Terza TV e Basso Piave. Strenne natalizie da S. Fior e CasierDosson...
Vai alla galleriaNella foto: il calcio S. Fior di nuovo in vetta a un torneo maggiore dopo 14 anni.
E’ una Terza di…Marca. Padroni in casa e nel Basso Piave. Il calcio trevigiano spopola come dodici mesi fa. Il passaggio intermedio ha visto svettare, con merito, il Calcio S. Fior e il Casier Dosson, ma la posizione da lepre se sarà confermata fino al finish di Primavera, avrà puntato il mirino delle rivali. E’ un impegno a lungo termine. Per arrivare al traguardo-promozione, la Seconda categoria, i team allenati da Oscar Chies e Gino Beraldo dovranno fare i conti con gli scontri diretti, gli infortuni, le squalifiche e soprattutto la condizione fisica e mentale nell’avvicinarsi all’obiettivo finale. In casa rossonera e sulle sponde del Sile stipate nell’ archivio le 12 giornate della fase ascendente, si rifiata. Spazio alla coppa. Il CasierDosson domenica nel quarto turno nella rassegna del Basso Piave sarà di nuovo incia”n campo, rodato, ospite del Meolo. Il S. Fior tornerà in pista nella giornata dell’Epifania con la semifinale del “Provincia". Ma è il campionato a far luce sulle strenne trevigiane. Il S. Fior (prima squadra) rientrato due anni fa nei ranghi provinciali non è una sorpresa vederlo così in alto. Una vetta parziale che richiama il passato, un torneo che fece storia nei 50 anni del sodalizio rossonero che saluta l’uscita del 2018. Un primato costruito in casa a costi limitati che rievoca il passaggio intermedio dell’ 11 gennaio 2004, un torneo di Seconda categoria dominato alla grande dalla Sanfiorese di Ezio Meneghin che virò alla bon con 40 punti, un filotto in apertura di stagione caratterizzato da 7 vittorie (13 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta) filanti e un + 7 punti sul 1919 Cadore. Al termine della stagione si concretizzò con largo anticipo il salto di categoria. L’attuale S. Fior, squadra “pane e salame” e tanta birra in corpo ricalca quel frangente. La ripresa tra un mese fornirà una puntuale identità del lavoro svolto nella sosta e S. Fior-Padernello, scontro primato potrebbe incrementare i tempi della fuga rossonera.
I risvolti del torneo sandonatese accomunano la soddisfazione al Casier/Dosson di mr. Beraldo, capace di superarsi... I rossoblù nel corso dell’andata si sono macchiati di due sconfitte, ma nel rush della 12^ con il poker rifilato al Villanova Portogruaro, capitan Ruzzenente e compagni hanno messo la freccia sull’ Eraclea scalzato dal gradino più alto del podio con la sconfitta di Meolo rientrato di gran carriera nel gotha della classifica a -2 dalla vetta. La volontà del club era migliorare la posizione passata (Silea primo nel 2017 e Casier a rimorchio) e questa si è concretizzata grazie al sontuoso rullino di marcia che i rossoblù hanno messo a bilancio con 9 affermazioni, 1 pareggio e due indolori scivoloni che non hanno intaccato l’umore e la costanza dell’undici casierino. Domenica sotto con la coppa e il 20 gennaio si riprenderà da Torre di Mosto, l’unica antagonista che ha saputo graffiare in casa trevigiana.
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