Seconda P. Trattative di fusione tra SanVe e Bocca di Strada...

Nella foto: Gianangelo Del Longo presidente del Bocca di Strada.

Sono giorni di intense trattative politico-sportive a San Vendemiano. Il club abbandonato dopo una ventina d'anni di storia (è stato fondato nel 1966) e di presidenza da Tony Franceschet, che per un lustro ha sostenuto la fusione San Vendemiano-Conegliano in Union CSV, ora è in mano alle trattative del sindaco Guido Dussin, grande sportivo (il ciclismo e le bocce all'apice della sua passione che non tralascia le vicende e l'attenzione sul crescendo del basket) che sta tirando le fila delle trattative. A S. Vendemiano dove è il settore giovanile a nobiltare l'attenzione con quasi 160 tesserati, l'amministrazione bada a conservare integro il quadro del Puro Settore Scolastico, ma sul cammino e la composizione della Prima squadra ci sarebbero nubi nere da allondanare. Ecco allora che si è aperto uno spiraglio verso il Bocca di Strada presieduto da Gianangelo Del Longo che traghetterebbe a S. Vendemiano il club rossoblù usufrendo degli impianti e dove è imminente il realizzo del campo in sintetico supplementare. Il Bocca di Strada che a Mareno di Piave è chiamato a condividere il rettangolo di gioco con il Mareno Gialloblù (settore giovanile) e gli Amatori, sarebbe soffocato nello sviluppare l'attività stagionale. S. Vendemiano sarebbe il sito ad hoc, a 3 km...

Se la trattativa andrà in porto la Seconda categoria offrirà una ghiotta oportunità di scalata dalla Terza e due club, il Codognè il San Fior sarebbero alla finestra. Ma il club rossonero di patron Andrea Leiballi quest'anno all'esordio in Terza categoria TV, nelle ultime ore ha rafforzato la propria candidatura ed è pronto a impugnare il testimone acquisendo il titolo sportivo del sodalizio biancorosso.