Allievi Elite semif. La Vecomp VR mette il primo sigillo sulla finale
Vai alla galleriaNella foto: la Virtus Vecomp Verona che ha espugnato Cornei d'Alpago (Belluno).
Ital-Lenti Belluno 1905-Virus Vecomp Verona 0-3
Ital-Lenti Belluno: Bortoluzzi, Tabacchi, Floris (37’ st Manunta), Chiesa, Zampieri (33’ st Matteo Balcon), Dal Paos, De Carlo 826’ st Mustafoski, Olivotto, Band (38’ st Bressan), Spencer (37’ st Mina), Fiabane
In panchina: 12 Daniele Balcon, 14 Acampora
Allenatore: Renato Lauria
Virtus Vecomp VR: Cantarelli, Facchinetti, Menci, Francesco Braga, Castellini, Rigo, Fanini, Zambelli, Bridi, Simeoni (19’ st Contri), Scala (24’ st Caset)
In panchina: 12 Albrigi, 13 Faltracco, 14 Brancaccio, 15 Federico Braga, 17 Pasquali
Allenatore: Matteo Biroli
Arbitro: Ibrahim Tahiri sez. di Belluno
Reti: 7’ pt Bridi, 30’ st Fanini, 32’ st Bridi
Note. Mattinata soleggiata, temperatura di 23 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 120 circa con seguito scaligero.
Recupero: pt 1’ st 5’
Cornei di Puos d’Alpago. Virtus Vecomp con una marcia in più…Come era accaduto nello spareggio di sette giorni fa contro il Giorgione 2000, il Belluno anche stamane sul rettangolo di Cornei d’Alpago ha pagato dazio sul ritmo e nell’alimentare l’aggressività sull’uomo in possesso di palla. La formazione di Lauria, un 11 di “passo” nel corso degli 80’ ha trovato grande difficoltà nell’articolare l’azione, prevedibile, sfociata in lunghi traversoni o cambi di settore poco redditizi per Band e Fiabane puntualmente anticipati dalla ringhiosa marcatura dai rispettivi avversari. I rossoblù scaligeri sul “verde” alpagoto per 2/3 della gara hanno scandito il ritmo e al 7’ i ragazzi di mr. Biroli rompono l’equilibrio con il gol del vantaggio: l’azione scaturisce da un batti e ribatti in prossimità della lunetta dei sedici metri e dalla conseguente carambola che taglia la linea difensiva dolomitica e Bridi sbucato alle spalle di tutti, “coperto” da un compagno non ha difficoltà ad insaccare il cuoio a fil di palo, alla destra di Bortoluzzi. Il vantaggio è un’iniezione di fiducia e la Vecomp (in ritiro da sabato sera a Farra d’Alpago) che nel primo quarto mostra una saggia padronanza del campo e gestisce il pallone e con repentini aperture sugli esterni sempre pronti all’inserimento. Allunghi che mettono in seria difficoltà il dispositivo di sbarramento gialloblù. Il Belluno nel dare sfogo alla manovra, dopo l’introduttivo palleggio sul corto, punta sovente ad allungare le traiettorie che rendono arduo il movimento e compito di Fiabane e Band impegnati a far salire la squadra. Al 15’ l’undici di Lauria fa capolino in area di rigore con una accelerazione-cross sulla destra di Tabacchi che Band in precaria coordinazione al salto finalizza a fondo campo. Al 29’ nel periodo di maggior pressione la Vecomp si vede annullare il raddoppio: il pallone calciato da posizione ravvicinata dal basso verso l’alto s’infila sotto l’incrocio dei pali nel punto di tensione e di aggancio della rete. L’impatto è così violento e il bellunese Tahiri, ben piazzato, non se la sente di assegnare il punto. A sprazzi si fanno notare anche gli attaccanti gialloblù. Al 30’è Fiabane a forzare la conclusione. Sul ribaltamento del gioco la Vecomp torna minacciosa con un fendente a fil di traversa di Fanini (32’) e 1’ dopo con un’agile e coordinata rovesciata di Bridi che Bortoluzzi arpiona in presa sul primo palo.
Nel secondo tempo il Belluno ha un impatto caratteriale che al 5’ si concretizza in gol: l’arbitro però non convalida il pareggio di De Carlo. Il Belluno assorbito lo smacco prende campo e la Vecomp arretra di parecchi metri, quasi passiva. Nell’ampio spazio guadagnato, la manovra dei gialloblù però si rivela lenta di facile lettura per la reattiva disposizione ospite. La Virtus Vecomp esce dalla propria mediana affondando un paio di azioni di rimessa, ma solo al 18’ impensierisce Bortoluzzi con un pericoloso ed efficace diagonale di Simeoni che si mette le mani tra i capelli e si congeda dal campo. La Vecomp davanti alla sterilità del Belluno capisce che il match e nelle proprie mani. I rossoblù decidono così di accelerare e sulla destra la spinta di Facchinetti e i suggerimenti di Zambelli sono delizie per i compagni. Al 30’ da un calcio franco nasce il gol del raddoppio: Zambelli dalla destra detta lungo, la difesa dolomitica non s’avvede della presenza alle spalle di Fanini, il n° 7 aggancia il cuoio e di prima intenzione scaraventa il diagonale nel sacco. 2’ dopo il tris è confezionato dalla scorribanda di Facchinetti: il traversone calamitato sulla testa di Bridi che attacca il primo palo fa secco Bortoluzzi. La V. Vecomp si aggiudica così il primo round, ma il Belluno nel retour-match per aspirare alla vittoria e puntare alla soluzione dal dischetto, in terra scaligera dovrà giocare con un maggiore ardore agonistico.
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