Piero Segna maestro di calcio tra le Ande, approda nella tana dei lupi
Il trainer che in Perù ha fondato la scuola calcio, si occuperà degli Esordienti della Luparense
Vai alla galleriaSAN MARTINO DI LUPARI. La famiglia dei lupi si allarga: il Presidente Stefano Zarattini, con il Direttore Sportivo Eugenio Castellan ed il Responsabile del settore giovanile Luca Moro, annuncia che lo staff rossoblù dà il benvenuto a Pietro Segna, nuovo allenatore degli esordienti.
Cittadellese, classe 1977, il nuovo mister ha un background tutt’altro che comune. Appassionato di calcio fin da giovanissimo, si avvicina al pallone all’età di sei anni. Nel 2001 parte con lo zio per il viaggio che gli cambierà la vita: trascorre, infatti, 3 mesi in Perù, nella capitale inca Cusco, vicino a Machu Picchu, sulle Ande peruviane.
Qui Segna si innamora di cultura, paesaggi, tradizioni e della sua futura moglie, Judit, tanto che dal 2001 al 2008 fa la spola tra Italia e Perù. Nel frattempo instaura una collaborazione con il Centro di Lingue dell’Università di Cusco e, nel 2011, decide di trasferirsi in pianta stabile in Perù.
CRISMA, L’ACCADEMIA SCUOLA CALCIO
Trasferitosi a Cusco, Pietro Segna prosegue con l’insegnamento della lingua italiana all’università Sant’Antonio Abate del Cusco e dà vita, assieme ad un sacerdote del posto, ad un progetto importante ed ambizioso: fonda, infatti, Crisma, un’accademia di scuola calcio per ragazzi di strada.
Ad oggi sono stati salvati dalla strada ed inseriti nel percorso didattico/sportivo, più di 200 ragazzi peruviani. Con la sua scuola calcio, Segna ha dato un futuro a ragazzi in difficoltà, in molti casi orfani o costretti in condizioni di vita al limite, permettendogli di avere un’istruzione e di appassionarsi allo sport.
Nel 2017 Segna ha deciso di tornare a vivere in Italia, per far studiare qui i suoi due figli, Giulio e Lia Adriana.
Eugenio Castellan, che conosce da diversi anni Segna ed il suo progetto peruviano, ha messo in contatto il nuovo mister e la società, facendo nascere questa importante collaborazione.
“Sono felice di essere stato accolto in questa grande famiglia”, commenta Pietro Segna. “Spero di portare un contributo importante, intanto intraprendo questo percorso con grande entusiasmo. I bambini non sono solo il futuro, ma il presente, perché non tutti possono diventare grandi calciatori, ma tutti possono diventare grandi uomini”.