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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

La D del mercoledì. Cartigliano, Chions e Sandonà decise a incidere...

Al Polisportivo di Belluno il pubblico, insoddisfatto, s'attende la prima affermazione

Nella foto: Roberto Vecchiato mister del Belluno 1905 a secco di vittorie...

Gol & gol…E’ una serie D girone C in credito di due recuperi in calendario il 28 novembre, ma sul piatto della bilancia alla termine della 10^ di andata, c’è un saldo negativo di meno 58 gol. Passi indietro che svelano il negativo appeal con la porta avversaria. I conti non tornano ben sapendo che in pochi mesi si sono persi i 24 gol firmati da Daniele Rocco al Belluno 1905, dell’infelice inizio di stagione di Raimondi (ex ArziChiampo) e di Florian (16 all’ Este), ora al Campodarsego. Per non dimenticare i gol di Correa al Mantova. In naftalina è finito Kabine (Cjarlins), non gioisce Maccan e all’ Union Feltre si è eclissato pure Madiotto. E’ quanto basta per dipingere le gesta del girone C  che in questo scorcio di stagione non ha abbagliato la folla e nemmeno gli addetti ai lavori. Nel dare uno sguardo alla classifica, la vetrina che da settimane si sta ritagliando l’ Adriese è giustificata: lo testimoniano il rendimento delle “vedette” granata, Giacomino Marangon e Aliù lassù a contendersi il punto estremo dei cannonieri. Incombe però l‘11° turno della stagione e si tira dritto nell’analisi dei match in cartellone. Partendo dal club che ha gran sete di successo, il Belluno 1905 ancora al palo… I gialloblù di Roberto Vecchiato non assaporano il gusto della vittoria dall’ultimo impegno casalingo della passata stagione, l’impennata contro l’ Abano. Al Polisportivo salirà l’ArziChiampo inchiodato nel weekend dalla sconfitta al “Dal Molin” per mano del Campodarsego, pronto a puntare l’indice sull’intera posta. Lo scorso 18 febbraio il match terminò sul 3-3. Nella fascia a rischio cerca di galleggiare il Santk Georgen di Patrizio Morini che torna al “Gabbiano” di Campodarsego. Gli “Jergina” lo fanno dopo quattro anni dal confronto di Coppa Italia che vide i biancorossi padovani superare il turno e fermarsi nel successivo contro la Bustese Milano. Anche allora in campo c’era Tony Andreucci e il confronto con il “prof” perugino si rinnoverà, stavolta con in palio i tre punti. L’acuto sulle sponde del Lago di Caldonazzo non deve restare isolato. Il Cartigliano (finalmente in gol, Di Gennaro…) contro la Clodiense che Mario Vittadello non riesce a raddrizzare nella navigazione, ha la grande occasione di riprendere il feeling con i tre punti al “Fair-play” e salire a contatto con l’area del playoff. Cjarlins Muzane-Adriese sulla carta e per valori tecnici e per l’estrosità dei propri solisti è la sfida che esula dal pronostico. Gli “oranje” di mr. De Agostini dopo le faville di coppa, hanno infilato un tunnel grigio. Tanti sono i 10 punti di svantaggio sui polesani, ma i dichiarati intenti da playoff, con un paio di successi potrebbero risollevare il morale a patron Zanutta. Ma la missiva che parte da Adria è molto chiara: vogliano replicare la vittoria e il 2-1 del 18 febbraio. La rivelazione Chions per la prima volta scenderà al “Cavallari” a Porto Tolle e nella Sacca l’attende un Delta furente. Zattarin però è rimasto al proprio posto. Tarantino e compagni sono fermi alla vittoria sul Trento (3-1), troppo poco per un club che ha investito, come sempre, parecchio e al momento le assegna la guida del plotoncino che sgobba per uscire dalle secche dell’ out. Sandonà-Este: chi la fa l’aspetti… L’arrampicata dei ragazzi di Soncin da 9 gare trova puntuale aderenza. Allo “Zanutto” arriverà un Este che spera di non imbarcare acqua sul Piave. I 14 gol subiti, la 5^ difesa più battuta del girone, fanno da stimolo, ma ai biancocelesti non guasterebbe un 6° pareggio. Con le spalle alla porta… Maccan e Mortaro i bomber di Tamai e Montebelluna nel sanno qualcosa di questi tempi. Loro però potrebbero decidere le sorti della sfida più longeva della serie D. Il 29 marzo scorso la spuntarono per 1-0 i trevigiani. C’è poi il derby trentino a solleticare il basamento del barile: vale a dire che il Trento al “Briamasco” con una vittoria, oltre a rialzare la “cresta” ingoierebbe nella crisi il Levico e la posizione tecnica di mr. Vitali. Chiude la rassegna V. Bolzano-Union Feltre e sul sintetico altoatesino i verde-granata di Sandro Andreolla potrebbero centrare una vittoria che latita da 30 settembre, il 2-1 allo “Zugni Tauro” contro il Montebelluna.

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  Scritto da Flavio Cipriani il 13/11/2018
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