Puos d'Alpago. I gialloverdi si aggiudicano il quadrangolare ai rigori
Vai alla galleriaNella foto: l'Alpago vincitore del Quadrangolare.
In una nottata decisamente fredda e umida con il termometro sceso a 18 gradi è l’Alpago ad aggiudicarsi il memorial “Canei, Funes Nova e Bona” indimenticabili dirigenti del sodalizio gialloverde.
*** Fulgor Farra-Ponte Alpi 2-0
Fulgor Farra: Facchin, Sanclemente, Zanon, De Pin, Andreotta, Dazzi (31’ Bond), Dal Paos, Zoldan, Alpago, Peterle (26’ Alex Bortouzzi), Bortot
In panchina: 12 Movaro, 13 Liggieri, 16 Dassiè
Allenatore: Paolo Dartora
Ponte Alpi: Casagrande, Ojog, Maraga, Piovesan, De Bona, Sergarj, Cason, Della Libera, Vettorel, Lazzaretti (27’ Cikvar), De Boni (25’ Manbretti)
In panchina: 12 De Min 13 De Cesaro, 14 Carlin, 17 Losso 14
Allenatore: Luca De Bona
Arbitro: Danilo Ianese sez. di Belluno
Reti: 15’ Zoldan, 36’ Alpago
Note. Serata fresca, temperatura di 21 gradi, terreno in discrete condizioni, con manto erboso leggermente alto. Spettatori 170 circa.
Puos d’Alpago. 40’ in infrazione unica la semifinale del memorial” Canei-Funes Nova-Bona”. Il primo esame stagionale di Fulgor e “Ponte” mette in vetrina il buon assieme e una discreta predisposizione all’affondo frontale del sodalizio del Lago di S. Croce. Il Ponte Alpi si mostra più compatto nel dare fluidità alla rotazione della palla e nello scandire l’avanzata, ma i granata peccano nella finalizzazione. La formazione di mr. De Bona nel corso dei 40’ non sfrutta in acrobazia un tris di calci piazzati e un paio di calci d’angolo sciupati per un eccesso di precisione. La Fulgor offe un calcio più snello e pratico, privo di fronzoli. Al 15’ i biancorossi prendono campo e mettono a profitto il primo affonda del match: il suggerimento filtrante in apertura di Peterle per il defilato Zoldan è una palla che il centravanti incrocia con una velenoso rasoterra alle spalle di Casagrande. I biancorossi del Lago ci provano sovente dalla distanza e l’efficacia delle conclusioni mettono l’allerta ai pali di Casgrande che al 26’ incassa il secondo gol sul tiro dalla media distanza, per nulla irresistibile di Alpago.
*** Alpago-Tambre 2-0
Alpago Calcio: Dal Farra, Boccanegra, Della Libera, Pianca, Andrea Boccanegra, Sperti, Baldini, Gaggion, Ibrahim, Barattin, Lambarki
In panchina: 12 Nicola Fagherazzi, 13 Luca Petterle, 14 Zanolla, 15 Pongan, 16 Ronzon, 17 Bortot, 18 Daniele Fagherazzi, 19 Levis
Allenatore: Valerio Pradel
Tambre: Capraro, Campo Bagatin, Alb. Casagrande, Pianon, Russo, G. Luca Peterle, Saviane, De Fina, Costa, Guaita, Fullin
In panchina: 12 Diego Peterle, 13 Rossa, 14 Dal Paos, 15 Fadda, 16 Felrn, 17 Feltrn, 18 Pajer, 19 Riccobon, 20 Saviane
Allenatore: Giovani Pajer
Arbitro: Danilo Ianese sez. di Belluno
Reti: 28’ Barattin su rigore, 37’ Baldini
Puos d’Alpago. Gara veloce e piacevole la seconda semifinale. L’ Alpago ordinato e molto valido nella spinta degli esterni, mostra qualche eccesso di slancio nei due centrali di centrocampo che non si guardano e non rispettano le distanze nella fase propositiva e nel garantire la copertura davanti alla difesa. Da porre l’accento visto il periodo di rodaggio la prestazione del Tambre, dinamico e con valide idee di gioco e nel’uscita dall’area di rigore. E’ una frazione manovrata con un fraseggio gestito sul lungo. La rapidità nel muovere il cuoio rende fluida la partita che Ianese tiene in mano senza eccedere nel fischio. Al 12’ sfondamento centrale dell’ Alpago con palla imbucata sul mancino di Ibrahim che centra la traversa. Al 19’ la reazione del Tambre con una splendida stoccata di mezzo volo del centravanti e capitano Costa che il portiere gialloverde Dal Farra si arrampica fin sotto la traversa a deviare con il palmo della mano destra. L’intensità del gioco vede emergere la migliore articolazione del gioco di casa e per Capraro non manca il lavoro da sbrigare. Al 28’ Ianese vede una carica sul lanciato Della Libera proiettato a rete e indica il dischetto. Dagli 11 metri incrocia il pallone alla destra di Capraro. E’ la scossa al match che l’Alpago chiude in crescendo, Al 37’ arriva il raddoppio: il fendente scoccato dal vertice dei sedici metri da Baldini supera Capraro in volo e va a insaccarsi all’incrocio del pali sul lato destro.
*** Finale 3/4 posto
Tambre-Ponte Alpi 0-1
Reti: 20’ De Boni
*** Finale 1/2 posto
Alpago-Farra Alpago 0-0
Alpago: Fagherazzi, Thomas Boccanegra, Peterle, Ronzon, Zanolla, Andrea Boccanegra, Levis, Pongan, Ibrahim, Davide Fagherazzi, Bortot
Allenatore: Valerio Pradel
Fulgor Farra: Facchin, Sanclemente, Zanon, De Pin, Andreotta, Dazzi, Dal Paos, Zoldan, Alpago, Peterle, Bortoluzzi
Allenatore: Paolo Dartora
Arbitro: Andrea Da Col sez. di Belluno
Gran ritmo e una spiccata intensità agonistica hanno reso incerto il match di finale che l’ Alpago padrone del gioco, ha cercato di far proprio contro una Fulgor per nulla arrendevole. I padroni di casa costantemente all’offensiva, di rado hanno inquadrato il legno protetti da Facchin che in una sola occasione si è esibito in maniera decisiva su Ibrahim. Dalla parte opposta Fagherazzi non ha mai corso seri pericoli e i calci di rigore hanno sancito il successo dell’ Apago per 3-1.
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