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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Coppa Italia D. Il count-down è iniziato, sabato si parte in FVG...

Nella foto: il Campodarsego vincitore della Coppa Italia '17-'18.

Il count-down è iniziato e la stagione calcistica 2018-19 è pronta a salpare. Lo farà con il 1° turno di Coppa Italia della serie D (Campione d’Italia uscente il Campodarsego) che nel week-end vedrà protagonisti i club neopromossi e il secondo troncone della classifica finale ’17-’18. Sei i club regionali in campo, con le quattro trentine e le tre friulane pronte a togliersi la maschera. Due le vetrine che anticipano al sabato la rassegna Tricolore. Sabato alle ore 16 al “Della Rica“ di Carlino, il Cjarlins Muzane di Stefano De Agostin testerà i contenuti tecnici che il Sandonà, in fase di amalgama, cercherà di non svelare già dalla “prima” dell’anno. I ragazzi di Soncin discretamente in palla nel triangolare contro Venezia e Campodarsego si portano in Friuli l’interrogativo sul centrattacco Jogan, in ritardo di condizione (la nota non deve allarmare: anche alla Sammaurese il pivot sloveno non incantò da subito, chiudendo la stagione in crescendo e 9 gol all’attivo per la felicità del club giallorosso romagnolo). E’ un Sandonà che sull’asse Cavallini-Longato-Beccia-Zanella, l’eclettica e brevilinea mediana biancoceleste, ha i propri punti fermi; questi (non sono corazzieri), ma sono ragazzi dotati di buona tecnica e nel palleggio sapranno rendere agile e snella la proiezione a rete di Paladin e Jogan o Serra, se mr. Soncin deciderà di attaccare con due punte veloci. Il Cjarlins nel precampionato che ha visto il suo “puntero” Kabine esentato in un paio di verifiche nelle uscite degli “oranje”, ha esaltato la fase offensiva con il 3-0 alla Liventina, il 4-0 alla Mazanese e messo in luce la solidità della linea difensiva imperniata sul centrale Politti.

In serata la copertina se la prenderà il primo derby friulano con Tamai e Chions in campo alle ore 20. Le furie nel corso della preparazione (afosa e dispendiosa) hanno preferito affrontare avversari di categoria inferiore. Indice che mister Luca Saccon intende tirare a lucido la squadra per l’esordio in  campionato. Le sconfitte insegnano, ma non fanno testo… Il tecnico a Precenicco (Brian) e nel triangolare di Cervignano del Friuli ha cercato di modellare lo schema in funzione degli interpreti (over) e i giovani da impiegare. Il gruppo è solido, esperto e con propulsori esterni della forza di De Biasi, Salamon e Alcantara che ben conoscono la categoria, i tamaioti quindi sul piano fisico non temono alcuno. C’è poi l’arma in più, Denis Maccan, l’uomo gol biancorosso puntualmente in doppia cifra, manipolato come un cristallo che nelle amichevoli il mister non l’ha sfruttato appieno. Nel derby ci si attende la prima zampata. Il Chions di Sandro Lenisa si è invece sbizzarrito con prestazioni dinamiche (Treviso, 3-0), ma almeno tre/quattro giocatori (Dimas) mostrano qualche “rotolino” e le prossime settimane saranno utili per scolpire gli addominali. E’ un Chions per quanto visto, caparbio, tenace e che almeno in avvio di stagione non disdegnerà il 4-3-3 elastico. A Tamai nel test serale fiuteremo le vere scelte di Lenisa che tiene l’intero gruppo sulla corda.

L’attenzione ora è rivolta agli impegni domenicali. In prima fila spicca lo scontro del “Ballarin” tra la  rinnovata Clodiense e il Delta Porto Tolle puntellato dalla fantasia dell’altoatesino Cia. Un avversario tosto con la mentalità del combattente, la Vigor Carpaneto, lo incrocerà  al “Montidon”  l’Ambrosiana di Tommy Chiecchi. I biancocelesti piacentini nel precampionato hanno dato prova di solidità perdendo di misura con l’ambizioso Crema (0-1), pareggiando 1-1 con il Pavia (in gol Rantier che completa il trio d’attacco di Lega Pro con Zito e Rizzitelli) per chiudere la serie con il 2-0 alla Primavera del Sassuolo. Per l’ “Ambro” e i suoi attaccanti Oliveira (ex Venezia, PN e Delta P.T.) e Tonani, ex Calvi Noale, sarà un esame per sfondare…In chiave trevigiana, il Montebelluna rappresentante della Marca se la vedrà contro la matricola Cartigliano. Per Alessandro Ferronato il timoniere bassanese sarà un gradito ritorno al “S. Vigilio”. I ragazzi di “Checco” Feltrin nel calcio d’Agosto dove il tourn-over è d’obbligo, hanno fatto vedere buone cose, ma il calcio ufficiale è ben altra dimensione. Lo scontro fisico l’ambizione nel superarsi dipingeranno un calcio finora ovattato…Il  Cartigliano che si appresta a vivere l’esordio a Montebelluna è reduce dal successo di Levico Terme contro una diretta antagonista della serie D (il gol di Salif Nonni, ex Juve Laghi ha sancito l’1-0 finale. Per i celesti sarà un primo esame per testare la categoria. In Trentino Alto Adige la ribalta si concentra su Levico e S. Giorgio di Brunico. Il Levico cresciuto con risultati alterni (pareggio con la Roma Primavera, 5 gol alla Vi-Po Trento, il pareggio per 2-2 contro il Mantona e la sconfitta con il Cartigliano), scala la Valsugana in direzione il “Druso” di Bolzano. La Virtus di mr. Sebastiani, un’espressione di gioventù diretta dall’esperto Bacher (ex Legnago) sarà un ottimo sparring per tentare il passaggio del turno. In Alto Adige esordirà pure il Trento di Rastelli, ospite del St. Georgen (i biancorossi di Patrizio Morini sono i titolari della Coppa Italia di Eccellenza 2017-18). Gli “jergina” alla terza presenza in serie D si sono sobbarcati una preparazione durissima e le amichevoli contro il St. Paul e la bella e tonica prestazione contro il Genoa hanno fatto vedere l’importante struttura e l’amalgama dei collaudati brunicesi. Giocare poi nel piccolo catino di S. Giorgio, fino a quando non nevicherà, sarà una bella impresa uscire indenne. Ecco che mister Morini non si fa intimorire. La trappola è già tesa sul cammino dell’ambizioso Trento.

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  Scritto da Flavio Cipriani il 15/08/2018
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