Serie D. Nell'anticipo l'Ambrosiana sbanca il Vyll Stadium...
Fa bottino pieno in Valbrembana la formazione di mr Chiecchi. Lo 0-3 contro il Como è solo un ricordo
Villa D’Almè-Ambrosiana 1-2
Villa D’Almé: Esposito***, Ravasio**, Tarchini, Mazza (34’ st Mapelli), Lazzarini** (30’ st Baggi**), Andrea Ferrè (30’ st Valli), Picozzi*, Mammetti, Corti (11’ st Montalbano), Jacopo Ferrè (40’ st Bollini*), Sonzogni
In panchina: 12 Gritti, 13 Sala**, 18 Bance***, 20 Castelli
Allenatore: Giovanni Mussa
Ambrosiana: Zanchetta***, Concato*, Filippini, Rivic, Contri, Biasi, Manconi*** (40' st Rossi***), Lonardi**, Tonani, Oliveira, Testi
In panchina: 12 Squaranti***, 14 Turrini***, 15 Dall’Agnola**, 16 Aloisi**, 17 Acri*, 18 Buxton*, 19 Brighenti***, 20 Andreoli**
Allenatore: Tommaso Chiecchi
Arbitro: G. Luca Delnotaro di Verbano
Assistenti: Pastore sez. Collegno e Ameglio sez. di Torino
Reti: 22’ pt Sonzogni, 23’ st Biasi, 49’ st Rossi
Note. Pomeriggio velato, terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa
Villa d’Almè. In Valbrembana l’ Ambrosiana di Tommy Chiecchi timbra i tre punti e riscatta lo scivolone casalingo contro il Como. Ambrosiana vigile e sorniona che non ha abboccato agli attacchi locali. Al “Vyll Stadium” la formazione di mr. Mussa ha scandito i tempi del gioco, mala barriera difensiva alzata dagli esperti Biasi e Contri hanno fatto da ottimo scudo alle parate (non molte) di Zanchetta. La supremazia territoriale dei giallorossi si manifesta nei primi 45’con le conclusioni di Sonzogni e J. Ferrè mai a bersaglio. Al 23’ a coronamento della spinta iniziale il “Villa” passa con il diagonale di Sonzogni: l’estrema incrocia il cuoio alle spalle di Zanchetta forse in ritardo sulla traiettoria. Il monologo di casa fa incetta di attacchi che evaporano in prossimità dei 16 metri. Qualche sporadico tiro nel finale di frazione allarma i rossoneri che vanno al riposo consapevoli di poter cambiare l’inerzia del match. Nel secondo tempo la svolta sul calo fisico dei giallorossi che si contrappone al crescendo di Tonani e compagni. E’ una ripresa più incisiva che al 23 porta al pareggio: Tarchina nel chiudere la diagonale aggancia e abbatte Manconi e per Delnotaro è innegabile la massima punizione. Sul dischetto si porta l’esperto Biasi, ex Pavia Arzichiampo e Valgatara, che trasforma rigore di Biasi. Il pareggio mette le ali alla prestazione dell’ “Ambro” che gestisce il quarto finale da par suo. E il premio di una prestazione cinica, ma giocata a viso aperto matura nei minuti dell’extra con il gran fendente di Rossi che non dà scampo all’intervento del baby Esposito. L’Ambrosiana esulta e incamera tre punti doro.