Serie D. Chions-Adriese 1-2. A Facca risponde un doppio Santi...
Vai alla galleriaNella foto: Santi festeggia il 2-1 polesano.
Chions-Adriese 1-2
Chions: Zonta**, De Cecco**, Pertoldi*****, Zamuner, Dal Compare, Visintin, Da Cin (38' st Rosa Gastaldo), Spadera*** (32' st Magnino***), Urbanetto, Dimas (22’ st Marijanovic), Facca (32' st Zucchiatti)
In panchina: 12 Peresson, 13 Duca***, 14 Vittore**, 17 Geromin
Allenatore: Sandro Lenisa
Adriese: Milan, Anostini** (1’ st Boscolo Bisto***), Boldrin*** (1’ st Boccioletti**), Scarparo**, Pagan (10’ st Busetto), Meneghello, Boreggio**, Del Carro (1’ st Santi), Aliù, Marangon, Buratto
In panchina: 12 Kerzovic*,13 Calcagnotto, 17 Nicoloso***, 18 Tomasini***, 19 Boscolo Berto
Allenatore: Michele Florindo
Arbitro: Stefano Milone sez. di Taurianova
Assistente n° 1: Egidio Marchetti sez. di Trento
Assistente n° 2: Emanuele Spagnolo sez. di Reggio Emilia
Reti: 32’ pt Facca, 24’ e 43' st Santi
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 14 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 450 circa con discreto seguito polesano.
Ammoniti: Dimas, De Cecco, Urbanetto
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under a referto gara: *’98, **’99, ***’00, ****’01
Chions. Adriese cinica, ma il Chions l'ha fatta soffrire e non meritava di soccombere...Cinque punti nelle ultime tre gare, il rettangolo amico inespugnabile dal 30 settembre data in cui i cugini del Tamai riuscirono a piazzare lo sgambetto: questo è il Chions formato interno. I gialloblù messo il freno all’ Este (1-1) e infilato un poker di successi contro i club montani: St. Georgen, Belluno, Trento e Virtus Bolzano, sposta il mirino sulla lepre del torneo, l’Adriese. Il fattore campo finora si è rivelato un’ ottimo trampolino nelle esibizioni di massimo coefficiente per l’undici del trevigiano Sandro Lenisa. L’Adriese dall’ineguagliabile trend che esalta le bocche da fuoco Marangon-Aliù e Santi (36 gol all’attivo), nelle retrovie qualcosa concede. I 18 gol subiti sentenziano qualche sbandamento di troppo in casa granata che nelle ultime tre uscite (270’) a Campodarsego, Carlino e Porto Tolle ha raccolto 10 palloni nella sacca, 13 in trasferta. Carlino (Cjarlins Muzane) ha acceso l’unico “rosso” sul cammino della capolista che in FVG conta di riscattare il pesante rovescio del 14 novembre. E’ un match inedito e tutto da seguire. Nel Chions la partenza del centrocampista centrale Bortoli (ex Messina e ArziChiampo). Mister Lenisa si affida allo zoccolo duro con Urbanetto e Dimas, tirato a lucido, decisi a fare male. Nelle retrovie il compito di arginare le folate polesane è affidato al trio di esperti: Zamuner, Dal Compare e Visintin. Il tecnico gialloblù punta a arginare con la “diga” di difensori navigati le proiezioni di Marangon e soci. Squalificato Bertoia entra in gioco Dal Cin con Spadera a sostenere il ruolo di frangiflutti. Vittore va in panca per scelta tecnica. Nell’Adriese mister Florindo conferma il quadrilatero difensivo mentre il ballottaggio sulla mediana lo vince l’ex Clodiense Del Carro che dirotta in panchina la punta Santi coperto sul fianco di sinistra dall’impiego di Buratto. Tra i pali in attesa di verificare le condizioni di Kerezovic arrivato dal Milano City, l’ex mister dell’ Este opta per l’esperienza di Milan che nel corso del primo tempo in qualche occasione ha mostrato qualche sbavatura dettata dalla . Il via alle ore 14,29.
Il Chions è subito in partita e al 3’ sugli sviluppi di una rimessa dall’out, Dimas da posizione defilata fionda un diagonale che Milan non intercetta in presa bassa e sulla linea di porta è Scarparo a sventare il pericolo. Gioca fluido il Chions che sceglie bene i tempi dell’anticipo e chiude ogni spazio all’avanzata polesana. L’azione disegnata dai ragazzi di Lenisa chiama alla copertura l’undici di Florindo che soffre al 7’ e all’ 8’ su due corner: la seconda conclusione a rete di Spadera si perde a fondo campo. E’ un’Adriese che non trova il bandolo della matassa e l’azione offensiva riversata nella metà campo di casa dagli allunghi di Aliù non aprono alcun varco davanti a Zonta. E’ invece il Chios a far sussultare i tifosi di casa al 14’. Dimas nell’affondo uno contro uno si lascia alle spalle l’incerto Anostini, punta Milan e da posizione defilata centra il palo esterna con la diagonale di tiro a favore dello specchio della porta. La reazione della capolista si materializza in due timidi calci piazzati privi di sostanza. Al 26’ Dimas prova il destro da posizione proibitiva e Milan blocca facile. Sulle palle inattive il Chions mostra il talento e il piede “fatato” di Dimas e Spadera. Al 31’ è l’ex Liventina e Cittadella a centrare dall’angolo, Visentin in mischia stacca pressato dai due centrali polesani e la deviazione a rete esce di un metro dal palo alla sinistra di Milan. 1’ dopo sullo slancio del pericolo creato, il Chions fa centro: Pertoldi allunga il cuoio per Dimas defilato sul fianco destro, pennellata del carioca sul primo palo pesca Facca attacca il montante e la girata di testa non dà scampo a Milan. L’Adriese incassa il 14° (!) gol esterno della stagione. Nel quarto finale i gialloblù badano ad amministrare il prezioso vantaggio, ma l’evanescente Adriese non fa nulla per intimorirlo. Imbavagliati “Maran-gol” e Aliù nella formazione di Florindo nemmeno i tiratori dalla distanza trovano il pertugio buono per impegnare un Zontà padrone dell’area.
Ripresa. Tre cambi secchi nelle fila dell’Adriese che manda sotto la doccia gli esterni bassi, due under e Del Carro. Modificato l’assetto tattico l’Adriese comunque non spinge. L’avanzata granata dà puntualmente una lettura tecnica che non sorprende la disposizione di casa. E’ invece il Chions a fallire il raddoppio al 9’ con la legnata (oltre la traversa) di Facca che aveva tutto il tempo per mirare al bersaglio grosso. E’ un’Adriese che appare svogliata. I granata nello scandire l’avanzata cozzano contro l’energico “muro” di casa e l’azione evapora sempre in prossimità dei sedici metri. Al 23’ è Aliù a solleticare la difesa friulana, ma Zonta sul destro basso a incrociare sbarra lo spiraglio al’attaccante ospite. Al 24’ la capolista pareggia: tiro di Buratto, la palla è deviata sulla traiettoria, interviene Santi e la gara torna sui binari del pareggio. L'1-1 non scuote l'Adriese che bada a "congelare" il match. E' il Chions a cercare l'affondo con maggiore energia e la capolista è costretta a rinculare. Minuti finali con l' Adriese molto lunga, una distribuzione delle maglie che porta all'accelerata Marangon: tiro da posizione angolata, Zonta ribatte corto e nel mucchio Santi la tocca quanto basta per gonfiare la rete. 43' st.
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