Allenamento in doppia sedata ieri sul rettangolo di Reschigliano per il Campodarsego. Stamane la truppa biancorossa ha imboccato (in pullman) la strada per Napoli. In nottata la comitiva salirà sul traghetto per la Sicilia. L’ attende domenica l’esordio in Coppa Italia TIM sul rettangolo del “Provinciale”, ospite del Trapani. Per il “Campo” di Antonio Paganin, a distanza di due stagioni, si ripropone l’esperienza nel trofeo Tricolore (il Campodarsego è il club titolare della Coppa Italia di serie D 2017-18)  che i biancorossi di mister Enrico Cunico disputarono  al “Gabbiano” e dovettero arrendersi alla Maceratese. Il primo test ufficiale della stagione punta dritto sull’isola. Una trasferta “folle” (ma la Figc nel disegnare il tabellone, dà uno sguardo alla cartina geografica?) che potrebbe garantire solo spese e nessun introito. Il tariffario al “Provinciale “ sarà di 10 e 5 Euro. Ma come risponderà la “torcida” trapanese dopo la retrocessione dalla serie cadetta e un mercato che si è mosso a singhiozzo? Il Trapani che ha vissuto un’Estate, calda, ha affidato la panchina a Stefano Firicano. Punti di forza dei siciliani, il portiere Marcone, le punte Felice Evacuo e Daniele Ferretti, il mediano Corapi e il trequartista Girasole. Difesa arcigna intorno a Pagliarulo e Drudi. Il Campodarsego rodato dal test contro la Spal conta di mettere a profitto l’esperienza passata. Squadra al completo che presenta in rosa l’ultimo arrivato, il laterale mancino Gusella, ex Calvi Noale, lo scorso anno alla Luparense. Il passaggio del turno è molto ambito in casa padovana: se questo si avvererà il prossimo avversario potrebbe essere il Cosenza. Dirigerà Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale.