Cappella Magg.-Vittsangiacomo. Il gol ospite è tabù da 613'
Da 12 stagioni l'undici del Meschio non inquadra la porta nero-verde. Del cadorino Soravia l'ultimo timbro...
Vedo bianconero e l’arrapato Cappella Maggiore puntualmente raddoppia il dispendio di energie. Cappella-Vittsangiacono (1^ Categoria G) è un derby, un classico del comprensorio vittoriese, in grado di lasciare il segno…Una traccia che dipenderà dall’esito dei 90’ dell’anticipo in calendario sabato alle ore 15. Un incrocio campanilistico molto sentito e partecipato tra i due club di confine, che mette sul piatto della bilancia tre punti pesantissimi sul cammino e nel programma “off e out” dei due sodalizi impegnati a centrare opposti obiettivi. Ai piedi delle Prealpi la sfida molto chiacchierata, infarcita dalla rivalità e dall’ottimismo dei pronostici, da anni, forse troppi, si tinge di nero-verde. Prima di dare lustro ai dettagli numerici e osannare la straripante striscia positiva dei ragazzi di Sergio Fattorel (sarà l’ex della partita), va posto l’accento sul ruolo di mr. Fattorel che 12 anni fa (1-1 finale contro l’amico Bruno Gava, mister di casa) al timone del S. Giacomo, grazie al timbro del cadorino Soravia (pareggio di Andrea De Martin), il 15 aprile 2007, riuscì a compiere l’impresa di scuotere per l’ultima volta la rete di casa. E’ un’anticipazione che vuole ricordare, in parte, lo score scandito negli ultimi 15 anni, tornei frazionati dalla Promozione (Cappella) alla Seconda categoria, ma che punta a immortalare la vera curiosità, i 613’ di imbattibilità che da allora mantengono sbarrata la porta di casa. I risultati sono di facile lettura nell’aggiornato archivio: 2 marzo 2008 (2-0); 1° aprile 2012 (0-0); 24 febbraio 2013 (1-0); 23 febbraio ’14 (0-0); e gli ultimi due acuti, il 3-0 firmato da Fullin (doppietta) e Belfatmi e l’1-0 della passata stagione, il 25 marzo. Scanditi i meriti dei padroni di casa, va dato il giusto risalto anche al successo del S. Giacomo: questo risale alla stagione 2005/6 che i giallorossi si assicurarono con il classico 2-0 firmato da Pasquali e da Paolo Possamai, il 4 dicembre 2005. Allora in panchina sedevano mister Luigino De Giusti e su quella ospite Sandro Tormen. Ma per fornire una ulteriore testimonianza della supremazia del “Cappella” va menzionato anticipato 3-1 che caratterizzò l’incrocio del 13 ottobre 2003. Un bilancio dei 15 anni che ragguaglia 5 successi nero-verdi, 3 pareggi e l’impennata dell’11 del Meschio.
Il Cappella Maggiore, formato interno, si avvicinerà al derby con un fardello di 3 sconfitte filanti: l’1-3 dall’ Altivolese, l’ 1-5 dal Cavarzano e l’1-3 dalla Cisonese. L’ultimo risultato di favore da mettere nella banca dati e il 3-2 imposto al Postioma, l’attestato di una disposizione difensiva assai ballerina con 13 gol al passivo. In sintonia con le difficoltà da limare il “Vitt” capace di infilare due tris ad Altivole e Cavarzano. La classifica dei bianconeri è migliorata, ma nel prosieguo del torneo i ragazzi di Collodel dovranno ripristinare i valori degli scontri diretti.