Eccellenza A. Il Borgoricco regola il Sona e vola al vertice...
Vai alla galleriaNella foto: il Sona sconfitto dalla nuova capolista, il Borgoricco.
Borgoricco-Sona calcio 2-0
Borgoricco: Tieppo, Bellini* (45’ st Caccin), Galiot, Sbrissa, Buson (38’st Tabaschi), Scappin, Fantinato*** (23’ st Agostini***), Vasic** (27’ st Regazzo**), Cappella, Parpajola, Pavanello (18’ st De Pieri)
In panchina: 12 Niero***,14 Pravato**, 17 Bortoletti***, 19 Gomiero
Allenatore: Alessandro Bertan
Sona calcio: Pirelli*, Marigliano, Aliberti (39’ st Valbusa), Cappelletti, Zamboni (32’ st Corazza), Padovani*** (13’ st Biasi), Lavarini**, Danieli (6’ st Taddeo), Pereira, Dos Santos, Marchetti
In panchina: 12 Bianchi**, 14 Biasi**, 14 Montresor***, 15 Cecco, 18 Bertasi, 19 Hoxha
Allenatore: Fabrizio Sona
Arbitro: Andrea Mazzer sez. di Conegliano V.to
Assistente n° 1: Jacopo Albertin sez. di Padova
Assistente n° 2: Vladimir Bientinesi sez. di Padova
Reti: 5’ pt Bellini, 47’ st Cappella su rigore
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 27 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 220 circa.
Ammoniti: Zamboni, Scappin, Parpajola
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under della gara: *’98, **’99, ***’00, ****’01
Borgoricco. Mai così in alto… La favola Borgoricco prende slancio con il successo sul temuto Sona e il concomitante ruzzolone del Valbrenta. I “canarini” di mr. Bertan espressione di un calcio a tutto campo, dinamico e aggressivo sul portatore di palla e sulle corsie laterali hanno saputo mettere la museruola al brasiliano Pereira e a un Marchetti che ha reso meglio da trequartista. E’ Sona che lontano dalle mura di casa non ha subito gol. Il “Borgo” in casa va a mille e lo testimoniano i tabellini con Cappella balzato nelle posizione di vertice della classifica cannonieri. Mister Sona alla vigilia temeva il veemente avvio di padovani e la squadra come il mister se l’aspettava è andata subito in “corto circuito”. La difesa tampinata dal brio degli avanti di casa, mai è riuscita ad alzare il baricentro (Fabrizio Sona si è sgolato nel far presente questo accorgimento tattico) e al 5’ la gara si sblocca: è un pallone a uscire a imbeccare l’avanzata dalle retrovie di Bellini, la difesa veronese lasca fare, il terzino guadagna un paio di metri e di esterno destro, da trenta metri indovina l’angolino alla destra di Pirelli (il cono visivo era molto chiaro…) apparso in netto ritardo. Il Sona paga dazio, smarrisce l’orientamento, la mediana fatica filtrare, e quando rilancia, le giocate si rivelano imprecise. Ci si mette anche il fondo del rettangolo di gioco, duro e con parecchia sabbia in superficie. C’è l’erba leggermente alta a mascherare i tranelli e la parte tecnica in certi frangenti va a farsi benedire. Nel far ripartire l’azione il Sona si avvale sulla sinistra del volenteroso Padovani: il mancino nel dare sfogo alla scorribande si trova però davanti a presidiare la fascia un Marchetti che in acrobazia e nel contatto fisico non ne vince una. Padovani limitato nelle proiezione riesce comunque a pennellare un paio di palloni invitanti, suggerimenti, isolati. Al 18’ Marchetti cerca l’assolo personale e la conclusione sul primo palo coperto da Tieppo, chiama il portiere a una parata d ordinaria amministrazione. La spinta di Padovani inizia a fare selezione: il n° 6 al 19’ centra basso, Marchetti si lancia sul pallone e manca di millimetri la deviazione “spizzata” che Tieppo mai avrebbe arginato. Si ripete il laterale mancino al 28’: il pallone catapultato sul secondo palo pesca Pereira all’incornata e Tieppo di riflesso gli sbarra la strada del gol. E’ un pericolo che fa scattare la campanella nella disposizione tattica del “Borgo” che arretra e concede campo ai veronesi. Il Sona prende coraggio, sciorina un discreto palleggio.
Galleria fotografica