Anteprima Final-six Allievi. Il Campitello sulla strada del Giorgione
Vai alla galleriaNella foto: il Campitello Terni (dal sito del club) l'avversario del Giorgione 2000 Allievi.
Il Tricolore sventola sul rettangolo “Santamonica” di Misano Adriatico… A contenderselo domani a partire dalle 16,30 e alle 19 (la diretta LIVE di VENETOGOL di entrambe le finali) pomeriggio un poker di club: gli umbri del Campitello Terni e il Giorgione 2000 nella categoria Allievi due sodalizi alla “prima” Nazionale; a seguire la finale “Giovanissimi” tra la Liventina e i fiorentini della Sestese.
Final-six Allievi. Mai prima di oggi (vigilia) in casa rossoblù e in quella trevigiana si è vissuta una cosa simile. Lo scudetto è a portata di mano per due club neofiti in una finale Tricolore. Ma chi lo vincerà? Il Giorgione 2000 recupera entrambi gli squalificati, Diakitè e il “bocia” Maritan. Decisivo è il recupero del centravanti di colore, una perla indispensabile per statura e forza fisica, indispensabile per fare luce nell’area di rigore umbra.
Qui Campitello. I ragazzi di mr. Alessandro Cavalli sono la grande sorpresa della Final-six. Vincitori a vele spiegate del proprio torneo regionale (girone unico) con uno score di 75 reti all’attivo e 17 al passivo corredate da 21 successi, 4 pareggi e 1 sconfitta il 5 novembre (1-0 a Foligno), il Campitello Terni è entrato in punta di piedi nell’orbita nazionale (da un lustro è il club di traino del Puro Settore in Umbria) e ha dato prova di saperci fare. Con uno schieramento che privilegia il 4-3-3 i rossoblù nel tosto impatto Tricolore, a Roma contro la NTTT, hanno incassato la sconfitta di misura (2-1). Tutto è sembrato sfumare davanti alla sconfitta contro la fortissima Nuova Tor Tre Teste. Ma il bello doveva ancora arrivare e l’hurrà di sfogo è maturato con il largo successo sulla Vis Pesaro che nella terza giornata ha poi bloccato l’NTTT. La differenza reti, pro-Campitello, ha così spianato la strada per la Romagna. E sulla riviera adriatica i ragazzi di Cavalli dopo aver messo il bavaglio alla Caronnese (1-1) e bocciato le residue speranze della Dinamo Mariano Keller di Napoli con un 3-0, ieri hanno tagliato l’ambito traguardo e la conquista della finale. Nel fotografare le qualità del Campitello, questi è un undici di statura, mobile nel tridente, un po’ fragile e vulnerabile sulle corsie esterne e attaccabile nell’uno-contro-uno. Su un campo dalle dimensioni regolari, i rosso-blù umbri potrebbero quindi subire l’agilità e l’inventiva dei castellani. Ma la finale è tutta da giocare. Nella Marca si sogna la doppietta e il Tricolore del Puro Settore Scolastico è di casa negli anni pari…
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