Test d'Agosto. Il Treviso soccombe 0-3 al potente attacco ospite...
Vai alla galleriaTreviso-Chions 0-3
Treviso pt. Rossetto, Lebran, Pegoraro*, Stentardo, Lazzaro***, Djukic, De Marchi**, Fonseca*, Garbujo, Livotto, Corò***.
Treviso st. Lo Curcio***, Cazzaro***, Granzotto*, Garcia, Clark, De Biasi, Guida**, Fiorotto, Baggio, Rebecca, Abnor.
Treviso st. 12 Vianello, 13 Remigi, 14 Seno, 15 Pegoraro*, 16 Djukic, 17 Krasniqui, 18 Scarpa, 19 Livotto, 20 Fonseca*, Rebecca, Ant. Baggio.
Allenatore: Cristiano Graziano.
Chions pt. Zonta**, Duca***, Geromin*, Bertoia, Zamuner, Visintin, Zucchiatti, Magnino***, Urbanetto, Cassin*, Facca.
Chions st. 12 Ronco*****, 13 Pertoldi***, 14 De Cecco**, 6 Zamuner, 15 Vittore**, 16 Spadera***, 17 Dal Cin, 18 Dimas Goncalves, 19 Marjanovic, 20 Trentin***, 21 Ehomoto.
Allenatore: Sandro Lenisa.
Arbitro: Giotto sez. GTT.
Assistenti: Bardella e Bisetto sez. GTT.
Reti: 28’ pt e 4’ st Urbanetto, 42’ st Trentin.
Note. Pomeriggio afoso, temperatura di 33 gradi, terreno secco, spettatori 250 circa
(***) under a referto gara: *’98, **’99, ***2000, ****2001
Silea. È il rettangolo di Silea e non l’annunciato manto verde di Villotta a ospitare il primo test casalingo del Treviso, ospite “forzato” (la decisione preventiva delle Prefetture di TV e PN ha consigliato l’inversione del campo…) il Chions di Sandro Lenisa (tra l’altro ex del Treviso in serie C/2) che non ha accolto con entusiasmo la decisione. A Silea il pubblico presente ha seguito la gara in assoluta serenità e nessun grido di imprecazione ha fatto eco sul campo. Una gara del calendario agostano da prendere con le pinze vista la calura. 90’ utili per fare fiato e prendere confidenza con il pallone e affinare le prime geometrie. Il Chions rodato dal test di S. Donà ha offerto un calcio lineare affidando gli affondo al trio di corazzieri Urbanetto e Facca con a rimorchio Cassin, sempre pronto a infilarsi tra le linee. Al Treviso non si potevano chiedere gli straordinari e la squadra di mr. Graziano solo a sprazzi ha saputo rendere fluido il giropalla. Nella prima parte i biancocelesti hanno sollecitato gli scatti di De Marchi, ma Zonta sui cross dell’estrema e sulle aride conclusioni degli avanti di casa quasi mai avuto modo di distinguersi. Il Chions nella prima parte del confronto sfrutta con puntualità le ripartenze e al 17’ Rossetto è chiamato all’intervento in volo sotto la trasversale per addomesticare in corner il pallone scoccato da Cassin. Al 20’ ottima iniziativa del Treviso. Invitante è il taglio di De Marchi: l’ala incrocia il cuoio al limite dei sedici metri per Livotto che abbozza il lob sull’avanzato Zonta che blocca a due passi. Il gioco snello e l’efficacia delle puntate portano di frequente il Chions in prossimità dei sedici metri. Al 28’ da ua palla persa per una inutile apertura sulla sinistra, i friulani innescano il contropiede due contro due. Urbanetto palla al pide punta Djukic e appena entrato in area da posizione defilata sfodera una diagonale dal basso verso l’incrocio dove Rossetto non arriva. Nel finale il Treviso osa su palla inattiva: il calcio a scavalcare la barriera di Antonio Baggio sorprende Zonta, ma la porta è salva. Ripresa l’ampia rotazione non affievolisce il brio e la tenacia del Chions che al 4’ raddoppia con Urbanetto: imbeccato sulla corsa, il centravanti si avvita e di interno destro incrocia di precisione. Il Treviso cerca nella freschezza della panchina di trovare il guizzo che porta al gol della bandiera, ma per ben due volte l’estremo friulano fa scudo con il corpo ai tentativi di casa. Nel finale il terzo gol friulano con un tiro dalla media distanza di Trentin.
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