Giov. Elite A. Il Giorgione vince e il Legnago scivola in classifica
Vai alla galleriaNella foto: il Legnago Giovanissimi Elite A.
Giorgione 2000-Legnago 2-0
Giorgione 2000: Giovinazzo, Favero (27’ st Piovesan), Favretto (1’ st De Angeli), Marazzato, Ortolan, Milani, Franco (22’ st Gravillano), Baggio, Favarato, Pilotto, Misadaj (14’ st Polito)
In panchina: 12 Rizzante, 14 Zanatta, 16 Marchetti, 17 Perinasso
Allenatore: Umberto Beraldo
Legnago: Djukelic, Di Maria, Bonazzi (30’ st Segantin), Zerman, Agostini, Signoretto, Bonini (29’ st Bertoldi), Mantovani( 7’ pt Portici), Learso, Mariotto (21’ pt Corso), Bernamonte (8’ st Coraini)
In panchina: 12 Dumea, 14 Menani, 16 Zancanella
Allenatore: Marco Giarola
Arbitro: Ionut sez. di Castelfranco V.to
Reti: 33’ st Milani su rigore; 34’ st Gravillano
Note. Mattinata soleggiata, temperatura di 26 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 130 circa
Ammonti: Portici e Favero
Recupero: pt. 1’ st 6’
Resana (TV) La vetta a +5 comandata da Villafranca e Mestrino è il tesoretto di punti che i “baby-reds” castellani si sono fatti sfilare di mano negli ultimi 140’. Pesa il ruzzolone casalingo contro il Tombolo/Vigontina, una punizione che ha esaltato l’undici tombolano (1^ sola affermazione…) e nel contempo affievolito le gambe nei ragazzi di mr. Beraldo. I 22 gol insaccati nelle prime tre uscite avevano proiettato al vertice della classifica gli insaziabili padroni di casa, erano un messaggio forte alle rivali, ma al primo intoppo è seguito il sofferto pareggio a Campo S. Martino. Una reazione, concreta, era attesa contro il quotato ed ermetico Legnago (6 punti in trasferta e zero gol al passivo) e la reazione è arrivata. I vice-campioni regionali hanno brillato nella fase offensiva, ordinata e piacevole nel giro palla; in avanti solo le accelerazioni di Franco hanno ravvivato la presenza castellana nei sedici metri veronesi. Il Legnago gioca la propria gara, ma nella prima frazione perse per strada i due centrocampisti centrali. Lo sconquasso tattico sulla si nota e l’azione biancoazzurra col passare dei minuti smarrisce l’inerzia e in ripiegamento si aprono voragini che permettono ai padroni di casa di sciorinare un palleggio con palle filtrante per le sponde di Favarato e i cambi di ritmo esaltati dal veloce Franco. Al 5’ è l’estrema d casa a incunearsi dal settore destro, servire palla al centro e la difesa ospite sbroglia. Al 18’ l’entrata si ripete e Franco fa tutto da solo: l’ala secca in dribbling il diretto avversario, punta il primo palo e fionda alto. La spinta di casa si sviluppa a sprazzi, ma a parare l’avanzata ci pensa l’attento Djukelic che al 10’ argina con due interventi la deviazione “sporca” di Favarato e in seconda battuta rintuzza a terra la capocciata dell’ariete di casa. Il Legnano esce alla distanza con un fendente di Learco (20’) e al 33’ con un calcio piazzato a giro di Bernamonte che rasenta il montante alla sinistra di Giovinazzo.
Ripresa. Al 2’ è ancora l’estremo ospite a esibirsi in un ottimo intervento in presa. 60” dopo è il dirimpettaio Giovinazzo che stoppa l’assolo di Bernamonte. La partita sembra adagiarsi in un salomonico pareggio, ma il Legnago sulla spinta d casa arretra il baricentro e subisce. E’ un’ ingenuità difensiva a “spaccare” la gara: Favarato palla al piede (spalle alla porta) in uscita dai sedici metri in cerca di spazio è agganciato e per Ionut (incerto nell’assegnare il penalty) indica gli undici metri. Dal dischetto il piattone di Milani non dà scampo al volo di Djukelic. Sbloccata al gara il Giorgione 2000 pigia a tavoletta e 60” dopo la volata di Gravillano sgretola il fortino ospite e il diagonale va a gonfiare la rete per il 2-0 finale.
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