Pozzonovo. Il playoff come obiettivo… Ma è la tagliente “forbice” a dividere la maglia del post-season. Se il “Pozzo” la pista del supplementare l’ha “quasi” abbandonata (il -15 dal Cartigliano a 5 turni dall’epilogo è un margine incolmabile), la Provese nella bassa padovana cerca di concretizzare l’ennesimo sforzo per avvicinare in primis il Montecchio Maggiore (i castellani sono in gioco a -6) e magari colmare il gap sulla vice capolista. Ma il Pozzonovo che ci tiene a chiudere con onore il campionato è un’ ostacolo da prendere con le pinze. Il trend casalingo del girone di ritorno parla chiaro: 3 vittorie un pareggio a reti bianche e 10 gol all’attivo (gol che hanno riqualificato lo score del bomber argentino Mangeri) e 2 soli nella sacca. La Provese di Paolo Beggio è consapevole del valore dei padovani. Il pareggio (da firmare…) ci potrebbe stare; la sconfitta invece potrebbe azzerare il tutto e buttare all’aria una striscia positiva di nove gare, 5 vittorie e 4 pareggi. Mister Sabbadin disegna l’undici che dà maggiore affidabilità; la risposta di Beggio coniuga una spiccata propensione all’offensiva e lo motiva lo schieramento dal 1’ di Rambaldo, Avesani e Filippini. Al fischio del padovano Tommasi l’inerzia del match, spigliato e infarcito da una marcata vivacità agonistica, vede al 7’ Maragna esibirsi nel primo intervento chiave del confronto. Al 16’ l’undici di Sabbadin va sotto sul diagonale scoccato da Rambaldo abile a staccarsi dalla marcatura e infilare il pallone a incrociare. Immediata la reazione del “Pozzo” che non ci sta a soccombere. La Provese, ordinata e avveduta nel disporsi a zona, non concede grandi varchi ma Maragna è sollecitato in una pio di occasioni e Dal Degan di testa al 33’ sciupa un pallone che meglio poteva incornare. Superati indenne i 45’, la Provese nella ripresa prova a contenere le sfuriate di Bortolotto e Mangeri. I rossoneri resistono al forcing per quasi mezz’ora e al 28’ fanno acqua nelle retrovie: l’imbeccata dalla destra d Loris Giordani è un impeccabile servizio per la percussione di Mangeri che trafigge sul breve Maragna. Riportato il confronto sul pareggio i biancocelesti insistono e sono premiati dal gol al 46’ di Durante che sull’azione articolata dal calcio d’angolo si fa trovare ben piazzato sul primo palo dove il tiro a rete non dà scampo alla copertura della difesa e all’intervento in extremis di Maragna. Il “Pozzo” con questo successo avvicina le posizioni d’elite della classifica; la Provese resta ancorata a quattro passi dal Caldiero Terme, ma la distanza dal Cartigliano con 90’ in meno da giocare si è dilatata…