Eccellenza B. Il Vittorio V. soccombe a un maramaldo Careni, 0-3...
L'ex Daniele Scarabel su calcio piazzato incanala la vistosa affermazione...
Vai alla galleriaNella foto: la giovane band rossoblù sconfitta dal Careni.
Vittorio Veneto - Careni/Pievigina 0-3
Vittorio Veneto SM Colle: Sarajlic***, Serafin* (3’ st Badio***), Bottecchia* (1’ st Amadio*), Dell’Anna (15’ st Enamoto**), Slongo, Maiutto, Casagrande**, Voltarel*** (29’ st Ndjaie**), Antonio Martina, D’ Incà, Agostini (42’ st Mutton**)
In panchina: 12 Rosada*****, 14 Furlan***, 16 Galeja**, 17 Troyer**
Allenatore: Paolo Zoppas
Careni/Pievigina: Sartorello, Damuzzo** (19’ st Selmanj****), Moretti, Alessio Frezza***, Allegretti, Tibolla, Zanetti (2’ st Alessio Frezza), Nicoletti, Janko* (19’ st Francescon*), Scarabel, De Zotti (35’ st Canzian)
In panchina: 12 Armellin***, 15 Segat***, 16 Fedato***, 17 Martignago****, 19 Busetti****
Allenatore: Stefano Della Bella
Arbitro: Riccardo Liotta sez. di S. Donà di Piave
Assistente n° 1: Mario Columbro sez. di Mestre
Assistente n° 2: Emilio Cisotto sez. di Conegliano V.to
Reti: 7’ pt Scarabel, 31’ st De Zotti, 31’ st Marco Frezza
Note. Serata mite, temperatura di 17 gradi, terreno molle ma in ottime condizioni, spettatori 200 circa
Ammoniti: Sarajlic, Voltarel, Moretti, Francescon, Ndjaie
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under del derby: *’98, **’99, ***’00 ****’01, *****’02
Vittorio Veneto. Così non va… Il Vittorio Veneto sprofonda. Il Careni ringrazia al “Barison” si prende una tonificante boccata d’ossigeno, scavalca in un sol colpo Portomansuè, Union Pro e Calvi Noale e fa contento l’ex Stefano Della Bella. La settima sconfitta interna nelle ultime otto esibizioni al “Barison” amplifica il periodo-no dei rossoblù. Il Vittorio Veneto nel derby che anticipa il calendario di Ognissanti ha sete di vittoria, lo impone la classifica “out” e i tre punti latitano dal 25 febbraio il 3-1 inflitto al Borgoricco. Nel prendere in visione il referto gara, i rossoblù sono privi del portiere Gava; il resto dello schieramento è quanto di meglio può scegliere nella rosa mister Zoppas.
Il Careni sceso dal Soligo con tanta fame di successo, in avvio di gara si riserva l’impiego di Alessio Frezza, ma non rinuncia all’ex della serata Scarabel che al 7’ al primo impatto con l’area di casa si prende la paternità del calcio piazzato ai 18 metri che la mezzala arcua sul “muro” eretto dal Falmec e supera l’impietrito Sarajlic. 2’ dopo il CareniPievigina raddoppia in mischia, ma Liotta su segnalazione di Emilio Cisotto interrompe l’azione per l’offside di De Zotti. Il gol dell’ex consente ai “gialli” di impostare la gara sulle ripartenze, ma col passare dei minuti, la formazione di Paolo Zoppas prende il sopravvento. L’azione rossoblù si fa più arrembante e negli spazi aperti Martina e compagni possono spingere e sfondare fino alla linea “Maginot”, i sedici metri sologhesi. I tentativi da posizione centrale di Casagrande (19’), un tiro radente arginato da Sartorello e la stoccata in corsa da posizione defilata di Martina (22’) che il portiere ammortizza in piega, evidenziano la sterilità di casa che al 24’ non approfitta di una palla a uscire dall’area di rigore e priva della presenza di attaccanti in grado di finalizzare l’occasione. Nel mettere sul piatto della bilancia la pericolosità dei rispettivi pacchetti offensivi, il Careni Pieve trasforma le incursioni frontali nel tiro dalla distanza. Al 31’, al primo tentativo da fuori è la traversa a negare il gol a Marco Frezza. 1’ dopo il raddoppio si concretizza sulla rapida combinazione Zanetti-De Zotti; l’estrema destra con la suola dello scarpino destro chiude il “dai e vai” dettato dal compagno in entrata e la conclusione mancina di “Dezo” indirizzata sotto la traversa, fulmina i riflessi di Sarajlic. Il Vittorio Veneto non si da per vinto, lotta con generosità, ma strada che porta al gol è sempre più buia.
Ripresa. Mister Zoppas rischia la carta Amadio, il Falmec alza l’intensità della propria azione e al 7’ un taglio radente di Casagrande non è intercettato in area dai compagni. Nemmeno i cambi e la nuova disposizione tattica del Falmec a conti fatti preoccupa l’apparato difensivo ospite che sbarra l’avanzata rossoblù con ordine e personalità. E’ un Careni che gioca sul velluto e nel testimoniare la propria presenza nella ripresa, al 33’ va in gol per la terza volta con Marco Frezza. E’ Alessio Frezza sulla corsia di destra ad allargare il raggio dell’azione con un centro basso girato a rete con violenza dal mediano ospite. Lo 0-3 chiude di fatto un derby in cui solo l’11 di Della Bella ha saputo illuminare di luce l’area di rigore. Domenica il Falmec ospiterà la capolista Luparense e dopo 13 gol subiti in 270’ di gioco, c’è solo da incrociare le dita.
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