Nella foto: l'allenatore Michele Cavecchia.

Trenta gol fatti e 4 subiti nelle prime 7 partite ufficiali tra campionato e Coppa, tutte vinte. È un Refrontolo schiacciasassi in Seconda categoria. Alla vigilia della sfida casalinga con il Castion Belluno per i trentaduesimi del Trofeo Veneto (domani ore 20.30), ne parliamo con il direttore sportivo Roberto Zanardo: «La rosa è più o meno la stessa della scorsa stagione. L’anno scorso eravamo partiti un po’ male a causa degli infortuni, ora invece stiamo bene. Abbiamo anche i cambi giusti, riuscendo a giocare e a segnare un po’ con tutti». Sono ben 9, infatti, i biancocelesti già a bersaglio in campionato: 4 centri per Simone Gerlin; due per Alessandro Zanin; uno per Stefano Brino, Michele Buogo, Mattia Dall’Arche, Roberto Pasin, Maicol Possamai, Angelo Signorotto e Alessio Gerlin, fratello di Simone, entrambi in rete domenica scorsa.
Punteggio pieno nel girone P complice un calendario non irresistibile? «Può darsi, anche se abbiamo già incontrato il Barbisano, che mira a ritornare in Prima avendo tenuto i giocatori. Ora ci aspettano 5 partite toste: domenica con il Cimapiave, poi Casale, Fontane, San Vendemiano e Monastier. Il nostro obiettivo è di raggiungere almeno i playoff, che l’anno scorso non abbiamo potuto disputare a causa della regola dei distacchi».
Come vi approcciate al Trofeo Veneto dopo aver superato il quadrangolare? «Visto che stiamo bene, l’intenzione è di andare avanti. La rosa è al completo, ad eccezione di Lorenzon che è fuori per un mese essendosi stirato il collaterale. Non conosco bene il Castion Belluno (4 punti nel girone R, ndr) perché da due anni ci troviamo nel P. Sarà una partita tutta da vivere».